Per la rubrica al Km 0 oggi prepariamo piatti dedicati alla primavera e le sue primizie. Io ho scelto di mixare un vegetale coltivato ed uno selvatico che vado a raccogliere nei miei luoghi "segreti" :-)
Questa crema di asparagi e luppolo selvatico è nata su due piedi, non ho pesato niente, come consuetudine fare ormai dopo una vita che si cucina, si fa ad occhio. Ho utilizzato solo i gambi degli asparagi, (le punte per un'altra ricetta) mentre la parte bianca va buttata.
Per i crostini da servire con questa buonissima pietanza, vi consiglio un pane nero, di segale, integrale o ai cereali; io naturalmente l'ho fatto in casa con il mio lievito madre (che potete sostituire con lievito di birra fresco), se volete potete prendere spunto nel mio ricettario nella categoria pane e lievitati salati oppure, ad esempio, direttamente leggendo la ricetta del pane nero di Castelvetrano, pane tedesco di segale, pane integrale e semi misti, ecc. ecc.
Cosa serve per DUE persone:
gambi di asparagi q.b. (circa 150 g.)
luppolo selvatico (da noi in Piemonte si chiama luvertin) q.b. 2-3 grandi manciate
brodo vegetale q.b.
1 patata media
2-3 foglioline di maggiorana
olio evo q.b.
crostini di pane ai cerali o integrale o di segale q.b.
una noce burro (opzionale)
parmigiano reggiano grattugiato q.b.
In una casseruola mettere tutti i vegetali lavati e fatti a tocchetti, coprire di due o tre dita con brodo vegetale (o acqua), salare leggermente e fare cuocere col coperchio finchè infilzando una forchetta si sente la verdura tenera. Frullare con il minipimer ad immersione, deve rimanere una crema piuttosto densa, se serve, aggiungere brodo, in ultimo condire con un filo d'olio evo di ottima qualità.
Mentre la crema cuoce tagliare a cubetti del pane nero che è l'ideale, si sposa benissimo con il sapore di questa crema.
Fare quindi i crostini facendoli tostare in un padellino antiaderente con una noce di burro oppure al naturale, senza aggiunta di grassi.
Servire la crema calda o tiepida con parmigiano grattugiato e i crostini serviti a parte
Questa crema di asparagi e luppolo selvatico è nata su due piedi, non ho pesato niente, come consuetudine fare ormai dopo una vita che si cucina, si fa ad occhio. Ho utilizzato solo i gambi degli asparagi, (le punte per un'altra ricetta) mentre la parte bianca va buttata.
Per i crostini da servire con questa buonissima pietanza, vi consiglio un pane nero, di segale, integrale o ai cereali; io naturalmente l'ho fatto in casa con il mio lievito madre (che potete sostituire con lievito di birra fresco), se volete potete prendere spunto nel mio ricettario nella categoria pane e lievitati salati oppure, ad esempio, direttamente leggendo la ricetta del pane nero di Castelvetrano, pane tedesco di segale, pane integrale e semi misti, ecc. ecc.
Cosa serve per DUE persone:
gambi di asparagi q.b. (circa 150 g.)
luppolo selvatico (da noi in Piemonte si chiama luvertin) q.b. 2-3 grandi manciate
brodo vegetale q.b.
1 patata media
2-3 foglioline di maggiorana
olio evo q.b.
crostini di pane ai cerali o integrale o di segale q.b.
una noce burro (opzionale)
parmigiano reggiano grattugiato q.b.
In una casseruola mettere tutti i vegetali lavati e fatti a tocchetti, coprire di due o tre dita con brodo vegetale (o acqua), salare leggermente e fare cuocere col coperchio finchè infilzando una forchetta si sente la verdura tenera. Frullare con il minipimer ad immersione, deve rimanere una crema piuttosto densa, se serve, aggiungere brodo, in ultimo condire con un filo d'olio evo di ottima qualità.
Mentre la crema cuoce tagliare a cubetti del pane nero che è l'ideale, si sposa benissimo con il sapore di questa crema.
Fare quindi i crostini facendoli tostare in un padellino antiaderente con una noce di burro oppure al naturale, senza aggiunta di grassi.
Servire la crema calda o tiepida con parmigiano grattugiato e i crostini serviti a parte
Colazione Monica: Torta dolce con piselli
Pranzo Simona: Crema di asparagi e luppolo selvatico
Merenda Sabrina: Fragole con panna (gelèe di fragole)
Cena Carla: Sformatini di piselli
Ciao Simo, mi piace questa crema, ma qui non saprei nemmeno dove andare a cercare il luppolo selvatico. Pazienza, una cosa che prima o poi assaggerò da te! Un abbraccio :)
RispondiEliminaUna buena cremita.
RispondiEliminaSiempre nos tendríamos que aplicar el km 0, el plantea lo agradece, le estamos dañando en esceso.
De donde viene el cacao y todos sus derivados, de donde viene el café, hay que parar a pensar, de que forma se compran estos "alimentos"
1 saludito
Hola Mijù,
EliminaNos encantan los productos en Km0 y las verduras espontáneas :-) gracias beso
L'ho già sentito il luppolo selvatico, ma lo conosco solo così, per nome appunto. Ho provato a cercalo ma qui sembra non conoscerlo nessuno.... Ed io come faccio a provarlo??? Simoooo, manda giù!!!! 😁😁😁
RispondiElimina😅😅😅 preparo il pacco
EliminaUna cremina gustosissima!
RispondiEliminaUn abbraccio
Mi piace molto per l'uso del luppolo selvatico che molte persone nemmeno sanno cos'è
RispondiEliminaChe abbinamento incantevole Simo, non potevi offrirci crema più buona per portare un po' di primavera in casa !!!!! Un grande abbraccio
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