Crostata semplice di pesche


Cosa serve:

230 g. farina 00
100 g. zucchero semolato
80 g. burro + q.b. per la superficie
1 pizzico sale
la buccia grattugiata di 1/2 limone naturale
4 g. lievito per dolci
2-3 pesche gialle con la buccia (dipende dalla grandezza, io ne ho usate 2 e 1/2) mature ma ancora ben sode.
zucchero di canna q.b. per la superficie


Fare come di consueto la pasta frolla e metterla in frigorifero almeno un'ora. Preriscaldare il forno statico a 170°
Imburrare ed infarinare uno stampo da crostata (se è antiaderente con il fondo amovibile non occorre).
Riprendere la pasta, rimodellarla pochi istanti tra le mani e sulla spianatoia per renderla liscia ed elastica e stenderla ad uno spessore adeguato (il ripieno sarà abbondante non deve essere troppo sottile, per lo stesso motivo la frolla deve essere fatta con il lievito), bucherellare il fondo.
Lavare ed asciugare le pesche senza sbucciarle, non temere che una volta cotte la fastidiosa peluria della buccia svanirà, meglio tenerla perchè le fette rimarranno intatte ma cotte, diversamente si disferanno.
Tagliare le pesche a fette piuttosto sottili e sistemare un po' sovrapposte sul fondo dello stampo mantenendole non coricate, bensì un pochino oblique.
Cospargere con burro a fiocchettini e zucchero di canna (se non disponibile usare quello semolato), infornare e cuocere per 35/40 minuti, dipende dal forno, il bordo della crostata deve risultare dorato e le pesche ben gratinate.


Lasciare raffreddare completamente prima di togliere dallo stampo e servire.
Ottima, semplice ma davvero molto golosa, si manterrà bene per 3-4 giorni se la temperatura esterna non è troppo elevata, altrimenti consumare nel giro di due giorni.
(Consiglio di non mettere in frigo, la frolla ne risente per friabilità e consistenza)


Gateau di patate sapore mediterraneo

Continuiamo il filone peperoni vista la stagionalità con questa preparazione golosa. (mia mamma ne ha fatto fuori metà tutto da sola :))))
Adoro il gateau di patate in ogni declinazione, o quasi (ecco..di pesce non lo apprezzo per quanto ami sia patate che pesce, insieme non li gradisco così come accade per la pasta fresca ripiena), l'ho preparato anche semplice con prosciutto e formaggio e poi con carne e piselli (ricetta di mia mamma) - foto vecchissime devo rifarlo prima o poi e rinnovare le immagini, ma fidatevi... è buonissimo), poi quello con funghi porcini ed infine con lo speck altotesino. Provateli tutti!



Cosa serve per uno stampo da 24D: (per un stampo da 18D calcolare metà dose abbondante)


1,200 kg. di patate
1/2 kg. di peperoni  (peso al netto - già puliti)
2 cipolle di Tropea oppure primaverili bianche
olio e.v.o.
sale e pepe
basilico fresco
prezzemolo tritato q.b.
maggiorana e timo q.b.
2 cucchiaiate di capperini di Pantelleria sotto sale
2 cucchiaiate olive denocciolate 
poco burro
pangrattato
1 uovo (per lo stampo da 18D usare solo il tuorlo)
una spolverata di saporita


Far lessare le patate con la buccia in acqua abbondantemente salata.
Nel frattempo mondare e lavare i peperoni e tagliarli a listarelle corte.
Far scaldare poco olio evo in una padella antiaderente, aggiungere le cipolle
tagliate a rondelle sottili e i peperoni, far stufare molto lentamente per una decina 
di minuti, poi aggiungere i capperini dissalati, le olive, regolare il sale ed il pepe, unire poi un bel ciuffo di basilico fresco,
un trito di maggiorana e timo, aggiungere poca acqua se necessario, mettere il
coperchio e continuare a far stufare le verdure finchè rimangano cotte ma
ancora leggermente croccanti.
Schiacciare le patate con l'apposito utensile.
Aggiungere un uovo intero, prezzemolo tritato ed una spolverata di saporita, aggiustare di sale. 
Chi non conoscesse la saporita ne ho parlato qui Amalgamare bene.


