In piemonte gli amaretti sono immancabili e sono la base e/o ingrediente importante e principale di tante ricette, come ad esempio il bonet, il fritto misto alla piemontese, le pesche ripiene alla piemontese; in pasticceria gli amaretti morbidi ci sono sempre, a volte incartati uno ad uno.
Le proporzioni per fare gli amaretti sono sempre le
stesse, oggi propongo una mia variante, ossia al mandarino, che altro non è di
avere aggiunto mezzo cucchiaino di *crema di mandarini per la ricetta clicca qui.
Ho
fatto amarettini piccoli, in piemonte siamo soliti preparare pasticceria
mignon, è più accattivante ed elegante :-) e, in quanto pasticceria secca, adatti in ogni momento: a colazione, come dessert a fine pasto, a merenda.
Dosi per 27 amarettini da 10 g. caduno:
80 g. mandorle pelate
20 g. mandorle sgusciate
10 g. armelline (mandorle amare)
100 g. zucchero semolato
30 g. albume (circa 1)
scorza grattugiata di 1 limone (io 1/2 cucchiaino crema
di mandarini*)
Poi serve:
zucchero a velo q.b.
In un robot provvisto di cutter che sia ben affilato,
ridurre in polvere tutti gli ingredienti tranne l'albume.
Quando si ottiene una farina finissima, aggiungere
(sempre con il robot in funzione) l'albume a temperatura ambiente, poco alla
volta.
Formare piccole palline da 10 g. caduna (o più grandi se
si desidera amaretti di pezzatura superiore) e disporle, ben distanziate, su
una leccarda ricoperta da carta da forno (io ne uso una che è a nido d'ape e
non si inumidisce, perfetta per pasticcini di questo tipo). Lasciare gli
amaretti all'aria ad asciugare per 6-8 ore (se si ha tempo, anche tutta la
notte)
Preriscaldare il forno a 155° statico ed infornare gli
amarettini per 20-22 minuti nel mio caso, se fatti più grandi aumentare di qualche
minuto. Alcuni li cuociono a temperatura più alta per un minor tempo, io
preferisco la scuola di pensiero di cuocerli ad una temperatura più bassa e più
a lungo. Secondo me rimangono più morbidi e la cottura dolce non conferisce il retrogusto amarognolo, anzi... a fine cottura controllare la superficie e fondo degli amarettini che devono essere dorati.
Appena sfornati, spolverizzare gli amarettini con zucchero
a velo. Lasciare raffreddare e degustare.
In piemonte gli amaretti morbidi si
"infarinano" nello zucchero a velo sia prima di cuocerli che a fine
cottura, per i miei gusti rimangono troppo dolci, per cui li spolverizzo di
zucchero a velo e in maniera leggera, solo alla fine.
Conservare gli amarettini morbidi in una scatola di latta.

Colazione Carla Tozzetti mandorle e caffè
Pranzo Consuelo Pasta al pesto di cavolo nero, mandorle e Gran Mugello
Merenda Simona Amaretti morbidi piemontesi (al mandarino)
Cena Sabrina Involtini di arista al sugo ripieni di prugne secche
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Quanto mi piacciono Simo!!!
RispondiEliminaSono favolosi!!
Mi segno la ricetta e li proverò al più presto!
Un abbraccio grande
Ideali da far fare a Ricky con le sue manine 😘
EliminaAdoro gli amaretti, molto mangiati così, meno nei dolci. Sono strana lo so! Bacioni, bella, a presto :)
RispondiEliminaMa no che non sei strana 😁 i gusti, sono gusti. Bacioni
EliminaSono veramente stupendi, terrò di sicuro presente la tua ricetta per preparare i regalini di Natale, complimenti davvero!
RispondiEliminaGrazie infinite! Per Natale sono perfetti, hai ragione 🤗
Eliminagli amaretti morbidi sono il non plus ultra per i miei gusti!
RispondiEliminama dove hai trovato le armelline in sacchetto???! (noccioli delle albicocche,non tossici come le mandorle amare, da utilizzarsi con parsimonia!) io le conservo gelosamente dalla produzione di marmellata estiva, ma in sacchetto non le ho mai viste.
pienamente d'accordo sul formato mignon...elegante ma soprattutto consente di spararsene allegramente qualcuno in più...tanto sono così piccini ;O))
Un saluto goloso il cat
Ahahah mi fai sempre ridere di gusto. Hai ragione! I mignon sono terribili, uno dietro l’altro. Per il quesito vengo da te e ti dico
EliminaMa che bontà! Caspita che uscita, non saprei scegliere la ricetta migliore ^_^
RispondiEliminaMentre rifletto ti rubo un paio di amaretti :)
Un bacio
Ecco 😅 meglio riflettere a pancia piena
EliminaMi piace moltissimo la tua variante :-) non sai che darei x fare l'assaggio :-P Buona serata Simo <3
RispondiEliminaTe lo offrirei molto volentieri! Buona serata a te 😘
EliminaNooooo ma che meraviglia, ma non si può proprio resistere, li adoro a prescindere e con la tua crema di mandarini devono avere un aroma pazzesco, favolosi!!!
RispondiEliminaGrazie 😘😘😘
EliminaUn idea molto sfiziosa e di stagione, brava
RispondiEliminaChe bene ti sono venuti e immagino la bontà, anch'io li preferisco piccoli e con meno zucchero a velo....peccato non averli qui a portata di mano!!!
RispondiEliminaBaci
Adoro i mini biscottini come questi, bella idea, grazie me la segno!!
RispondiEliminaCiao buona serata
Deliziosi....piccole perle di bontà!!! Mi piacciono molto, un abbraccio Simo!
RispondiEliminaFinalmente sono riuscita venire a trovarti e a deliziarmi con i tuoi amaretti golosi. Ti mando un grande abbraccio e un bacione nella speranza che al più presto riuscirò nel venire a trovarti.
RispondiEliminaLo spero davvero tanto!
EliminaBuonissimi, invitano all'assaggio e poi chi si ferma più!
RispondiEliminami piace un sacco l'idea di aromatizzarli al mandarino. Chissà che profumo
RispondiEliminaQuesti mi piacerebbero un sacco, già lo so ... bella l'idea di aromatizzarli al mandarino. Sei sempre bravissima Simo ♥
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