Strudel di frolla di farro con fichi freschi e cioccolato

Per questo delizioso dolce ho preso spunto dalla ricetta che mi aveva mandato tempo fa il caro amico Cat (Carlo Alberto) che, con sua moglie Bee (Lucia), gestisce il blog Cucino in giardino, e mi ha insegnato che dalla loro parti (il Sudtirolo) lo strudel si fa con la pasta frolla per strudel sudtirolese, ovvero pasta Muerbteig fuer Strudel; io non ho voluto usare una farina classica bianca, bensì una di farro di tipo 2 del mio territorio (che adoro e uso spesso) e per la farcitura ho dato libero sfogo alla mia fantasia, ho usato succulenti fichi di stagione di cui sono ghiotta.
Ho fatto uno strudel piccolo dimezzando le dosi, adatto a due-tre persone, ma vi do le proporzioni che avrei utilizzato preparandone uno standard.





Cosa serve per la frolla al farro:
300 g. farina di farro monococco bio tipo2 (per me di un mulino piemontese)
1 pizzico sale
100 g. zucchero a velo di canna
1 uovo grande (o 1 medio + poco latte)
120 g. burro a t. ambiente (non a pomata, ma morbido)
scorza grattugiata di limone
1 scarso cucchiaino lievito per dolci

Poi serve:
300 g. fichi freschi sbucciati e tagliati a pezzettini
4 biscotti integrali con gocce di cioccolato (io ho usato quelli della Misura) ma si possono usare i biscotti che si preferisce
4 quadratini cioccolato fondente al 70%
qualche cucchiaino confettura di pere (q.b. a piacere)
latte per spennellare
zucchero semolato per la superficie


Per prima cosa fare la frolla: montare il burro con lo zucchero, aggiungere scorza limone e uovo, poi farina e lievito. Formare un panetto, avvolgerlo in pellicola e metterlo in frigo un'ora.
Accendere il forno statico a 175°
Manipolare leggermente la frolla sulla spianatoia infarinata e stendere una sfoglia. Sbriciolare i biscotti sulla pasta, farcire qui e la con i fichi e con la confettura sparsa dove capita (senza spalmarla insomma), terminare con il cioccolato tagliato a scaglie a coltello.



Chiudere le estremità in modo che il ripieno non fuoriesca e, con l'aiuto di un tarocco infarinato (oppure fare questa procedura su un foglio di carta da forno e aiutarsi col foglio stesso) arrotolare su se stessa la pasta farcita formando così uno strudel.


Spennellare la superficie del rotolo con latte e spolverizzare con un pochino di zucchero semolato.
Infornare e cuocere 35-40 minuti.
Lasciare raffreddare, tagliare a fette e degustare


Pomodorini confit

I pomodorini confit sono versatili e possono condire piatti di pasta, verdure, carni e pesci, e tutto ciò che la fantasia ci suggerisce.



Cosa serve per una leccarda colma:
Kg. 1,200- 1,300 pomodorini ciliegini o datterini
zucchero di canna q.b.
aromi misti q.b.(io ho messo: origano, maggiorana, aneto, erbe fini provenzali, timo)
aglio in polvere, sale e pepe q.b.
un filo olio evo

Preriscaldare il forno ventilato a 150°
Lavare, asciugare e tagliare a metà i ciliegini, sistemarli uno accanto all'altro sulla leccarda rivestita con carta da forno, spolverizzare con gli aromi e lo zucchero di canna, irrorare con un filino d'olio evo (senza esagerare) ed infornare per circa un'ora e mezza (gli ultimi 10 minuti accendere il grill), i pomodorini devono ammorbidire, asciugare bene dal loro liquido, appassire leggermente e caramellare.



Si possono conservare chiusi in un contenitore in frigo per alcuni giorni, oppure metterli nel freezer su un vassoio, quando sono ben congelati occorre trasferirli nei sacchetti appositi.


