al Km 0 oggi prepariamo ricette per festeggiare l'amore 💕 in ogni sua sfaccettatura.
Io porto la merenda e ho pensato ad una golosissima linzertorte versione semi-integrale, una vera goduria, credetemi :-)
Cosa serve per la pasta frolla semi-integrale al cacao:*
100 g. farina 00
150 g. farina di grano tenero integrale (per me bio piemontese)
120 g. zucchero semolato
100 g. burro a pomata
125 g. mandorle pelate
1 pizzico di sale
1 cucchiaino di mix di spezie (zenzero 40%, cannella, noce moscata e chiodi di garofano)
1 uovo e 1 tuorlo
1-2 cucchiai d'acqua fredda (dipende da quanta ne occorre in base alla farina usata)
12 g. cacao amaro in polvere
1/2 bustina (6 g.) lievito per dolci
Poi serve:
300 g. circa gelatina (o confettura) di ribes rosso o di lamponi (per me artigianale piemontese)
*Se non si fa la classica griglia, come in questo caso, si avanzerà un po' di frolla io ho fatto dei biscotti
Mescolare le farine, il lievito, il cacao, il pizzico di sale, le spezie e le mandorle tritate, ad impulsi in modo che non tirino fuori il loro olio, in un tritatutto con cutter affilato insieme ad un cucchiaio di zucchero prelevato dal peso della ricetta.
Nella planetaria usando l'accessorio foglia, o in una ciotola utilizzando prima le fruste e poi continuando con la punta della dita, montare il burro con lo zucchero; unire le uova. (A questo punto continuare a mano se non si possiede la planetaria) aggiungere tutto in una volta gli altri ingredienti e amalgamare il più velocemente possibile; unire se necessario uno o due cucchiai d'acqua fredda (dipende dalla farina integrale utilizzata quanto liquido assorbe).
Avvolgere il panetto in pellicola alimentare o carta da forno e mettere a riposare in frigorifero 2-3 ore.
Accendere il forno ventilato a 160° o statico a 170°
Prelevare 3/4 della pasta e, con l'aiuto di poca farina stendere una sfoglia tonda di una grandezza tale che ricopra sia il fondo che i bordi di uno stampo da crostata da 22-24D oppure quadrata cm. 22x22 opportunamente foderata con carta da forno. Bucherellare il fondo con una forchetta.
Riempire il guscio, ma non troppo, con la gelatina/marmellata. Pareggiare i bordi con una rotella dentellata o liscia o con un coltellino avendo cura di lasciare 1/2 cm.
Prendere la pasta avanzata, stenderla con il mattarello infarinato (è una pasta appiccicosa ma non mettere sulla spianatoia o sul mattarello tanta farina, bensì pochissima alla volta), formare di nuovo un cerchio, stavolta più piccolo, e con l'aiuto di una rotella tagliapasta liscia o, come nel mio caso, dentellata, ritagliare le strisce classiche per formare la griglia.
La particolarità della linzertorte vuole una griglia molto fitta.
Per questa versione mia di linzertorte semi-integrale al cacao ho deciso di non fare la griglia ma di decorare la crostata con semplicissimi biscottini a forma di cuore disposti come si vede in foto. Con la restante frolla ho coppato dei biscotti che ho cotto a parte per 12 minuti circa.
Infornare per 40/45 minuti (dipende come al solito dal forno), non aumentare i gradi del forno: le paste contenenti cacao corrono il rischio di assumere un retrogusto amaro se cotte in forno troppo caldo.
Lasciare ben raffreddare prima di sformarla dallo stampo. Servirla dopo qualche ora, o meglio, il giorno successivo.
Davvero golosa! Se replichi la ricetta inserisci il link di provenienza al mio blog, grazie!
Io porto la merenda e ho pensato ad una golosissima linzertorte versione semi-integrale, una vera goduria, credetemi :-)
Vi consiglio di gustarne una fetta comodamente rilassati su un'amaca gigante Tropilex
Cosa serve per la pasta frolla semi-integrale al cacao:*
100 g. farina 00
150 g. farina di grano tenero integrale (per me bio piemontese)
120 g. zucchero semolato
100 g. burro a pomata
125 g. mandorle pelate
1 pizzico di sale
1 cucchiaino di mix di spezie (zenzero 40%, cannella, noce moscata e chiodi di garofano)
1 uovo e 1 tuorlo
1-2 cucchiai d'acqua fredda (dipende da quanta ne occorre in base alla farina usata)
12 g. cacao amaro in polvere
1/2 bustina (6 g.) lievito per dolci
Poi serve:
300 g. circa gelatina (o confettura) di ribes rosso o di lamponi (per me artigianale piemontese)
*Se non si fa la classica griglia, come in questo caso, si avanzerà un po' di frolla io ho fatto dei biscotti
Mescolare le farine, il lievito, il cacao, il pizzico di sale, le spezie e le mandorle tritate, ad impulsi in modo che non tirino fuori il loro olio, in un tritatutto con cutter affilato insieme ad un cucchiaio di zucchero prelevato dal peso della ricetta.
