In Piemonte, come in tutto lo stivale, abbiamo moltissime sagre, fiere e feste di paese dedicate allo street food e ancor di più a valorizzare i prodotti del nostro territorio, come ad esempio, la farina di mais largamente utilizzata per fare la polenta, ad esempio fatta sotto forma di sformatino e le nostre mitiche paste di meliga (non chiamatele biscotti...), oppure in gnocchi di polenta. Famosa la nostra trippa di Moncalieri, la menta di Pancalieri con cui ottenere rinfrescanti ghiaccioli oppure un leggerissimo e squisito budino. Questi per citarne solo alcuni, ci sarebbe da scriverne paginate intere solo parlando del barolo.
Oggi, voglio dedicare la mia ricetta ad un altro prodotto d'eccellenza; la ciliegia, alla quale sono dedicate varie fiere, soprattutto nelle nostre bellissime Langhe, forse la più importante è quella centenaria di Pecetto Torinese. Le mie ciliegie le ho sciroppate per godercele tutto l'anno, si possono degustare appena tolte dal vasetto (e lo sciroppo è una vera squisitezza! Perfetto per bagnare il pan di spagna o inzuppare i savoiardi per creare dolci al cucchiaio) oppure sul gelato o magari per decorare una bella torta, magari di compleanno.
kg 1.500 ciliegie duroni (non denocciolate)
1 l acqua
260 g zucchero semolato
40 g sciroppo di glucosio e fruttosio (2 cucchiai)
la scorza intera di 1 limone bio
succo di mezzo limone bio
2 stecche cannella
5 bacche cardamomo
Per prima cosa lavare, asciugare e sterilizzare vasetti e tappi nuovi come di consuetudine. Lavare ed asciugare le ciliegie, eliminare i peduncoli, riempire i vasetti cercando di distribuirle in modo uniforme ma senza schiacciarle.
Preparare lo sciroppo: mettere sul fuoco l'acqua con gli altri ingredienti, mescolare per fare sciogliere lo zucchero, portare a bollore e lasciare sobbollire per due minuti, spegnere e lasciare raffreddare, filtrare attraverso un colino e versare lo sciroppo in una caraffa (sarà più semplice poi versarlo nei vasetti).
Coprire le ciliegie con lo sciroppo ormai freddo, battere con delicatezza il vasetto sul piano da lavoro per eliminare eventuali bolle d'aria. Chiudere ermeticamente e sterilizzare; mettere i vasetti in una grande pentola, coprirli d'acqua fredda e da quando inizia il bollore calcolare 25-30 minuti, lasciare i vasetti nell'acqua finchè diventa fredda. Controllare che le capsule siano correttamente abbassate, ovvero che si sia formato il sottovuoto prima di etichettare e riporre in cantina o luogo fresco. Si conserva per circa un anno. Quando si apre conservare in frigo e consumare entro due giorni
Carla: Spiedini di acciughe e mozzarella
Sabrina: Cellitti con verdure
Simona: Ciliegie sciroppate alla cannella e cardamomo
Purtroppo quest'anno abbiamo poche ciliegie (almeno qua da noi). Buone le ciliegie sciroppate :) Ottima proposta.
RispondiEliminaAdoro le ciliegie, talmente tante che continuo ad acquistarne perché ho in mente diverse preparazioni, ma le divorò sempre prima!! Sciroppate sono spettacolari da gustare durante tutto l'anno e, come dici te, anche in semplicità!
RispondiEliminache bella ricetta Simona, davvero deliziosa e particolare, sei splendida come sempre!
RispondiEliminaHo assaggiato queste ciliegie e so che sono buonissime, la tua preparazione è ottima davvero. Ciao Simo, bacioni :)
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