Melanzane sott'olio

Eccole!!!! le prime melanzane del mio orto, e la menta che cresce sul mio terrazzo! Nella foto sembrerebbero grandine, in realtà sono piccole e lunghe, quasi prive di semi e dunque perfette per essere utilizzate da mettere nei vasetti per l'inverno.

Cosa serve:
3 kg. e 1/2 di melanzane scure sottili e lunghe
1 bottiglia di vino di aceto bianco
acqua
sale
olio d'oliva o e.v.o. q.b.
foglioline di menta fresca
origano
aglio tagliato a fettine sottili
pezzi di peperoncino fresco o secco (facoltativo)


Lavare le melanzane ed eliminare le estremità. Tagliarle a fette non troppo sottili, senza pelarle,  e metterle in uno (per questa quantità ne occorrono due) scolapasta, cospargetele di sale fine e lasciatele un paio d'ore a spurgare l'amaro.
Asciugatele con carta scottex.
Mettere sul fuoco una pentola di acciaio ed aggiungete la bottiglia di aceto + la stessa quantità d'acqua e pochissimo sale grosso.

Portate ad ebollizione e mettere a cuocere, poche alla volta, le fette di melanzane che dovranno bollire pochissimo: 3-4 minuti dalla ripresa del bollore.
Scolatele su un canovaccio da cucina. (o una vecchia tovaglia: si macchierà ma in lavatrice a 60° ritornerà perfetta)
Quando le avrete fatte sbollentare tutte, prendete una spianatoia ed allineate le fette di melanzana. Mettetele al sole mezza giornata (dipende dove abitate, al sud che fa più caldo, anche meno) Devono asciugare perfettamente, risultare quasi secche.

A questo punto, spolverizzatele con origano. Prendete i vasetti che devono essere puliti e perfettamente asciutti e alternate fette di melanzana, fettine d'aglio, foglioline di menta. (e peperoncino se vi piace)
Schiacciate le fette, delicatamente, in modo da non lasciare spazi vuoti.
Ricoprite con ottimo olio d'oliva o e.v.o.
Proseguite fino ad esaurimento delle fette di melanzana.
NON mettete il coperchio, ma coprite con pellicola alimentare o un canovaccio (per far sì che qualche ospite indesiderato - moscerini - si introduca nella vostra preparazione)
Il giorno successivo potrebbe essere necessario aggiungere altro olio.

Ora potete incapsulare. Fate sterilizzare 1/2 ora.
Si può consumare dopo un mese


Con questa quantità di melanzane ho ottenuto 8 vasetti da 250 gr.
Con l'olio potrete, poi, usarlo come condimento per la pastasciutta. Ottimo!


Biscottoni al latte per la colazione

Questi biscottoni sono l'ideale da "pucciare" nel latte o nel the.
Sapete... detesto quei biscotti che quando li inzuppi .. diventano subito molli e..splash te li ritrovi sotto forma di pappetta molle nella tazza. Bleah.
Questi rimangono morbidi ma compatti e li senti sotto ai denti, sono anche veloci e facili da fare.
Perfetti per i bambini - contengono poco burro e poco zucchero.


Cosa serve:


250 g. farina 00
50 g. di burro
50 g. zucchero semolato
40 ml. latte condensato
2 uova
1 limone bio
1 cucchiaino di lievito
un pizzico di sale.


Fare una frolla mettendo nel robot da cucina il burro freddo da frigo tagliato a tocchettini e la farina setacciata con il lievito. Azionare pochi istanti la lama.
Aggiungere il sale, lo zucchero (tranne un cucchiaio), il latte condensato e i tuorli delle  uova precedentemente leggermente sbattuti. Unire poi la buccia grattugiata del limone.
Azionare nuovamente il robot per qualche minuto, finchè gli ingredienti si siano amalgamanti.
Prendere il composto e, molto velocemente, con le mani, formare una palla.
Avvolgerla nella pellicola e metterla in frigo per mezz'ora.

Riprendere l'impasto e maneggiarlo un po' tra le mani per renderlo morbido.
Stenderlo su una spianatoia leggermente infarinata e tagliare dei biscotti alti circa 1/2 cm. della forma che volete, io ho scelto di dare la classica forma rettangolare dei biscottoni da inzuppo.
Adagiarli sulla placca rivestita da carta forno.
Sbattere un albume e spennellare i biscotti.
Spolverizzarli con il cucchiaio di zucchero tenuto da parte.

Cuocerli in forno preriscaldato a 180° per circa 20 minuti, o finchè si siano leggermente dorati.
Conservarli in una scatola di latta.








