Io ho usato anche della farina 0 e 1 macinata a pietra per avere un pane un po' più rustico e saporito, (che lo preferisco) va detto che generalmente il pane a cassetta si fa con farina 00 per avere la mollica bianca-bianca.
Cosa serve per uno stampo col coperchio che misura cm. 30x10
200 g farina 00
200 g farina 1
300 g farina 0
350 circa di latte intero a temperatura ambiente
30 g burro fuso + q.b. per lo stampo
15 g sale fino
1 cucchiaino di malto liquido di mais
2 g lievito di birra fresco
15 g lievito madre secco
Setacciare le farine e metterle nella ciotola della planetaria (o ciotola capiente se il pane è fatto a mano, proseguire mescolando prima con una forchetta e poi, quando non è più possibile, travasare l'impasto su una spianatoia e continuare impastando a mano), unire subito il lievito di birra sbriciolato (NON farlo sciogliere nel liquido altrimenti una parte di esso, che è già molto poco, si disperderebbe nel bicchiere), poi quello madre secco. Aggiungere sopra i lieviti e il malto.
Azionare la planetaria a velocità minima.
Unire, poco alla volta, il latte (considerando che può non bastare o, al contrario essere troppo, dipende dalla farina utilizzata, il suo grado di assorbimento: il risultato finale deve essere quello di un impasto compatto ma assolutamente non asciutto, liscio e non appiccicoso) e intanto, mentre si aggiunge il latte, nel mezzo unire anche il burro fuso.
Per ultimo unire il sale.
Far impastare a velocità più sostenuta per una decina di minuti.
Poi arrotolarlo, schiacciare le estremità in modo da ottenere un pacchettino rettangolare regolare e metterlo dentro lo stampo DOPO averlo ben imburrato di burro fuso. Imburrare bene il fondo, i bordi e anche il coperchio.
Ora, con le nocche delle dita, schiacciare bene il "salamino" di pasta e chiudere il coperchio lasciando una fessura aperta di circa 1 cm. per consentire una migliore areazione e dunque lievitazione.
Mettere a lievitare in forno preriscaldato a 50° poi spento e lasciato intiepidire fino a 28°, fino a che l'impasto arriva al bordo dello stampo, fino a che proprio fuoriesce (così si avrà un pane a cassetta perfettamente compatto), quindi delicatamente ripiegare verso l'interno ciò che è fuoriuscito, e chiudere bene il coperchio; l'impasto si vede anche uscire dai buchini dello stampo a cassetta. Bisogna proprio fare attenzione in questo passaggio e non lasciare lo stampo con la pasta a lievitare "dimenticandosene", occorre controllare ogni tanto.
Quindi preriscaldare il forno a 200° (se avete, come me, uno forno con l'opzione cottura pane e pizza, usatelo. E' una sorta di ventilazione maggiore sul fondo. Altrimenti usate il ventilato normale.)
Infornare per 50 minuti.
Togliere lo stampo dal forno, togliere subito, ancora caldo, il pane dallo stampo (se si è ben imburrato basta capovolgerlo e si stacca subito), metterlo su una gratella a raffreddare.
Si può tranquillamente tagliare a fette e congelarlo.
brava, hai fatto bene a prepararlo, anche io la penso proprio come te!! Ti è venuto perfetto, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaComplimenti ha proprio un bell'aspetto... E' bellissimo aprire il tuo blog e trovare una ricetta come questa!!!
RispondiEliminaGrazie per averla condivisa
Flora
Grazie cara, sei sempre un tesoro !
EliminaCiao Simo, bello il tuo pancarré e sopratutto molto salutare. Sai che non ho mai visto questo stampo, o forse non lo messo in conto ? Non ho mai pensato che fosse uno stampo specifico, ma buono a sapere. Complimenti e un abbraccio !
RispondiEliminaIn effetti non è facilissimo da trovare Claudia nei negozi di casalinghi se non sono molto riforniti, io l'avevo preso a Torino, ma in internet lo trovi cara!
EliminaMi trovi perfettamente in sintonia con il tuo pensiero! Molto meglio farselo in casa e risparmia su grassi saturi e materie prima di dubbia qualità! Il sapore sarà sicuramente migliore e la soddisfazione di portare in tavola un prodotto homemade non ha prezzo!
RispondiEliminaBravissima!! ..e stupendo quello stampo <3
detto da te che sei una panificatrice compulsiva :-) sopafffina ... è un gran bel complimento!
EliminaChe bello il tuo blog in veste Natalizia!
RispondiEliminaNoi usiamo molto il pancarrè. Ti è venuto perfetto. Si vede che è morbidissimo. Brava Simo!
Ma grazie Natascia cara :-) sia per il blog che ho cercato di rendere festoso senza eccessi e ....si onestamente il pancarrè è venuto davvero soffice!
EliminaMi segno la ricetta, anch'io non sopporto quel terribile odore di alcool dei pancarrè confezionati, complimenti il tuo è perfetto!!!
RispondiEliminaBaci
vero? ma anche tostato si sente! qua la mano Laura!
EliminaDAVVERO MERAVIGLIOSO, NE VALE LA PENA SI' PREPARARSELO DA SOLI!!!BACI SABRY
RispondiEliminaPiù semplice di quel che sembra, poi lo stampo aiuta cara Sabry! bacioni a te
EliminaChe maga che sei Batù Simo mia,io non riuscirei assolutamente , getto la spugna e sto all'angolo..
RispondiEliminaPoi come mi piace il pan carrè integrale, una favola...
Un bacio delicato per non svegliarti!
Ma certo che ci riusciresti :-) tengo stretto quel bacio, grazie di cuore Nella cara! smack!
EliminaBella la mia Batù Simo vengo ad informarti di non preoccuparti se non vedrai più i followers nel mio blog. Se ne andavano come le rondini a fine estate e abbiamo deciso per ora di toglierli. Ci sono anche altre anomalie, ma il blog ancora resiste....
EliminaIo sono presente come sempre e vi voglio bene.
Scusami.
Bacissimo notturno...
Che brava sai fare anche il pan carrè, certo farlo a casa un altra cosa
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