Queste deliziose e soffici pagnottelle sono perfette da offrire a parenti ed amici e soprattutto ai bambini, magari impastatele e formatele insieme!
Quando i miei figli procreeranno sicuramente mi divertirò un sacco coi nipoti, innanzitutto concedendo tutto ciò che sarà loro vietato dai genitori e poi insegnando a manipolare gli impasti :-)
Per la rubrica Il granaio oggi voglio preparare la prima ricetta dedicata alla vicina Pasqua (la prossima che sarà pubblicata il 18 aprile, sarà la classica colomba, ve lo anticipo :-)) e quindi ho pensato che tutte noi stiamo già cercando idee ed ispirazioni da portare a tavola e così che vorrei suggerirvi di fare queste simpaticissime colombelle di pane sofficissimo al latte. Adatte da gustare sia a colazione e merenda con il dolce (marmellata, crema spalmabile, il buon caro e vecchio burro e zucchero...) oppure con salame, prosciutto, formaggio...insomma piena fantasia e versatilità!
Se desiderate prendere ispirazione da altre ricette di pane al latte o all'olio o all'acqua... guardatele tutte, cliccate qui: Lievitati salati
Cosa serve:
550 g. farina per treccia svizzera (90% farina tipo 0, 10% farina spelta)
4 g.lievito di birra fresco
10 g. sale fino marino integrale
1 cucchiaino di malto d'orzo bio liquido
350 g. latte a temperatura ambiente
1 uovo
40 g. burro a pomata
Poi serve:
tuorlo d'uovo + un goccio di panna (o latte) per spennellare
olive denocciolate tagliate a filetti per fare gli occhi oppure semi di girasole
Ore 19,30 (tempi indicativi che ho usato io perchè scelgo sempre la maturazione in frigo per usare poco lievito, rendere i lievitati più leggeri, saporiti e digeribili. Ciò non toglie che si possa impastare, fare lievitare ed infornare il giorno stesso, aumentare in questo caso il lievito di qualche grammo).
Nella ciotola della planetaria o in una ciotola capiente se si impasta a mano, mettere il latte con il lievito sbriciolato all'interno e il malto, mescolare. Inserire il gancio e iniziare a fare girare a velocità minima, unire poca alla volta tutta la farina, poi l'uovo ed infine, poco alla volta, il burro a pomata al quale si sarà mescolato il sale. Fare incordare bene l'impasto fino a quando si stacca dalle pareti. Riversalo sul piano da lavoro, dare due pieghe a distanza di 15 minuti l'una dall'altra, coprendo sempre l'impasto con la pellicola, quindi pirlare l'impasto e metterlo in una ciotola imburrata, coprirla poi con pellicola e un canovaccio da cucina che stia bene fermo aderente alla ciotola (io lo fermo con un grande elastico) e lasciare la ciotola a t.a. per 3 ore, poi trasferirla in frigo a fare maturare l'impasto per 10-12 ore (quindi fino alla mattina successiva e se seguono gli orari che ho usato io).
La mattina prendere l'impasto e delicatamente rovesciarlo sul piano da lavoro. Dare una piega a libro, coprire con pellicola e canovaccio e lasciare riposare 15-20 minuti e ripetere un'altra volta. Questo passaggio è importante, serve a dare corpo e volume al pane.
Trascorso il tempo per la puntatura, allargare l'impasto con delicatezza, usando i polpastrelli in modo da ottenere un rettangolo, con un tarocco (dopo aver pesato l'impasto che è 980 g.) ricavare le pezzature desiderate, se si preferisce una pagnotta più grande calcolarne il peso. Io ho voluto fare 5 pagnotte da 195-200 g. l'una.
Formare quindi 6 cordoni e poi tagliarli a metà ottenendo 12 salsicciotti.
Posizionare la coppia di salsicciotti in una sorta di "U" (guardare le foto) una sull'altra nel senso contrario, poi fare passare una estremità da sotto a sopra verso il centro e la stessa cosa dall'altro capo del salsicciotto, Tirare delicatamente le due estremità per formare il capo e il becco della colombella, inserire le olive tagliate a filettini piccoli oppure i semi di girasole (io ho usato questi ultimi) per formare gli occhi (ma la prossima volta metterò olive nere tagliate a metà o ceci neri, perchè i semi poi in cottura non sono risaltati come avrei voluto), poi con il manico di una forchetta infarinato, schiacciare le altre due estremità opposte per formare le code, di seguito passare anche i rebbi della forchetta.
