Chi mi conosce di persona sa quanto ami non solo l'orto ma anche il giardino e le piante fiorite e anche quelle da frutto, tant'è che nel mio frutteto (che ora non ho più) avevamo piantato un po' di tutto, per coprire la voglia di avere frutta biologica al 100% a portata di mano nell'arco di tutte le stagioni e quindi kiwi, ciliegie, pesche, cachi, fichi, mele, nespole, uva da tavola, piccoli frutti rossi, albicocche, susine, prugne e anche duroni, che in dialetto piemontese si chiamano graffioni, li avevo sia rossi che bianchi ed è proprio questi ultimi che ho utilizzato per sfornare questa golosissima focaccia dolce. Ecco che si capisce bene quanto ami la natura e i suoi frutti, nutro un gran rispetto per le stagioni e la stagionalità dei prodotti che è diversa lungo il nostro stivale, il clima è molto diverso, va da sè che il ciclo di maturazione vari da un luogo all'altro.
Cosa serve
per il lievitino:
2 g. lievito di birra fresco (una briciola)
30 g. farina manitoba bio
20 g. farina di farro bianca bio
50 g. latte intero appena tiepido
10 g. burro
per l'impasto:
tutto il lievitino
100 g. farina manitoba bio
50 g. farina di farro bianca bio
20 g. zucchero di canna
5 g. latte in polvere
65 g. latte intero appena tiepido
i semi di mezza bacca di vaniglia bourbon
1 pizzico cannella in polvere
1 cucchiaino malto d'orzo liquido bio
5 g. sale fino marino integrale
Poi serve:
100 g. duroni bianchi (graffioni bianchi del mio albero) denocciolati (quindi peso netto), ma si possono usare ciliegie sode e polpose, poco acquose.
latte q.b. per spennellare
zucchero di canna q.b. per spolverizzare la superficie
Preparare il lievitino facendo sciogliere a microonde a potenza minima il burro, unire il lievito e di seguito le farine, mescolare con una forchettina ottenendo una pastella, coprire con pellicola e fare riposare 45 minuti.
Nella ciotolina del lievitino unire il malto e mescolare. In una ciotola mettere tutti gli altri ingredienti tranne il sale ed il latte intero, dare una mescolata e poi unire il lievitino + malto e un po' per volta il latte intero. Per ultimo il sale.
Impastare dapprima nella ciotola poi su un piano da lavoro fino a quando l'impasto diveta liscio e setoso.
Dare due volte le pieghe a libro e poi ripiegare ancora una volta (guardare le foto) per dare forza all'impasto, coprendolo e lasciandolo riposare 20 minuti ogni volta.
In ultimo oliare leggermente le mani, tirare i lembi della pasta e portarli verso il centro, poi girare la palla dell'impasto coi lembi a contatto del piano da lavoro e arrotondare (pirlare) l'impasto, poi metterlo in una ciotola anch'essa unta leggermente, coprirla con pellicola bene in modo che non passi aria e lasciare l'impasto lievitare a temperatura ambiente per 12-14 ore.
Trascorso il tempo indicato, riprendere l'impasto e, con delicatezza, riversarlo dentro ad una teglia tonda da 28D precedentemente unta con olio di mais o riso (o comunque leggero), allargando bene la pasta con i polpastrelli, inserire schiacciando leggermente, i duroni o le ciliegie nell'impasto e coprire bene lo stampo con alcuni giri di pellicola alimentare e lasciare lievitare ancora 1 ora e 1/2.
Preriscaldare il forno a 220° statico. Intanto togliere la pellicola che ricopre la focaccia e tamponarla con pochissimo latte aiutandosi con un pennellino da cucina. Spolverizzare quindi con zucchero di canna.
Quando il forno ha raggiunto la temperatura infornare. Dopo 10 minuti abbassare a 200° e lasciare cuocere la focaccia dolce ancora per altri 10 minuti (20 minuti di cottura in tutto quindi) fare la prova stecchino infilzando nella focaccia uno spiedino che deve rislutare perfettamente asciutto.
