Per questo buonissimo pane ho usato, come sempre, il mio lievito madre che si può sostituire con 2-3 g. di lievito di birra fresco sbriciolato direttamente nella farina, in questo caso accorciare i tempi della prima lievitazione, lasciare intatto il tempo di maturazione del passaggio in frigo e accorciare poi il tempo della lievitazione finale, nel cestino. Sono sufficienti un'ora e mezza/due invece di tre ore. Io ormai ho il mio procedimento collaudato con cui mi trovo bene e di base uso quello, per poi attuare qualche piccola variante in corso d'opera in base alla pezzatura, alla farina usata, al tempo e così via, eppure anche utilizzando pari quantità farina, lievito e acqua sareste sorpresi nel degustare un pane diverso dall'altro variando la qualità (intesa come marca, come molino) della farina stessa o le varie miscele che compongo.
Vi hanno conquistato quei due occhioni? :-)
Cosa serve:
200 g. farina di farro monococco tipo2
200 g. semola rimacinata di grano duro
150 g. farina tipo 1
100 g. lievito madre rinfrescato e al raddoppio
16 g. sale fino marino integrale
400 g. acqua a t.a.
1 cucchiaino malto d'orzo bio in polvere
(orari indicativi: quelli che ho usato io)
Ore 13,30 tirare fuori dal frigo il lievito per acclimatarlo, (dopo una mezz'ora spesso faccio il bagnetto al lievito lasciandolo in ammollo in acqua leggermente tiepida con un pizzico di zucchero se ha un odore un po' acido, poi lo strizzo e proseguo) ore 14,30 rinfrescare il lievito, tenerne da parte 100 g. e l'altro (dopo aver fatto partire la lievitazione, quindi dopo 2 o 3 ore) metterlo in frigo per le panificazioni successive. Nel frattempo preparare l'autolisi mettendo nella ciotola le farine e irrorandole con 340 g. d'acqua. Dare una mescolata sommaria e veloce, coprire con pellicola/canovaccio e lasciare riposare il tempo che il lievito sarà pronto.
Ore 18/18,30 mettere nella ciotola della planetaria il malto e il lievito a pezzi, iniziare ad impastare, unire la restante acqua pochissima alla volta, lasciando incordare ogni volta, in ultimo aggiungere anche il sale. Impastare fino a quando l'impasto risulta liscio, resterà morbido e appiccicoso, è normale quando si impasta un pane ad alta idratazione. E' giusto così. Spegnere, ungersi le mani prelevare l'impasto e metterlo in una capiente ciotola leggermente oliata; coprire con pellicola e canovaccio (io poi lo tengo fermo con un grande elastico in modo che non passi aria, l'impasto non deve assolutamente seccare) e lasciare la ciotola a t.a. per 3 ore, poi trasferirla in frigo a fare maturare l'impasto per 10-14 ore, a seconda dei propri impegni (quindi fino alla mattina successiva e se seguono gli orari che ho usato io).
La mattina ore 9,30 circa Prendere l'impasto e delicatamente rovesciarlo sul piano da lavoro. Dare una piega a libro, coprire con pellicola e canovaccio e lasciare riposare 15-20 minuti e ripetere un'altra volta. Questo passaggio è importante, serve a dare corpo e volume al pane. Trascorso il tempo per la puntatura, allargare l'impasto con delicatezza, usando i polpastrelli in modo da ottenere un rettangolo, portare i lembi dell'impasto verso il centro, arrotolare l'impasto, coprirlo con pellicola e canovaccio e lasciarlo lievitare circa 3 ore. Preriscaldare il forno statico a 250° con la leccarda all'interno. Capovolgere il pane sulla leccarda tirata fuori dal forno e rivestita con carta da forno, spolverizzare leggermente il pane e rimuovere l'eventuale eccesso di farina, praticare un taglio nella prossimità della congiunzione dei lembi con l'aiuto di una lametta o un coltellino affilato, praticare poi altri taglietti e disegni a piacere.
Certo,con il lievito madre il risultato finale è davvero speciale! Ha una crosta super invitante! Complimenti Simo😍👏🏼👏🏼👏🏼
RispondiEliminaSi il lievito madre da tanti tanti risultati e soddisfazioni 😘 baci
EliminaNon è nemmeno mezzogiorno ancora, eppure la visione di questa pagnotta mi mette in agitazione i succhi gastrici... Non so resistere a un pane rustico e saporito come questo. E sì, quegli occhioni mi hanno stregato!! ;-)
RispondiEliminaL’unica pecca è che non ci si può spalmare niente 😂
EliminaUn pane meraviglioso e una spiegazione davvero dettagliata ed esaustiva, chiara, che non lascia dubbi! Mi salvo la ricetta, voglio provarlo anche se, come potrai immaginare, utilizzerò il lievito di birra fresco, ma seguendo le tue indicazioni. Grazie mille per condividere con noi questi tuoi lievitati favolosi e ta ti utili consigli e trucchetti!
RispondiEliminaSi sarà sicuramente diverso come consistenza è durata ma senza dubbio buono! 🌷 bacioni
EliminaStupendo!!!!!
RispondiEliminaBravissima, come sempre :)
Grazie mille Dani 🥰🥰🥰
EliminaAccipicchia che alveoli, Simo, sa proprio di buono questo pane! Un bacione :)
RispondiEliminaMa hai visto!? Sembra trivellato😂
EliminaTi è venuto spettacolare! Complimenti!
RispondiEliminabaci
Alice
Grazie di cuore Alice 🥰 baci
EliminaAmo il pane con mix di farine rustiche! Ottimo e molto bello il tuo1 baciotti e buon w.e. :-*
RispondiElimina