A mia nonna, come a me, piaceva molto preparare dolci, le piaceva cucinare in generale infatti io conservo gelosamente gli opuscoli che lei diligentemente, e con tanta pazienza, aveva comprato e conservato in anni e anni di uscite all'edicola (credo avesse speso un patrimonio....) anche se ad onor del vero usava (come tutte le donne piemontesi di quell'epoca - nate intorno gli anni '20) molto ma molto-molto burro, molto zucchero, molto di tutto. Sarà stata una reazione post guerra magari, anche se a detta di mia madre a casa loro non è mai mancato nulla, nè il pane bianco, nè la carne e tanto meno la verdura dato che avevano l'orto, insomma erano fortunati e quindi io rielaboro le ricette togliendo, limando e limitando le calorie, la quantità soprattutto dei grassi.
Lei preparava quei due o tre dolci rigorosamente della tradizione piemontese, il suo pan di spagna altissimo e profumatissimo, cotto nel forno a legna, mia madre lo ricorda benissimo ancora oggi. (e mica c'erano le fruste elettriche.. andava di forchetta e di olio di gomito) Ed il crème caramèl? E... il bonet? LA (non una ... ma "LA") torta di mele e la polentina dolce? E le pesche ripiene?
E quindi...il semolino fa parte del paniere culinario piemontese: vedi la frittura di semolini dolci (anche presente nel mio blog cliccando qui) o il semolino cotto nel latte e zucchero, gli gnocchi di semolino, il semolino in brodo, i biscotti ecc. ecc. ma veniamo a questo budino di semolino e ricotta fantastico! Tanto facile, tanto confortante e coccoloso. Da proprio la sensazione della fanciullezza, dello stare sotto le coperte nei giorni di pioggia a consolarsi tra le braccia di qualcuno che ci ama e che ci porta una fettina di dolce :-)
Cosa serve:
500 ml. latte intero
100 ml. panna liquida
50 g. cioccolato bianco
125 g. zucchero semolato
125 g. semolino
scorza di limone naturale
i semi di mezza bacca di vaniglia
100 g. ricotta morbida
2 uova medie intere
Per guarnire:
Confettura di prugne q.b. (per me home made)
Fare bollire latte e panna con 80 g. di zucchero, due falde di scorza di limone e la vaniglia. Dare una mescolata in modo che non si formi la pellicina in superficie. Spegnere al primo bollore e tenere da parte.
In una ciotola mescolare, con una frusta o un cucchiaio di legno, le uova intere col restante zucchero fino ad amalgamare lo zucchero, unire poi la ricotta e mescolare bene affinchè non ci siano più grumi (caso mai dare una frullata col minipimer).
Togliere le due falde della scorza del limone, rimettere sul fuoco il latte e versare, a pioggia, il semolino continuando a mescolare con la frusta.Tenere il fuoco basso e far cuocere senza smettere mai di mescolare, per 5-6 minuti. Unire il cioccolato tritato, mescolare fino a farlo sciogliere completamente.
Togliere dal fuoco.
Accendere il forno a 170° statico.
Imburrare uno stampo per budini che possa andare in forno.
Quando il composto di semolino si sarà intiepidito, unire, poco alla volta, le uova e ricotta. Mescolare molto bene e versare il tutto nello stampo imburrato.
Cuocere in forno per 50 minuti.
Sfornare, lasciare raffreddare a temperatura ambiente e poi in frigo.
Buonissimo tiepido e ottimo freddo!
Volendo si può riscaldare qualche cucchiaio di marmellata di prugne - per me home made (o albicocche o a piacere) con poca acqua, versandola sul budino ormai tolto dallo stampo
.... e per l'occasione, per rendere omaggio fino in fondo, ho tirato fuori tovaglietta ricamata, stampo, le porcellane e cucchiaini del servizio della nonna! :-)
Lei preparava quei due o tre dolci rigorosamente della tradizione piemontese, il suo pan di spagna altissimo e profumatissimo, cotto nel forno a legna, mia madre lo ricorda benissimo ancora oggi. (e mica c'erano le fruste elettriche.. andava di forchetta e di olio di gomito) Ed il crème caramèl? E... il bonet? LA (non una ... ma "LA") torta di mele e la polentina dolce? E le pesche ripiene?
E quindi...il semolino fa parte del paniere culinario piemontese: vedi la frittura di semolini dolci (anche presente nel mio blog cliccando qui) o il semolino cotto nel latte e zucchero, gli gnocchi di semolino, il semolino in brodo, i biscotti ecc. ecc. ma veniamo a questo budino di semolino e ricotta fantastico! Tanto facile, tanto confortante e coccoloso. Da proprio la sensazione della fanciullezza, dello stare sotto le coperte nei giorni di pioggia a consolarsi tra le braccia di qualcuno che ci ama e che ci porta una fettina di dolce :-)
Cosa serve:
500 ml. latte intero
100 ml. panna liquida
50 g. cioccolato bianco
125 g. zucchero semolato
125 g. semolino
scorza di limone naturale
i semi di mezza bacca di vaniglia
100 g. ricotta morbida
2 uova medie intere
Per guarnire:
Confettura di prugne q.b. (per me home made)
Fare bollire latte e panna con 80 g. di zucchero, due falde di scorza di limone e la vaniglia. Dare una mescolata in modo che non si formi la pellicina in superficie. Spegnere al primo bollore e tenere da parte.
In una ciotola mescolare, con una frusta o un cucchiaio di legno, le uova intere col restante zucchero fino ad amalgamare lo zucchero, unire poi la ricotta e mescolare bene affinchè non ci siano più grumi (caso mai dare una frullata col minipimer).
Togliere le due falde della scorza del limone, rimettere sul fuoco il latte e versare, a pioggia, il semolino continuando a mescolare con la frusta.Tenere il fuoco basso e far cuocere senza smettere mai di mescolare, per 5-6 minuti. Unire il cioccolato tritato, mescolare fino a farlo sciogliere completamente.
Togliere dal fuoco.
Accendere il forno a 170° statico.
Imburrare uno stampo per budini che possa andare in forno.
Quando il composto di semolino si sarà intiepidito, unire, poco alla volta, le uova e ricotta. Mescolare molto bene e versare il tutto nello stampo imburrato.
Cuocere in forno per 50 minuti.
Sfornare, lasciare raffreddare a temperatura ambiente e poi in frigo.
Buonissimo tiepido e ottimo freddo!
Volendo si può riscaldare qualche cucchiaio di marmellata di prugne - per me home made (o albicocche o a piacere) con poca acqua, versandola sul budino ormai tolto dallo stampo
.... e per l'occasione, per rendere omaggio fino in fondo, ho tirato fuori tovaglietta ricamata, stampo, le porcellane e cucchiaini del servizio della nonna! :-)