Muffin ai mirtilli

Cosa serve:

200 g. farina 00
90 g. zucchero semolato
30 g. zucchero di canna chiaro
zucchero a velo q.b.
1 pizzico di sale
2 uova
100 g. burro ammorbidito
1 fialetta aroma vaniglia
1 grattata di scorza di limone
1/2 bicchiere di latte
1/2 bustina di lievito
180 g. mirtilli neri

Accendere il forno a 180°
Montare con le fruste elettriche  il burro a temperatura ambiente con i due zuccheri, unire la fialetta, unire una alla volta le uova, il latte e la scorza di limone non trattato grattugiata.
Setacciare la farina con il lievito ed il pizzico di sale.
Unire all'impasto dei liquidi e amalgamare molto velocemente.
Togliere le fruste. Unire i mirtilli e girare velocemente con il cucchiaio di legno.

Riempire a 3/4 le formine per i muffin ed infornare per 20/25 minuti dipende dal vostro forno, fate la prova stecchino.
Sformare e mettere a raffreddare sulla gratella.
In ultimo, quando saranno raffreddati, spolverizzare con zucchero a velo.





Acciughe al bagnetto verde

Le acciughe al bagnetto verde sono un altro must della cucina piemontese.
Si gustano come antipasto o, ancora meglio, dentro un panino.
Perfette per quelle merende sinoire - che sarebbero mangiate in tardo pomeriggio più consistenti di una merenda ma meno di una cena e sostituiscono quest'ultima - che spesso si fanno d'estate, all'aperto in campagna in compagnia di amici. Insomma si tratta di merende goliardiche a base appunto di acciughe al verde, bruschette con lardo, buon vino, pane e salame e così via.
Provare per credere!



Devo ancora aggiungere che il bagnét vèrt si può fare semplicemente con olio, prezzemolo e aglio. C'è chi (come me) lo arricchisce. Dipende un po' dalle zone e dalla tradizione familiare. Mia nonna le faceva esattamente così (beh forse metteva più aglio.. ma ai giorni nostri si tende ad alleggerire un po'..) In ogni caso è sempre buono.


Cosa serve per il bagnetto:
una mazzetto di prezzemolo fresco
1 spicchio d'aglio
1 pizzico di sale
1 pugnetto di mollica di pane raffermo
aceto di vino rosso q.b.
2 cucchiai di salsa rubra dolce (no ketchup)
1 tuorlo d'uovo sodo e tritato
4/5 capperini dissalati


E poi 3 etti di acciughe sotto sale.


Devono essere categoricamente sotto sale, comprate sciolte al mercato, non quelle confezionate in latte piccole al supermercato, nemmeno quelle sott'olio già pulite.
Se le trovate comprate quelle di media grandezza, quelle "rosse" che sono quelle più pregiate, gustose e che assorbono meglio il sapore del bagnetto.


Come si fa:

La parte più "rognosa" è questa, quindi armatevi di pazienza certosina.

Dissalate le acciughe sotto un filo di acqua corrente, apritele delicatamente con l'unghia facendo pressione sul dorso dell'acciuga (non sulla pancia perchè tendono a rompersi), sciacquatele  velocemente. Non importa se rimangono piccoli pezzettini di pelle. La cosa importante è togliere il sale e la lisca interna.
Man mano che le pulite mettetele dentro ad un colino a scolare l'acqua.
Finita questa operazione passate a preparare il bagnetto.


Mettete la mollica di pane in una coppetta e bagnatelo con aceto. Lasciatelo ammorbidire.
Tritate il prezzemolo, l'aglio, il tuorlo d'uovo, i capperini dissalati e il pane strizzato.
Mettete questo trito in una scodella alta e stretta.
Aggiungere i due cucchiai di rubra e, mescolando, unire a filo dell'ottimo olio e.v.o. per la quantità andate ad occhio, deve risultare una salsina molto morbida.Naturalmente non sarà omogenea come una maionese, per intenderci, l'olio si separerà dal prezzemolo e deve essere così.
Prendete ora le acciughe, allungatele una vicino all'altra  in una terrina piccola, (grande il giusto per contenere il tutto) fate così uno strato di acciughe, uno di salsa verde, un'altro di acciughe e così via. Alla fine versate sopra tutto il bagnetto rimasto per coprirle bene.
Preparatele il giorno prima del consumo così si insaporiranno per bene (sempre che resistiate)



si conservano in frigorifero per parecchi giorni.



Insalata russa

L'insalata russa è un antipasto classico piemontese. Sulla tavola natalizia, non manca mai.

Cosa serve:

veramente io vado ad "occhio" comunque..

4-5 patate lesse ma ancora belle sode.
3-4 carote cottura come le patate
metà del peso di piselli freschi o surgelati e lessati
2 uova sode
sale q.b.
4-5 cetriolini sott'aceto
1 falda di peperone rosso sott'aceto
1 scatoletta di tonno sott'olio da 80 gr.

Poi serve: maionese con: 1 uovo + 1 tuorlo, pizzico di sale, 300 ml. olio d'oliva o, se si preferisce più delicata, metà olio di mais, metà olio di oliva, mezzo limone spremuto, la punta del cucchiaino di senape dolce (facoltativa)

A piacere anche olive denocciolate  per guarnire.
Far lessare le patate con la buccia, le carote pelate, i piselli. Separatamente. le verdure ahnno tempi di cottura diversi.
Fare la maionese. In una insalatiera, quando le verdure saranno fredde, tagliarle a tocchetti piccoli, regolare il sale ed aggiungere la maionese. 



In realtà l'insalata russa è belle che pronta, ma in casa mia è consuetudine arricchirla con cetriolini e peperone tagliati a pezzettini, e con il tonno sgocciolato e sminuzzato.
Foderare con la pellicola un'altra insalatiera, mettere l'insalata russa, coprire con altra pellicola.
Deve stare in frigo qualche ora, meglio ancora il giorno prima di consumarla.
Cappottare sul un piatto piano e guarnire, a piacere, con uova sode tagliate a rondelle o a spicchi, altri cetriolini, faldine di peperoni, altra maionese.