Con il caldo al Km 0 prepariamo ricette a basso contenuto di calorie. Io porto la colazione e ho preparato una crostata utilizzando sia ingredienti di stagione che piemontesi, a metro zero più che a chilometro zero :-))) la farina è prodotta e macinata da un mulino a dieci minuti da casa mia e la frutta ancora di meno e ho fatto una frolla all'olio con una quantità di zucchero contenuta.
Voglio parlarvi del ramassin che è una varietà di susino autoctona, tipica del Piemonte sud-occidentale, anch'io ne avevo ben due nella vecchia casa e rimanevo ore ad ammirarle, è una pianta rustica che cresce bene anche sui terreni più complicati, i frutti sono molto delicati e per raccoglierli si devono scuotere in modo delicato i rami recuperandoli una volta caduti a terra, anche se cadono spontaneamente quando maturi al punto giusto. La polpa di questo sublime frutto è unica, dolce e profumata, le confetture sono squisite dal colore intenso, i frutti deperiscono in fretta per cui o si mangiano o si trasformano, in questo caso io ho fatto una crostata rustica davvero squisita.
Accontentatevi di questa foto, la fetta non c'è, la torta era da asporto :-)
Voglio parlarvi del ramassin che è una varietà di susino autoctona, tipica del Piemonte sud-occidentale, anch'io ne avevo ben due nella vecchia casa e rimanevo ore ad ammirarle, è una pianta rustica che cresce bene anche sui terreni più complicati, i frutti sono molto delicati e per raccoglierli si devono scuotere in modo delicato i rami recuperandoli una volta caduti a terra, anche se cadono spontaneamente quando maturi al punto giusto. La polpa di questo sublime frutto è unica, dolce e profumata, le confetture sono squisite dal colore intenso, i frutti deperiscono in fretta per cui o si mangiano o si trasformano, in questo caso io ho fatto una crostata rustica davvero squisita.
Accontentatevi di questa foto, la fetta non c'è, la torta era da asporto :-)
Cosa serve:
160 g. farina bio di farro semintegrale spelta piemontese macinata a pietra
75 g. farina bio 1 piemontese macinata a pietra
1 pizzico sale
60 g. olio d'oliva
90 g. zucchero canna + 2 cucchiai
una noce burro
scorza grattugiata 1/2 limone
1 uovo
2 pizzichi bicarbonato di sodio
2-3 cucchiai acqua
400 g. ramassin peso netto denocciolate
1/2 bicchierino da liquore di marsala secco
la punta di un cucchiaino di farina di semi di carrube (opzionale, serve per addensare la frutta caramellata)
Mescolare l'olio 2 cucchiai d'acqua, il pizzico di sale e lo zucchero, unire poi l'uovo, la scorza del limone, i pizzichi di bicarbonato e le farine. Valutare se c'è bisogno di aggiungere poca acqua (dipende dalla farina, la mia l'ha richiesto), formare un panetto, avvolgerlo in pellicola e metterlo in frigo un'ora.
Intanto denocciolare i ramassin già lavati ed asciugati e metterli in una padella antiaderente con una noce di burro e i 2 cucchiai di zucchero di canna, fare caramellare qualche istante ed aggiungere il marsala, lasciare consumare lo sciroppo, unire la farina di semi di carrube e spegnere, lasciare intiepidire (in alternativa, se non c'è disponibile la farina di semi di carrube, buttare via un po' di sciroppo se la frutta rilascia troppa acqua, non deve cuocere troppo, anzi... io l'ho lasciata sul fuoco giusto il tempo che caramellasse e si ammorbidisse).
Preriscaldare il forno a 175°, imburrare ed infarinare uno stampo da crostata da 22D (io ne ho usato uno in carta da forno perchè, come detto nella premessa, la torta era da asporto :-)), rivestirlo con la pasta frolla al farro e bucherellare il fondo.
Farcire con i ramassin caramellati al marsala, rifinire il bordo della crostata e fare dei decori con i ritagli a proprio piacere e gusto.
Cuocere 35-40 minuti, fare raffreddare e gustare.

Colazione Simona: Crostata di farro semintegrale con ramassin al marsala
Pranzo Sabrina: Light bowl
Merenda Carla: Yogurt ghiotto alla banana
Cena Monica: Insalata di polpo alla Tellarese
Uhhh ma che bella questa crostata!! Adoro la base con quella farina di farro.. e per il ripieno ho dovuto documentarmi.. non conoscevo affatto il ramassin.. Deve essere una delizia! bacioni
RispondiEliminaCiao Claudia, anche io l’adoro, la uso molto molto spesso infatti.
EliminaUn abbraccio grande 🤗
Ciao Simo mi piaciono molto quelle susine che a volte mangio da mia cugina. E che dire, la tua crostata è proprio un invito a nozze!!!! Bacione a presto :)
RispondiEliminaMa quando vieni finalmente?!
EliminaHo un vero debole per le susine, e mi piacerebbe molto provare questa varietà!
RispondiEliminaSempre molto gradita la crostata, soprattutto quando è preparata con frutta fresca e del territorio!
Guarda Sabri queste sono davvero speciali!!! Io avevo due piante e non ne avanzavo mai 😋
EliminaPerfetta in tutto..la frolla all'olio, la farina di farro integrale e la confettura di ramassin...che dire ne prenoto una anzi due..siamo in tanti!!!
RispondiEliminaUn abbraccio
moni
Te le preparerei molto Volentieri 🥰 però tu mi porti la focaccia 🤤
EliminaAdoro le torte con la frutta fresca, specie se sono varietà del luogo.
RispondiEliminaImmagino la gioia di chi l'ha ricevuta ^_^
Un bacio
Lo spero 😁💋 baci
EliminaCara Simona, certo che una crostata come questa si può fare anche festa io ci sarò.
RispondiEliminaCiao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Sicuramente una crostata con i controfiocchi, conosco il gusto dei ramassin e si abbina bene con il marsala
RispondiEliminaFinalmente qualcuno che conosce i ramassin! ☺️😘 grazie Carmine
EliminaHo tre alberi di ramassin in giardino, in questo momento ne sono sommersa, prendo al volo la ricetta e ti lascio un abbraccio stretto!!!
RispondiEliminaPeccato non essere più vicine, verrei volentieri a comprartene una cassetta... ma sia quanto li vendono? cifre senza senso... anche io avevo due piante ed è proprio una di quelle a cui non devi fare e dare niente, non si giustificano quei prezzi, secondo me :-)
EliminaCiao cara passo per un abbraccio e augurio di buona fine settimana. Buono ma sai non non posso e devo.
RispondiEliminaeh si lo so, buona domenica a e te :-)
EliminaBellissima questa crostata (conosco i ramassin) deve essere buonissima! Un abbraccio
RispondiEliminaveramente buoni, vero Cri? :-)
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