Oliare e cospargere con pangrattato una teglia a cerniera di 24D. Io ho messo anche carta da forno sul fondo.
Prelevare metà del composto di patate e ricoprire la teglia.
Adagiare tutte le verdure cotte e ricoprire con quasi tutta l'altra metà rimanente 
delle patate. Cospargere poi qualche fiocchetto di burro e con una spolverata di pangrattato.
Infornare in forno già caldo a 180° ventilato per circa 35-40 minuti
Sfornare, lasciare intiepidire e servire.
Ottimo, davvero ottimo questo gateau preparato il giorno precedente e mangiato anche freddo.


                                                                       stampo da 18D







Flan di peperoni con gamberoni al brandy e salsa alla canapa

Ecco la mia seconda , ed ultima, ricetta pensata e realizzata per partecipare al Contest Nazionale dedicato al PEPERONE DI CARMAGNOLA, in occasione del 70° anniversario della Fiera del Peperone di Carmagnola, fiera che è stata riconosciuta dal Mipaaf come “la più grande manifestazione urbana italiana dedicata ad un prodotto agricolo”

Ho scelto di utilizzare i peperoni per fare un flan (anzi tre... monoporzione) dato che da noi in Piemonte è tradizione e consuetudine portare a tavola flan preparato con gli ortaggi, arricchiti con salse varie, generalmente fondute. Oggi ho alleggerito la tradizione preparando una salsa di accompagnamento più leggera e salutare, leggermente acida per contrastare il gusto dolce del peperone, arricchendo poi il piatto con una parte proteica e golosa aggiungendo un gamberone scottato, sapore che ben si sposa con i peperoni.
Si può servire come piccolo secondo piatto o come sostanzioso antipasto, a voi la scelta.


Cosa serve per 3 miniflan:
150 g. peperone rosso di Carmagnola (peso netto dagli scarti)
150 g. peperone giallo di Carmagnola (peso netto dagli scarti)
40 g. panna liquida
1 uovo intero
1 tuorlo
Sale e pepe q.b.
1 pezzetto cipolla dolce rossa
2 cucchiai parmigiano grattugiato
1 ciuffo basilico fresco
3 gamberoni
Olio evo q.b.
1 bicchierino brandy

Per la salsa:
la parte esterna di 1 zucchina
40 g. semi di canapa
80 g. fiocchi di latte
1 ciuffo basilico
Sale e pepe q.b.
Olio evo q.b.

Dopo aver mondato e tagliato a brunoise (cubettini piccoli) i peperoni, farli saltare a fuoco medio in una padella con un filo d’olio e la cipolla tritata, per una decina di minuti scarsi. Trasferirli poi in un bicchiere del frullatore ad immersione. 



Nel frattempo preriscaldare il forno a 180°, imburrare ed infarinare 3 stampini usa e getta in alluminio (o utilizzare stampini in silicone).
Nel bicchiere in cui ci sono i peperoni intiepiditi unire: uova,  panna, basilico e parmigiano; iniziare a frullare ed unire, a filo, poco olio evo sempre emulsionando col minipimer.
Trasferire questo composto negli stampini ed adagiarli in una pirofila/tegame pieno a ¾ d’acqua bollente, proseguire la cottura a bagno maria in forno per 25 minuti (fare la prova stecchino, se occorre lasciarli 5 minuti in più o in meno, dipende dal forno).


Nel frattempo dedicarsi alla salsa:
con un coltellino affilato sbucciare la zucchina non sottilmente, usare la parte esterna (la parte interna utilizzarla poi per altre preparazioni), sminuzzare in un piccolo tritatutto (o tritare a coltello) insieme al ciuffo di basilico; travasare il trito in una ciotolina ed unire i semi di canapa, i fiocchi di latte, i semi di canapa, un filo d’olio evo: regolare sale e pepe. Tenere da parte.

