Questa ricetta è da fare in tre giorni, ma in realtà richiede poco tempo effettivo, per me la marmellata va assolutamente fatta usando tutto il frutto, è nella scorza che si trovano maggiormente vitamine, sapore e oli essenziali. Non bisogna avere fretta (che in cucina non da mai ottimi risultati).
Marmellata (conserva di agrumi) e confettura (la restante frutta) sono due preparazioni diverse, anche se convenzionalmente in famiglia si chiama tutta marmellata; ecco che consiglio di non saltare i passaggi e i tempi di macerazione dei limoni; per quanto riguarda lo zucchero la marmellata va dolcificata parecchio (ecco una differenza dalla confettura, ad esempio), non bisogna mai stare sotto una certa soglia altrimenti risulterà una composta acida; io in ogni caso dal 100%/125% utilizzato canonicamente, ne ho utilizzato 2/3 rispetto al peso netto dei frutti ed è risultata, a nostro gusto, perfetta, anzi dirò di più... non ho mai gustato una marmellata così buona (niente a che vedere con quelle acquistate, soprattutto di agrumi :-)) per altre ricette vai a leggere nella sezione dedicata alle conserve
Cosa serve:
1,5 kg. limoni (peso netto dagli scarti) naturali buccia edibile e sottile (io ho comprato limoni della costa sorrentina e siracusani) pari a circa 2 chili di frutti interi
975 g. zucchero (ovvero 2/3 del peso netto dei limoni)
975 g. acqua (idem come lo zucchero)
1 bacca di vaniglia (solo la scorza non i semi)
Cosa serve:
1,5 kg. limoni (peso netto dagli scarti) naturali buccia edibile e sottile (io ho comprato limoni della costa sorrentina e siracusani) pari a circa 2 chili di frutti interi
975 g. zucchero (ovvero 2/3 del peso netto dei limoni)
975 g. acqua (idem come lo zucchero)
1 bacca di vaniglia (solo la scorza non i semi)
Bisogna essenzialmente comprare limoni certificati naturali, senza alcun trattamento e con la buccia sottile. (diversamente la parte bianca prevarrà e non andranno bene)
1° giorno:
lavare accuratamente i limoni strofinandoli con una spugnetta pulita, togliere le estremità (non lesinare, occorre togliere tutto il bianco ed arrivare alla polpa, quindi si scarta parecchio) e tagliarli per il lungo poi a fettine sottili, eliminare la parte bianca centrale e i semi eventuali, metterli in una grande ciotola, pesare i limoni per regolarsi quanta acqua e zucchero utilizzare seguendo le proporzioni indicate negli ingredienti. (segnare il peso se si teme di dimenticarlo). Mettere le fette dei limoni in una grande pentola (suddivisi in due o più pentole se la qualità è maggiore) e coprire con acqua abbondante. Mettere in frigo o luogo fresco coperta da pellicola. Scolare le fette di limone nello scolapasta dopo 12 ore e cambiare l'acqua, lasciare di nuovo macerare per altre 12 ore.
2° giorno:
scolare i limoni, cambiare l'acqua, porre la pentola sul fuoco e portare al bollore, spegnere e lasciare raffreddare, poi coprire con pellicola e fare macerare altre 24 h. sempre in frigo o luogo fresco
3° giorno:
sterilizzare vasetti e tappi già lavati (in forno a 100° per mezz'ora, qui i consigli) e tenerli al caldo
scolare le fette di limone e buttare l'acqua. Ricoprirle con abbondante acqua nuova e portare a bollore, lasciare cuocere fino a quando le scorze risulteranno tenere (controllare infilandole con una forchetta) una quindicina di minuti. Scolarle.
Intanto in una larga casseruola antiaderente preparare uno sciroppo con l'acqua e lo zucchero indicato negli ingredienti, aggiungere anche la bacca di vaniglia (senza semi perchè conferirebbero un colore scuro alla marmellata, per cui ho usato la polpa per altra ricetta e la buccia per questa marmellata, ha conferito un'aroma favoloso lasciando intatto il colore), quando lo zucchero è sciolto e lo sciroppo bolle aggiungere le fette di limone sgrondate, abbassare il fuoco e lasciare cuocere ancora una quindicina di minuti, ci sarà ancora parecchio sciroppo, è giusto così, controllare bene che non ci siano semi, eliminare la bacca di vaniglia (si può lavare, lasciare asciugare e riutilizzare, magari mettendola dentro al barattolo dello zucchero) e frullare con il frullatore ad immersione lasciando qualche scorzetta intera che fa sempre piacere trovarla, rimettere sul fuoco che deve essere bassissimo (meglio se con uno spargifiamma) e lasciare addensare, altri quindici minuti di solito sono sufficienti, non troppo perchè poi la marmellata raddenserà ancora col riposo nei vasetti.
Invasare quando ancora calda, chiudere, rivoltare i vasetti con il tappo a contatto del tavolo e lasciarli in quella posizione 30 minuti, poi rivoltarli, coprirli con una coperta e lasciare che raffreddino completamente per almeno 8-12 ore, poi etichettare e riporre in cantina. Se si resiste consumare dopo un mesetto, quando i sapori e consistenza saranno perfetti.
Una delizia sopraffina
Io ho una passione per gli agrumi e anche per le marmellate di agrumi. certo fatta in casa deve essere una favola
RispondiEliminaMeravigliosa questa marmellata...anche mia mamma era bravissima a preparare marmellate e confetture. Mi piace l'aggiunta della vaniglia...Sei troppo brava Simona...in tutto, un abbraccio.
RispondiEliminaFacciamo pure uno scambio di assaggi che questa marmellata mi ispira moltissimo!!! Bacione a presto :)
RispondiEliminaChe meraviglia, Buonissima!!! Io non amo fare le marmellate passo direttamente da te 😜
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