Cosa serve:
60 g. lievito madre rinfrescato la sera prima
40 g. farina segale bio
230 g. farina 0 bio macinata a pietra (per me la solita che compro al molino vicino casa mia)
1/2 cucchiaino di sale marino integrale fino
due cucchiai di olio italiano evo grezzo
160 ml. acqua a temperatura ambiente
Poi serve:
4-6 gherigli di noci
4-6 olive nere condite grandi e dolci col nocciolo (per me siciliane arrivano direttamente da un uliveto di una mia amica, ma ottime anche quelle di Gaeta, devono essere ben saporite ma non piccanti)
In una ciotola stemperare il lievito madre con 3/4 dell'acqua, unire la farina e lasciare riposare 10 minuti.
Mescolare con una forchetta, unire l'olio e il sale, unire l'altra acqua (la quantità del liquido dipende, come sempre dalla farina, da quanta ne assorbe, quindi va sempre intesa come indicativa), riversare l'impasto su una spianatoia ed impastare fino a quando si ottiene una pasta non appiccicosa.
Si otterrà 500 g. circa di impasto.
Oliare leggermente un'altra ciotola capiente e mettere la pasta, coperta da pellicola, a levitare fino al raddoppio. Se fa molto caldo, in estate ad esempio, possono bastare 5-6 ore. Se è inverno anche 10. Come sempre dipende dalla temperatura ed umidità dell'ambiente e soprattutto dalla forza del lievito madre, il mio è maturo e forte, se si ha un lievito "giovane" occorrerà più tempo.
Riprendere poi l'impasto, con l'aiuto di un tarocco/raschia, dividerlo in 4 pezzature, allargare ogni pezzo coi polpastrelli.
Su due pezzi distribuire la polpa delle olive, sugli altri due i gherigli delle noci spezzate grossolanamente con le mani.
Arrotolare la pasta su se stessa e formare 4 pagnottelle, che saranno di 125 g. cadauna.
Metterle, coperte con un canovaccio pulito, su una placca rivestita con carta da forno, a lievitare per circa 2-3 ore.
Cuocere in forno preriscaldato a 220° per circa 10 minuti, poi abbassare a 180° per altri 15 minuti (circa, dipende dal forno)
Ottimi da mangiare così, senza altra farcitura essendo già piuttosto ricchi e sostanziosi, ma se si desidera servirli per un brunch o comunque una colazione o merenda più sostanziosa, consiglio di abbinare fesa di tacchino con le pagnottelle alle olive e bresaola o salmone scozzese non affumicato con le pagnottelle alle noci.
Per un abbinamento vegetariano, invece, consiglio fettine di pomodoro tagliato al momento oppure peperoni abbrustoliti con le pagnottelle alle olive e caprino fresco (vero caprino.. non rotolini di latte vaccino) o zucchine grigliate con le pagnottelle alle noci. Sono solo poche idee, in realtà gli abbinamenti sono tantissimi!
N.b. non ho copiato questa ricetta da nessuna parte, ma è frutto della mia fantasia, quindi replicala pure, anzi mi fa molto piacere e se è stata gradita aspetto commenti, critiche e consigli, ma per piacere inserisci il link di attribuzione e provenienza al mio blog.
Grazie! :-)