Sfornare i mini flan e lasciarli riposare qualche minuto; intanto preparare i gamberoni: eliminare carapace ma conservare la testa, con uno spelucchino o coltellino affilato estrarre il budellino e lavarli sotto acqua corrente. Farli saltare in padella con poco olio evo, pochi istanti per parte, salare e pepare e sfumare con il brandy.
Sistemare sul fondo dei piatti un cucchiaio di salsa, il miniflan sfornato intiepidito e, sopra, il gamberone al brandy.


Il contest è promosso dal Consorzio di Tutela del Peperone di Carmagnola in collaborazione con il Comune di Carmagnola, con AIFB Associazione Italiana Food Blogger, con Gruppo Editoriale MoreNews e l’Associazione “I Ristoranti della Tavolozza”


Questa ricetta partecipa al contest
“PEPERONE DI CARMAGNOLA: 70 ANNI IN 70 RICETTE”



#fieradelpeperonedicarmagnola #peperonedicarmagnola #70anni #aifb #ristorantidellatavolozza

Gazpacho piemontese

Sono felice di dedicare una mia ricetta alla mia terra, al mio Piemonte usando prodotti d'eccellenza a Km0 per promuovere una fiera alla quale partecipo come visitatrice ogni anno praticamente da sempre essendo vicino casa e per partecipare al Contest Nazionale dedicato al PEPERONE DI CARMAGNOLA, in occasione del 70° anniversario della Fiera del Peperone di Carmagnola, fiera che è stata riconosciuta dal Mipaaf come “la più grande manifestazione urbana italiana dedicata ad un prodotto agricolo”.
Il contest è promosso dal Consorzio di Tutela del Peperone di Carmagnola in collaborazione con il Comune di Carmagnola, con AIFB Associazione Italiana Food Blogger, con Gruppo Editoriale MoreNews e l’Associazione “I Ristoranti della Tavolozza”

Fa caldissimo ed ho deciso di proporre un piatto fresco, per non dire freddo, utilizzando i magnifici prodotti del paniere piemontese quasi in purezza per esaltarne maggiormente il sapore, ho scelto così di preparare un gazpacho ma che fosse piemontese! La parte principale va al peperone di Carmagnola crudo abbinandolo al pomodoro cuore di bue piemontese, datterini gialli, un pezzetto di cetriolo bio, basilico ed erba cipollina freschi dei coltivatori diretti. Ho aggiunto un fantastico caprino fresco delle Langhe e ho dato una nota croccante con le nostre nocciole piemontesi. 
Il piatto è pronto!

Cosa serve per DUE porzioni:

200 g. peperone rosso di Carmagnola (peso netto dagli scarti) 
150 g. cuore di bue maturo e succoso (peso netto dagli scarti)
1/2 cetriolo bio
1 ciuffo basilico
erba cipollina q.b.
sale e pepe q.b.
1 pezzetto cipolla dolce rossa
80 g. caprino (formaggio) rotolo fresco delle Langhe 
6 datterini gialli bio q.b.
olio evo q.b.
granella nocciole piemonte q.b.
fiori edibili per decorare

Lavare bene tutti gli ortaggi che devono essere sodi e possibilmente biologici,  pulirli da filamenti e scarti vari. Asciugare e tagliare a pezzetti il peperone, inserirlo nel boccale del minipimer, unire il pomodoro con tutto il suo succo dopo averlo accuratamente pelato, aggiungere anche il cetriolo pelato e tagliato a fette, sale e pepe, un ciuffo di basilico e la cipolla; iniziare a frullare col frullatore ad immersione ed emulsionare ancora unendo, a filo, olio evo q.b. per condire.


Mettere in frigo a raffreddare bene almeno un'ora.


Servire il gazpacho con pomodorini datterini gialli tagliati a metà, fettine di carpino fresco delle Langhe condito con poco pepe ed erba cipollina, condire ancora con un filino d'olio e decorare con fiori edibili e granella di nocciole. Servire subito

Questa ricetta partecipa al contest

“PEPERONE DI CARMAGNOLA: 70 ANNI IN 70 RICETTE”



#fieradelpeperonedicarmagnola #peperonedicarmagnola #70anni #aifb #ristorantidellatavolozza