Kaiserschmarrn (dolce austriaco)

 Il kaiserschmarrn è un dolce austriaco, molto diffuso anche in südtirol e in baviera, è davvero squisito costituito da ingredienti semplici quali uova, latte, burro, zucchero, farina e uvetta imbevuta, se si gradisce, nel rum altrimenti va ammollata in semplice acqua.

Come per tutte le ricette semplici vanno seguite alla lettera poche regole per ottenere un piatto cucinato alla perfezione, morbido il giusto, dolce il giusto, caldo il giusto.; si serve accompagnandolo ad una composta di frutti di bosco e salsa alle mele, spolverizzato con zucchero a velo da aggiungere al kaiserschmarrn ancora caldo e caramellato grazie allo zucchero semolato presente nel composto di uova, reso sofficissimo grazie all'albume montato a neve (guai ad usare il lievito, mi raccomando!). Un dolce sostanzioso e nutriente, perfetto per il brunch, per una ricca colazione, per una sostanziosa merenda magari in malga dopo una bella sciata o camminata tra i boschi o, perchè no, a pranzo al posto delle solite due uova al tegamino o strapazzate con una bella ciotola d'insalata mista.


Cosa serve a persona: (se si vuole esagerare si possono contare 3 uova per due persone, ricalcolando le proporzioni, ma uno a testa è dose sufficientemente appagante, saziante e calorica a meno che, appunto, non si è arrivati dallo scalare una montagna)
 
1 uovo grande
20 g. zucchero
40 g. latte
1 cucchiaio colmo uvetta
20 g. farina 00
una noce abbondante burro
un pizzico sale
zucchero a velo q.b.
rum q.b. (se non si gradisce, sostituire con acqua)
composta di frutti rossi q.b. (per me more)
salsa alle mele (per me mela golden grattugiata in purezza con qualche goccia di limone)
 
Per prima cosa lavare l'uvetta e metterla ad ammorbidire in una ciotolina coprendola con rum (o acqua), tirare fuori dal frigo l'uovo. Dopo una quindicina di minuti dividere il tuorlo dall'albume, montare quest'ultimo a neve con il pizzico di sale (io ho usato il bicchiere del minipimer e la frusta elettrica), tenere da parte.


In una ciotolina con una frusta a mano montare il tuorlo con lo zucchero semolato, unire la farina e mescolare accuratamente per eliminare tutti i grumi, unire poco alla volta il latte, unire ora a questa pastella l'albume montato a neve in due volte, mescolando in modo da non smontare il composto.
Mettere sul fuoco un padellino di ferro o antiaderente di alluminio pressofuso che sia pesante e di grandezza adeguata rispetto a quante uova si sono utilizzate, io ho usato un padellino da 18D (ma l'avessi avuto anche un po' più piccolo l'avrei usato per ottenere una frittella ancora più alta), fare spumeggiare il burro (non sostituirlo con olio e non metterne di meno perchè è importante sia per il sapore, che per caramellare con lo zucchero la frittella) versare il composto e mantenere la fiamma moderata che dev'essere ne troppo bassa ne alta, a questo punto aggiungere sulla superficie in modo omogeneo l'uvetta strizzata 




dopo qualche istante che si vedono i bordi caramellare, abbassare la fiamma al minimo per consentire la cottura anche all'interno, dopo qualche altro istante con l'aiuto di una spatolina e una forchetta dividere a metà il kaiserschmarrn (se piccolo come il mio, o in quattro parti se più grande), quindi girarlo proprio come fosse una frittata, dopo qualche istante spegnere e, senza toglierlo dal padellino (continuerà quindi a cuocere ancora un po' caramellandosi anche da quella parte), "strappare" pezzetti da poter prendere con una forchettina da dolce ed essere giusto un boccone.
Togliere subito dal padellino, impiattare, spolverizzare con zucchero a velo e servire con composta (non confettura perchè troppo dolce, se si opta per questa soluzione, sceglierla senza zucchero) e salsa alle mele.
                                                                         Sublime!

Simona

  1. Proprio quel che ci vuole per iniziare la settimana in modo piacevole! Quel tocco di rum serve, me lo sento!!! Proverò questa squisitezza!
    Un bacione grande grande!!!!

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  2. Proprio sublime hai ragione :) Ho assaggiato questo dolce a Bratislava per la prima volta in un posto bellissimo e poi l'ho ordinato in quel viaggio tutte le volte che lo trovavo! Bacione a presto

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  3. Ma devo proprio sciare per averne un pezzo?????? Che golosità!!!!!
    Un bacio

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  4. Il dolce della mia infanzia, seguire alla lettera impossibile dati i tempi ma albume sbattuto a neve dava la sofficita' uvetta rum utopia. Nonna ungherese metteva vicino una confettura fatta da lei con le bacche di sambuco che raccoglieva personalmente. Era una maestra nelle erbe ecc. Zucchero.quello grezzo che non era poi tanto dolce si usava poco per durare. Buono con diciamo composta non trovo la parola esatta in italiano fatta con i susini cotti ma non consumati caldi ma io preferivo freddi. Con tutti gli ingredienti è certamente più buona. A Vienna ce in locale che fa solo le famose palatschinken e keiserschmarrn in un sacco di variazioni aggiuntive di farcitura le prime tipo crepes e con vari accompagnamenti seconde anche frutta fresca tipo macedonia. Bravissima ciaoooo

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    1. Ciao Edvige, fantastico il tuo racconto, grazie mille! Chissà che bello sarà stato avere una nonna intenditrice d’erbe, immagino la bontà di quella confettura di sambuco 😘

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  5. L'ho mangiato una volta in montagna e mi era piaciuto un sacco. Perchè ha quel nonsochè di semplice ma al contempo golosissimo. Mi hai fatto venire voglia di farlo domenica...e me lo apperò senza sensi di colpa anche se non avrò scalato una montagna :-)

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  6. mi ha sempre incuriosito questo dolce, non l'ho mai mangiato ma incontra perfettamente i miei gusti..

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    1. Ciao Annalisa 😘 fidati è davvero una bontà pazzesca tanto quanto lo è la semplicità di esecuzione

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  7. Mannaggia ... ho iniziato la dieta e sogno dolci a occhi aperti. Questo credo me lo mangerei da sola e anzi me ne farei due! Che buono Simo ...

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    1. Eh si adesso è importante non sgarrare, noi foodblogger fatichiamo il doppio 😉 però tra qualche mese che potrai concedertelo te lo consiglio vivamente 😘

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  8. Dopo una giornata passata a sciare, era la mia ricompensa, ottima ricetta è sempre un piacere leggere i tuoi post

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    1. Grazie Carmine, la tua stima mi è molto cara 🤗😘

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  9. Una meraviglia di una gran semplicità si faceva in montagna nei rifugi perchè una volta non c'erano i forni e si preparava in padella come una frittata o un omelette

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