Torta rovesciata di mele e ricotta

Ecco un'altra torta con la ricotta... magari sono un po' noiosa ma mi piace così tanto!!! Ecco questa torta non è meravigliosa da vedere, non lo è affatto... ma bello mica è sinonimo di buono! :-)))


Cosa serve:

200 g. farina 00

50 g. fecola di patate
1 bustina di lievito
qualche seme di vaniglia
50 ml. olio di semi
230 g. zucchero semolato + 5 cucchiai rasi 
4 uova
250 g. ricotta vaccina setacciata
20 g. pinoli
qualche fiocchetto di burro
2 mele renette
50 g. uvetta sultanina

Mettere l'uvetta in ammollo in acqua tiepida.

Separare i tuorli dagli albumi e montare questi ultimi con un pizzico di sale.

Setacciare la ricotta ed eliminare l'acqua eventuale.

Mescolarla con le fruste ai tuorli a temperatura ambiente, aggiungere lo zucchero e mescolare fino ad ottenere una crema.
Setacciare la farina con la fecola ed il lievito ed aggiungerli, a pioggia, al composto di ricotta e uova.
Aggiungere i semini di vaniglia e l'albume montato a neve ferma.
Foderare il fondo di una tortiera di 24/26D a cerniera con carta forno, cospargere con qualche fiocchetto di burro e i 5 cucchiai di zucchero.
Sbucciare ed affettare sottilmente le mele.
Strizzare l'uvetta e cospargerla sul fondo della tortiera sopra al burro e zucchero, cospargere anche i pinoli, adagiare a raggiera le fette di mela e versare sopra il composto.



Battere leggermente la tortiera per livellare la superficie.
Infornare in forno preriscaldato a 170° e cuocere per circa 50-60 minuti (dipende dal forno e dalla tortiera usata) fare la prova stecchino.
Sfornare, attendere che la torta si intiepidisca (ma non deve raffreddarsi, altrimenti il caramello si solidifica), girarla sul piatto di portata, staccare delicatamente il foglio di carta forno. Fare raffreddare e servire. Buona anche tiepida!



Insalatina di seppia con arancia

Queste quantità sono riferite ad un antipasto generoso per 4 persone. Questa preparazione si può servire anche come secondo piatto, in questo caso occorre aumentare del 50% gli ingredienti.


Cosa serve:


1 o 2 seppie grandi (fresche NON decongelate) del peso complessivo di kg. 1,400 da pulire (pulita circa g. 850)

1 arancia tarocco bio
il succo di 1/2 arancia tarocco
olio evo
sale q.b.
2 cucchiaini di aromi tritati, un mix di: rosmarino, timo, origano, salvia, coriandolo, finocchietto, prezzemolo.
1 costa di sedano
1 pezzetto di cipolla bianca

Pulire o far pulire bene dal pescivendolo la seppia eliminando la sacca con l'inchiostro, la pelle e la bocca.

Metterla sul fuoco in abbondante acqua leggermente salata con l'aggiunta del sedano e della cipolla.
Far bollire fino a cottura (la seppia deve essere morbida ma intatta) circa 40 minuti se si tratta di una singola seppia, di meno se sono due. Provare a bucarla con la forchetta.



Far intiepidire ed eliminare bene ancora la pelle eventualmente attaccata alla polpa. Far raffreddare completamente.
Quando è fredda tagliarla a listarelle e tocchettini, condire con mezzo succo di arancia e olio evo, gli aromi, regolare il sale ed il pepe.
Spellare al "vivo" un'arancia e tagliarla a fettine, unirla alla seppia.



Coprire con pellicola alimentare e far insaporire in frigo almeno un paio d'ore. 
Tirare fuori dal frigo un'oretta prima di servire.
Una preparazione facile, molto gustosa e profumata seppur leggerissima.