Sfogliatine alle fragole

Eh.. sì ancora fragole! Se poi sono fresche-fresche appena raccolte nell'orto allora sono ancora più golose, succose e dolci e.. ovviamente, da non sottovalutare, completamente BIO
Per onestà dico che non sono del mio orto,non le ho piantate quest'anno, ma dell'orto di una mia conoscente, comunque poco cambia...
E' una ricettina facilissima e velocissima se utilizzare pasta sfoglia confezionata. Decisamente più lunga e più laboriosa se la sfoglia la fate voi, ma ne val la pena.. inoltre io la faccio davvero raramente, ma a quantità industriali, poi la congelo già porzionata e sono "a posto" per parecchio tempo.
Di seguito metto il link per la preparazione.

Cosa serve:


250 g. pasta sfoglia. Per la mia clicca qui
n. 10/12 fragoloni
zucchero semolato
zucchero a velo

Stendere la pasta sfoglia e ricavare un rettangolo.
Ritagliare nove rettangoli e adagiare tre fettine di fragola su ognuno.
Spolverizzare con zucchero semolato.



Mettere le sfogliatine su carta forno ed infornare in forno già caldo a 200°
per circa 20 minuti.
Sfornare, lasciare raffreddare e spolverizzare ancora con zucchero a velo.
Se non mangiate subito le sfogliatine, o comunque non le consumate tutte, conservatele al fresco, perchè la fragola cotta tende a deteriorarsi velocemente.




Carciofini sott'olio da conservare

I carciofini da conservare vanno preparati in questo periodo, ossia aprile-maggio, quando sono piccolissimi e si comprano a peso. Io uso quelli sardi con le spine che, per me, sono i migliori per questa preparazione.
Li ho fatti poco dopo Pasqua, in una giornata bella soleggiata.
(Ora qui continua a piovere e ci sono 12°...)


Cosa serve:


3 kg. di carciofini
2 limoni
1 lt. e mezzo di aceto per conserve o aceto bianco
alcune foglie di menta fresca 
alcune foglie di alloro
aglio q.b.
pepe in grani q.b.
peperoncino q.b.
Mix erbe aromatiche provenzali secche q.b. 
sale
olio e.v.o. q.b. (o se preferite olio d'oliva)


Tagliare i gambi, eliminare parecchie foglie esterne fino ad ottenere il cuore dei carciofini, eliminare le punte spinose. Ci sarà molto scarto. Lasciarli interi.
Man mano che si puliscono metterli in un recipiente capiente (va bene anche la vasca del lavandino precedentemente lavata con amuchina) pieno d'acqua e il succo dei limoni. Questo servirà a non fare annerire i carciofini.


In una grande pentola portare a bollore l'aceto con un bicchiere d'acqua, qualche foglia di alloro, qualche granello di pepe e un pugnetto di sale grosso.
Scottare i carciofini per 4/5 minuti dalla ripresa del bollore. Non occorre cuocerli tutti in una volta, altrimenti vi servirà un pentolone decisamente grande e una maggior quantità di aceto.
Potete scottarli un po' alla volta.
Recuperarli con una schiumarola e metterli a scolare in un colapasta.
Successivamente, una volta cotti tutti, stendere sul tavolo un paio di canovacci da cucina e disporre i carciofini a "testa in giù" e lasciarli asciugare tutta la notte.


La mattina successiva, invasarli distribuendoli uniformemente aiutandosi con una pinza da cucina, dentro a vasetti puliti e perfettamente asciutti. Occorre cercare di lasciare meno spazio possibile tra un carciofino e l'altro, evitando però di schiacciarli troppo per non rovinarli.
Alternare foglie di menta, fettine di aglio, peperoncino a pezzi, le erbe aromatiche e granelli di pepe.
Coprire con buon olio e lasciarli così fino alla sera.
Di sera, controllare il livello dell'olio. Generalmente si abbassa un po', dunque rabboccare l'olio necessario perchè siano completamente coperti.
Chiudere con capsule nuove e sterilizzare per 20 minuti dal bollore dell'acqua.
Ricordarsi che i vasetti devono essere completamente coperti d'acqua.
Lasciare i vasetti raffreddare nell'acqua della sterilizzazione.
Dopodichè si possono etichettare e mettere a riposare in cantina o un un luogo fresco e buio. Aspettare due mesi prima di consumarli.


C'è chi non sterilizza le verdure messe sott'olio, io preferisco sterilizzare tutto o quasi... escludo solo le marmellate.
Per regolarvi: con queste proporzioni ho ottenuto 3 vasetti da 1/2 kg. e 2 vasetti da 250 g.