Amo molto i contrasti di sapore e di colore nei piatti, così come sentire distintamente in bocca le consistenze di una pietanza, è divertente giocare e tiene viva la curiosità; la cucina è espressione del proprio carattere: chi è noioso e "piatto" cucinerà sempre le stesse cose, magari buone ma monocolore e monosapore, di quelle che non ti fanno dire "wow"; poi c'è chi esagera e al secondo boccone sei già stufo, come chi farcisce una torta magari già ricca di burro e panna, con un quintale di crema spalmabile pronta; poi c'è chi al contrario ha il braccino corto e offre porzioni miserissime, condisce poco e ti sembra di mangiare alla mensa dell'ospedale :-)) insomma... la cucina è equilibrio di profumo, vista e sapore, è eleganza e sobrietà ma anche tradizione ed osare con un pizzico di stravaganza.
Questo risotto è un po' ciò che rispecchia il mio carattere: croccante fuori ma cremoso dentro, che ti lascia in bocca un gusto saporito e un po' pungente con una nota dolce e avvolgente.
160 g. carnaroli
3-4 fettine sottili di speck dolce trentino
180 g. polpa di Melapiù fuji
120 g. taleggio DOP
vino bianco secco q.b.
sale fino q.b.
un pezzetto cipolla bianca
brodo vegetale q.b.
olio evo q.b.
un rametto rosmarino
1 cucchiaio pinoli
In una piccola padella antiaderente fare rosolare lo speck tagliato a listarelle senza alcun grasso, insieme fare tostare anche i pinoli, occorreranno pochi minuti, quando è croccante tenere da parte. Nella stessa padellina mettere un filino d'olio evo e un rametto di rosmarino, unire la mela lavata (ma non sbucciata) e tagliata a cubettini piccolissimi, farla rosolare a fiamma media un paio di minuti smuovendo il tegame, poi salare con un pizzichino di sale, sfumare con un goccino di vino bianco secco e quando è evaporato, spegnere e tenere da parte.
In un tegame o padella antiaderente fare tostare a secco (senza mettere ne olio ne burro) ma a fiamma bassa, il riso smuovendo il tegame, unire 1/2 bicchiere scarso di vino bianco secco e la cipolla tritata, quando il vino è evaporato iniziare ad aggiungere poco brodo bollente alla volta, mescolando spessissimo, non salare; il brodo è già sapido di solito non occorre.
Impiattare ed aggiungere lo speck croccante e i pinoli tostati, servire subito.
Adoro i risotti e in inverno ne faccio a iosa.. Ottima.. davvero sfiziosa la tua proposta.. adoro il taleggio!!!! Buona settimana :-*
RispondiEliminaSe provi anche questo fammi sapere se ti è piaciuto 🤗
EliminaLo adoro! i risotti mi piacciono tantissimo e questo mi intriga non poco: una festa di sapori unici, grazie per la bellissima ricetta, un abbraccio
RispondiEliminaI tuoi infatti sono tutti succulenti cara Cri 💖
EliminaMi piace molto l'idea di utilizzare le mele cosi, un piatto molto interessante
RispondiEliminaAnche ti ami i contrasti dolci e salati vero? 😉
EliminaQuesto risotta da risottara fa per me ma metà dose marito non mangia manco se lo pago. Buona serata.
RispondiEliminaChe marito complicato che pazienza che hai 😄😁😉
EliminaIo sono una risottara convinta, amo molto più il risotto della pasta anche se sono romagnola ;-)
RispondiEliminae amo molto anche il contrasti dolce salato, come quello dato dalle mele insieme allo speck. Se poi ci metti pure il taleggio diventa un risotto quasi da vietare ai minori :-)
Cara Ele anch’io preferisco i risotti, cioè mi piacciono tutti i primi, ma francamente la pasta dopo un po’ mi stanca, il taleggio è assolutamente peccaminoso hai ragione 😁😁😁
EliminaMi piace tantissimo il risotto con la frutta! ne ho provati tanti, anche con la banana :-)
RispondiEliminaIl tuo deve essere proprio delizioso, è da provare assolutamente !!!
Dai con la banana!!!! Devo provare 🤩 ciao Vittoria
EliminaMa che buono Simo, mi tirerebbe senz'altro su di morale. Devo prepararlo ;) Un abbraccio a domani
RispondiEliminaCara Simona, questa ricetta me la faccio preparare di certo da mio marito che è il re dei risotti in casa nostra! E non vedo l'ora!
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