Frozen yogurt (gelato) con banana senza lattosio

Buongiorno, come state? Eccomi dopo due settimane di fermo-vacanze. Il mio rientro è una ventata di fredda delizia.
Il frozen yogurt si differenzia dal gelato vero e proprio per la consistenza (è più morbido e spumoso) e per il ridotto contenuto di calorie, è un po' una via di mezzo tra un gelato classico alla frutta e un sorbetto (anche se ricordiamolo che il sorbetto è fatto da acqua zucchero e frutta. Stop); costituito da tre ingredienti: yogurt, latte e zucchero, al momento di servire si possono aggiungere biscottini, zuccherini o cioccolato, ma andrebbero ad aumentare le calorie, se si è in regime ipocalorico meglio gustarlo in purezza o con frutta fresca o, come ho fatto io, aggiungerla direttamente nel composto da mantecare; si può usare lo yogurt ed il latte che si desidera, io ho scelto di farlo senza lattosio e magro. 
Tenete presente che se non interessa un prodotto a ridotto contenuto calorico si possono usare yogurt intero e latte intero o ancor meglio panna che, grazie alla presenza di grassi, otterrete un frozen yogurt più compatto e cremoso simile dunque al classico gelato.
Ottimo da gustare sia a fine pasto che a merenda, ma è strepitoso a colazione nei caldi ed afosi risvegli di piena estate.


Cosa serve:
150 g. polpa di banana matura (1 frutto medio)
250 g. yogurt alla banana senza lattosio
50 g. latte senza lattosio magro (o parzialmente scremato)
50 g. zucchero a velo di canna (o normale)
1 cucchiaino raso farina di semi di carrube

Dopo aver messo il cestello della gelatiera per 24h. nel congelatore, preparare il composto:
sbucciare la banana, togliere i filamenti e schiacciarla bene con una forchetta, versare la purea in una ciotola ed unire lo zucchero a velo, mescolare bene ed unire lo yogurt, mescolare ancora per amalgamare. Volendo si può frullare io non ho voluto perchè mi piace trovare qualche pezzettino di frutta nel frozen. Mettere in congelatore per 30-40 minuti o frigorifero per 3-4 ore.


In un pentolino sciogliere la farina di semi di carrube nel latte, mettere sul fuoco al minimo e, mescolando, fare addensare; occorreranno pochi istanti vista la quantità minima di liquido. Quando è raffreddato (pochi minuti) travasare questo composto nella ciotola, mescolare molto bene.



Prendere dal congelatore o freezer che sia, la ciotola della gelatiera, montare la spatola e fare partire la macchina, travasare attraverso il foro del coperchio, il composto di yogurt e banana e lasciare mantecare per 40 minuti.
Intanto rivestire un contenitore che possa andare in freezer con carta da forno (io ho usato una vecchia vaschetta di un altro gelato), trascorso il tempo indicato versare il gelato nella vaschetta, livellarlo, chiuderlo e metterlo a raffreddare ulteriormente in freezer. L'aggiunta della farina di semi di carrube farà sì che il composto rimanga nell’immediato più morbido, lasciato nel freezer più a lungo il composto risulterà indurito, quindi occorrerà farlo stemperare prima di servirlo.
Conservare nel freezer e consumare entro pochi giorni.


Cous cous tiepido con tonno fresco

Questo cous cous è buono servito caldo o tiepido

Cosa serve per 2 persone:

150 g. cous cous di semola
200 g. acqua
sale rosso q.b.
un pizzico pepe nero
olio evo q.b.
cipolla rossa dolce (possibilmente di Tropea) q.b. a piacere
un trancio da 200 g. tonno rosso fresco
qualche oliva nera al forno
un ciuffo basilico
qualche cappero sott'aceto
salsa/passata di pomodoro q.b.

Preparare il cous cous seguendo le indicazioni sulla confezione, portare ad ebolizione l'acqua (che io salo leggermente, ma proprio un'idea) e versarla sul cous cous in una ciotola, dopo 5 minuti sgranare con una forchetta e condire con un filo d'olio, tenere da parte.
Preparare lo spezzatino di tonno mettendo a scaldare poco olio evo in un tegame, unire poca cipolla tagliata finemente, farla appassire ed aggiungere il tonno tagliato a cubotti, qualche cucchiaio di salsa di pomodoro (non molta, non deve rimanere un piatto brodoso bensì asciutto, a meno che lo preferiate al cucchiaio, la salsa deve essere assorbita del tutto dal cous cous)  regolare sale e pepe, unire un ciuffo di basilico, qualche oliva nera cotta in forno e una cucchiaiata di capperi sott'aceto scolati, dare una mescolata, se serve unire poca acqua e cuocere pochi istanti, il tonno va cotto pochissimo, all'interno deve rimanere leggermente rosato; unire il cous cous nel tegame, mescolare, togliere subito dal fuoco e servire caldo o intiepidito.