Una volta avevo il mortaio, poi si è rotto e non l'ho più ricomprato, il pesto andrebbe assolutamente pestato come dice la parola stessa, ma si può (un po' indegnamente, lo ammetto) ripiegare sugli elettrodomestici se si usano alcune accortezze spiegate nella ricetta.
Questo pesto è una valida alternativa al classico genovese, il pistacchio conferirà sapore e consistenza, il cacioricotta pugliese molto-molto buono, sapido il giusto (che ricorda un pochino la ricotta salata come texture ma il sapore è decisamente più dolce) da una marcia in più ma anche freschezza avendolo mescolato al parmigiano stagionato e saporito. Ottimo per condire pasta di semola, all'uovo, gnocchi, lasagne al piatto e ogni tipo di preparazione in cui si utilizzerebbe un pesto, sulla pizza a crudo, ad esempio. Mi raccomando non fatelo cuocere, si rovinerebbe :-)
Ultima cosa che in realtà è la prima da dire: usiamo basilico freschissimo e ligure che ha un sapore ed un profumo che non ha eguali, stesso discorso per i pinoli, quelli Italiani costano il doppio rispetto a quelli stranieri ma non sono pasticciati con veleni vari e hanno un gusto unico. Stavolta non avevo i pistacchi di Bronte, altrimenti avrei sicuramente li avrei preferiti, sono di qualità superiore a qualunque altra qualità.
Pochi ma buoni :-)
Cosa serve:
100 g. foglie di basilico di Albenga (io della mia piantina :-))
2 spicchi d'aglio (uno se grande)
25 g. pinoli di Pisa
25 g. pistacchi sgusciati non salati
15 g. parmigiano reggiano 30 mesi grattugiato
30 g. cacioricotta pugliese di media stagionatura (misto capra, mucca, pecora)
100-120 g. olio d'oliva (dipende da quanto ne assorbe il pesto, dipende dal formaggio)
una presa sale grosso
1 cubetto ghiaccio (opzionale)
Lavare bene il basilico ed asciugarlo delicatamente nella centrifuga dell'insalata ed inserirle in un tritatutto elettrico grande provvisto di cutter. Togliere l'anima all'aglio ed unirlo al basilico, volendo si può aggiungere un cubetto di ghiaccio (serve ad non fare annerire il basilico, però poi il pesto rimane un po' annacquato, va bene se lo consumate subito, ma se lo conservate in frigo o freezer secondo me usare il tasto ad impulsi e frullare brevemente è sufficiente per ovviare questo aspetto, io infatti non l'ho usato ed è rimasto di un bellissimo verde), il sale e i pinoli.
Fare girare il robot ad impulsi, le lame del cutter non devono surriscaldare, quando si ottiene un composto amalgamato e tritato (pochi istanti) trasferire il trito nel bicchiere del minipimer, unire 100 g. d'olio d'oliva (o evo leggero) ed emulsionare per ottenere una cremina, smettere il prima possibile per non "cuocere" il basilico, avendolo già tritato in precedenza ci vorrà una manciata di secondi.
Tritare a parte i pistacchi (devono rimanere granulosi non polverizzati), grattugiare i formaggi e mettere il tutto in una ciotola.
Amalgamare con una spatolina ed unire, se necessario, ancora un pochino d'olio, deve risultare una salsina densa.
Deve essere un pesto molto profumato.. Mi piace l'idea di pistacchi oltre che pinoli e della cacioricotta al posto del parmigiano!!! baci e buona settimana :-D
RispondiEliminaIl parmigiano c’è e anche belo stagionato 😉😋 non ho messo pecorino, forse intendevi questo 😘
EliminaCara Simona. immagino il gusto che emana questo pesto!!!
RispondiEliminaCiao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Molto buono da provare. Buona settimana.
RispondiEliminaEd è anche facile e veloce! 🤗 buona settimana a te
EliminaDelizioso da leccarsi i baffi! Poi quando c'è il pistacchio....mmmh non riuscirei a resistergli!
RispondiEliminaPenso che il cacioricotta gli dia una bella sterzata di gusto, niente male
RispondiEliminaOttima alternativa al pesto tradizionale. Il basilico ligure hai ragione ha una marcia in più, me ne sono resa conto a Genova. Quello che arriva dalle mie parti non è così profumato e saporito
RispondiEliminamagnifica questa variante con i pistacchi 😍😍😍
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