Nella planetaria usando l'accessorio foglia, o in una ciotola utilizzando prima le fruste e poi continuando con la punta della dita, montare il burro con lo zucchero; unire le uova. (A questo punto continuare a mano se non si possiede la planetaria) aggiungere tutto in una volta gli altri ingredienti e amalgamare il più velocemente possibile; unire se necessario uno o due cucchiai d'acqua fredda (dipende dalla farina integrale utilizzata quanto liquido assorbe).
Avvolgere il panetto in pellicola alimentare o carta da forno e mettere a riposare in frigorifero 2-3 ore.
Accendere il forno ventilato a 160° o statico a 170°
Prelevare 3/4 della pasta e, con l'aiuto di poca farina stendere una sfoglia tonda di una grandezza tale che ricopra sia il fondo che i bordi di uno stampo da crostata da 22-24D oppure quadrata cm. 22x22 opportunamente foderata con carta da forno. Bucherellare il fondo con una forchetta.
Riempire il guscio, ma non troppo, con la gelatina/marmellata. Pareggiare i bordi con una rotella dentellata o liscia o con un coltellino avendo cura di lasciare 1/2 cm.
Prendere la pasta avanzata, stenderla con il mattarello infarinato (è una pasta appiccicosa ma non mettere sulla spianatoia o sul mattarello tanta farina, bensì pochissima alla volta), formare di nuovo un cerchio, stavolta più piccolo, e con l'aiuto di una rotella tagliapasta liscia o, come nel mio caso, dentellata, ritagliare le strisce classiche per formare la griglia.
La particolarità della linzertorte vuole una griglia molto fitta.
Per questa versione mia di linzertorte semi-integrale al cacao ho deciso di non fare la griglia ma di decorare la crostata con semplicissimi biscottini a forma di cuore disposti come si vede in foto. Con la restante frolla ho coppato dei biscotti che ho cotto a parte per 12 minuti circa.
Infornare per 40/45 minuti (dipende come al solito dal forno), non aumentare i gradi del forno: le paste contenenti cacao corrono il rischio di assumere un retrogusto amaro se cotte in forno troppo caldo.
Lasciare ben raffreddare prima di sformarla dallo stampo. Servirla dopo qualche ora, o meglio, il giorno successivo.
Davvero golosa! Se replichi la ricetta inserisci il link di provenienza al mio blog, grazie!
Colazione Carla: Biscotti al cacao e fior di sale
Pranzo Monica: Ravioli barbabietola e maggiorana
Merenda Simona: Linzertorte semi-integrale al cacao
Cena Sabrina: Mazzancolle con salsa allo zafferano e peperoncino
La linzer è una delle mie crostate preferite...la amo proprio!!!
RispondiEliminaArrivo...anzi volo per un caffè!!!!
Un abbraccio grande
Moni
Io la manderei ogni mattina a colazione, viene da me domattina? 🙂😀
EliminaBellissima, complimenti
RispondiEliminaGrazie cara Patti!
EliminaCara Simona, che bella e buona torta ci fai vedere, credo che due pezzi per me per ora bastano!!!
RispondiEliminaCiao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Solo due? 😅
EliminaUna merenda coi fiocchi Simo, a me con il ribes, che lo preferisco!!! bacioni
RispondiEliminaIo adoro entrambe ma con la linzertorte il ribes è il mio gusto preferito
EliminaLinzertorte a Trieste è di casa. Peccato che il pasticcere più famoso ungherese della rinomata Bomboniera di Trieste ormai da anni non cè èiù come la faceva lui su vecchia ricetta originale...la trovi anche come pastina. Buona bravissima.
RispondiEliminaAnche da noi non ci sono più i dolci buonissimi di una volta nelle pasticcerie, uffa (però la linzertorte è austriaca non ungherese...)
EliminaSi lo so è il pasticcere che era ungherese :D
EliminaVengo a prenderne una fettina... anche due, sono come Tomaso!!!
RispondiEliminaStupenda visione!!
Buon pomeriggio cara Simona!!
Due è meglio, alla seconda fetta di sente meglio il sapore 😅
EliminaSimo, è bellissima!!! Non sai che darei per poter allungare la mano e gustarmi quel pezzo lì!! Fantastica proposta!!!
RispondiEliminaFelice che ti piaccia tesoro 😘
EliminaBuona, buona, buona e anche bellissima!
RispondiEliminaBuon fine settimana ^_^
questa è tra le mie preferite, nei rifugi in montagna è un vero e proprio must! in questa versione però non l'ho mai assaggiata, sembra davvero deliziosa!
RispondiEliminaNon l’hai mai assaggiata Perché è una mia variante 😚 provala! Se ami la linzertorte tradizionale sono certa ti conquisterà anche questa
EliminaBella profumata e piacevole rivisitazione della Linzer torte
RispondiEliminaIl cacao nella pasta di base regala un ottimo sia colore che sapore, brava.
RispondiEliminawow,bellissima da vedere e sicuramente strabuona,brava
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