Quindi spegnere il forno, aprire del tutto lo sportello ma lasciare ancora la focaccia all'interno per altri 5-6 minuti, infine sfornarla.
Ottima sia tiepida che completamente raffreddata
Se replichi la mia ricetta, per cortesia, inserisci il link di provenienza al mio sito, grazie!!!
Colazione Carla Cheesecake melba
Pranzo Consuelo Insalata di totani con patate lesse e verdure grigliate
Cena Sabrina Cous cous con salmone e fichi salati
Cara Simona, con i frutti di stagione, ai creato una vera bontà!!!
RispondiEliminaCiao e buon pomeriggio con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Ciao Tomaso 🤗 grazie buona giornata a te
EliminaWow Simo che delizia!!!
RispondiEliminaUna spiegazione dettagliata ed accurata, tanto da farmi venir voglia di metter le mani in pasta ( e sai quanta poca pazienza invece io abbia per i lievitati ^_^)
Mi piace questa focaccia, e mi piacerebbe proprio provarla!!
Un abbraccio grande <3
Sono certa faresti meraviglie 😘
EliminaChe meraviglia Simo, quest'anno non ho ancora mangiato ciliegie, hanno un aspetto anemico e costano un botto. Pazienza... bacioni a presto :)
RispondiEliminaEh si costano una pacca, è vero, anche quelle Pugliesi che sono meravigliose di solito, costano molto e non hanno molto sapore. Questi comunque sono duroni bianchi, sono proprio così per la qualità, non sono acerbi eh! 😁😉😘
Eliminabelissimo l'effeto spiazzante dell'aspetto "pizza soffice con pomodorini". Non che a colazoine non mi sia già capitato di pucciare la pizza salata nel caffelatte (lo so, dà i brividi, ma provatelo ;O))))ma stavolta sarei pure autorizzato, hahaha. Bellissima spiega e che buone le ciliegie bianche, cotte mi fanno impazzire. Un saluto goloso, il cat
RispondiEliminaTroppo divertente l’immagine che ci hai regalato, carissimo! 😅😂
EliminaSaluti golosi anche a te
Secondo me devi aprire qualcosa che tu fai da mangiare , stai diventando sempre più brava, un abbraccio (stt.. che invidia quelle ciliegie)
RispondiEliminaMa che gentile smack! 🙂🙃 mi piacerebbe tanto Günther ma non ci sono altri presupposti per renderlo reale e poi qui da me le attività sono un terno al lotto ...
EliminaFortunata te con a disposizione queste meravigliose ciliege, che con gran e paziente abilità hai fatto finire in questa golosa focaccia!!!
RispondiEliminaBaci
Adesso non le avrò più ma me le fono goduta tanto 😉
EliminaNon ho mai avuto il piacere di assaggiare questa varietà di ciliegie e non sai come mi intrigano! Questa focaccia deve essere squisita! Perfetta x la colazione, la merenda e coccola a tutto tondo ^_^
RispondiEliminaTe la consiglio è davvero buonissima! Sono certa ti piacerebbe 🤗
EliminaMamma mia che spettacolo, deve essere una bomba. Non sapevo esistessero dei duroni bianchi, a vederle avrei detto che fossero amarene. Ma sono dolci o un po' asprine?
RispondiEliminaNo non sono amarene e sono Dolcissime Ele! 😋 da bambina avevano due alberi e facevamo certe scorpacciate! Le preferivo a quelle rosse
EliminaLa focaccia dolce con le ciliegie mi manca. Adesso mi stai tentando e dovrò farla :)
RispondiEliminaFine settimana faccio scorta di ciliegie e poi sperimento ;)
Un bacio
Dai! Falla e poi mi dici 🤗
EliminaBrava, che bella idea, proverò a farla anche io!
RispondiEliminaHa un aspetto davvero invitante, che acquolina, anche se è abbastanza tardi !
RispondiEliminariesci sempre ad ingolosirmi, questa focaccia profuma fin quiiiiiii !Un abbraccio
RispondiEliminaQuesta varietà -graffioli- da noi si trovano a fine giugno. Salvo la ricetta, l'aspetto mi tenta. Buona domenica.
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