Continuare con tutte le pezzature, posizionare le colombelle aiutandosi con un tarocco infarinato o una spatola, su una leccarda ricoperta da carta da forno, coprire il pane con pellicola e un canovaccio da cucina. Lasciare a lievitare a temperatura ambiente per circa 2 ore (se è estate anche un po' meno).
Trascorso il tempo di lievitazione, rreriscaldare il forno statico a 190° e in una ciotolina emulsionare un tuorlo d'uovo con un goccio di latte, spennellare le colombelle; quando il forno è arrivato a temperatura, aprire il forno e, con l'aiuto di uno spruzzino, vaporizzare abbondante acqua sul fondo e sulle pareti del forno per creare umidità (serve a non fare formare una crosta dura al pane, altrimenti non cresce e non cuoce più bene).
Infornare subito infornare nel piano intermedio ma più vicino al basso, cuocere 10 minuti poi, velocemente, aprire lo sportello e spruzzare di nuovo acqua e richiudere subito il forno, lasciare cuocere per altri 20-25 minuti circa, se le pezzature sono più grosse, prolungare qualche minuto.
Infine spegnere il forno, aprire lo sportello a fessura ma lasciare ancora 5 minuti il pane all'interno.
Sfornare,e mettere sulla gratella a raffreddare.
Il nostro paniere completo ha sfornato:
Monica: Coniglietti pasquali
Cara Simona, il vederle così belle colorate, io le le sento già in bocca, e sono tenerissime, per noi anziani.
RispondiEliminaCiao e buon pomeriggi con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Infatti m fai sempre sorridere :-) un abbraccio a te caro Tomaso
EliminaE' tra i miei impasti preferiti !!!!! Mai però mi è capitato di avere un risultato così bello, soffice, dorato e lucido . Sei bravissima Simo
RispondiEliminaSei sempre troppo gentile Lisa :-) un bacio grande
EliminaMa che carine, è quasi un peccato mangiarle, è proprio un'idea da copiare!
RispondiEliminaSono certa che la tua bimba apprezzerebbe :-)))
EliminaSimo, sono carinissime!!!!! Concordo con Zeudi: un peccato quasi mangiarle!
RispondiEliminaNon ci penso proprio a copiarle invece: ad ognuno le proprie capacità! E tu sei strepitosa in questo tesoro!!
Magari volassero fin qua da me una coppia delle tue colombelle!!!
Sabri... ma grazie! Veramente io non credo di essere molto brava manualmente, non ho le mani ferme poi, ma mi diverto e le faccio lo stesso :-))) bacioni
EliminaSono carinissime!!!! Quasi un peccato mangiarle ^_^
RispondiEliminaUn bacione
eppure non ti dico come si sono fatte mangiare volentieri :-))
EliminaSi vede anche dalla foto che sono sofficissime. Devono essere proprio buone queste pagnottelle.
RispondiEliminaNon sapevo bene da che parte iniziare a sbocconcellare, baci Nat
EliminaCiao!
RispondiEliminaA giudicare dalla foto sembrano buonissime e sofficissime, proverò a farle😉
Buon fine settimana
Mi piace per il senso della Pasqua, le colombe accoppiate sono un ottima idea, grazie di tutte le spiegazioni con cui arricchisci i post.
RispondiEliminaEccomi Simo, finalmente questa settimana è finita, è stata pesantissima! Sono bellissime queste colombelle, quasi un peccato mangiarle... buon we, bacioni
RispondiEliminadeliziose come tutte le tue preparazioni, qui c'è sempre da imparare qualcosa! Un abbraccio
RispondiEliminaHai ragione Simo, a sto giro abbiamo proposto due ricette quasi parenti...anzi direi che si completano a vicenda perchè perfette da mettere nello stesso cestino del pane di Pasqua...le tue colombelle morbide e profumate e i miei coniglietti super croccanti!!!
RispondiEliminaUn abbraccio grande
moni