Trifle con pesche e coulis di susine e mirtilli

Per l'ultima uscita, prima della pausa estiva della rubrica al km 0,  portiamo in tavola sapori d'estate: bicchieri e bicchierini, io ho preparato un golosissimo (ma sano, senza pastrucchiamenti di creme spalmabili pronte) dessert al cucchiaio. Il trifle, dolce a stati di origine anglosassone, è servito in bicchieri grandi monodose o in una grande coppa unica (da qui il nome) in vetro trasparente perchè si devono vedere gli strati, è costituito da una crema (o crema + panna), da una parte spugnosa come biscotti savoiardi o pan di spagna, o una sponge cake, ma anche da biscotti secchi o amaretti e da una parte con frutta fresca e/o confettura o di composte fatte al momento di frutta fresca (come ho fatto io) se di stagione. 

Si può spaziare con i gusti e i biscotti, quel che è essenziale è la stratificazione a vista che non occorre sia perfetta a laser, anzi.. si può giocare con il coulis e la crema distribuendoli in modo disomogeneo per creare movimento. Un dolce gradevolissimo e d'effetto. Io l'ho fatto di testa mia, prediligendo l'uso di tanta frutta fresca e di stagione  senza seguire nessuna ricetta, si può giocare con la fantasia e il proprio gusto personale, ho omesso panna o mascarpone o ingredienti troppo calorici, volevo un dessert da fine pasto non pesante, ma volendo si può sostituire una parte di crema con un elemento più grasso e cremoso. 

Si possono inzuppare i savoiardi in succo di frutta o latte se il dessert è destinato anche ai bimbi o semplicemente se i liquori non sono graditi, io ho usato il mio kirsch fatto in casa secondo me perfetto per questa preparazione.


Dosi per 4 trifle bowls (bicchieri grandi monoporzione da 250 ml)
per la crema pasticcera al limone serve:
500 ml. latte
4 tuorli
scorza intera di mezzo limone naturale
25 g. amido di mais (maizena)
20 g. farina di riso
100 g. zucchero semolato

Per la coulis di frutta serve: (si possono usare anche frutti di bosco misti oppure lamponi o more, l'importante ci sia un frutto non troppo dolce per compensare con le pesche)
80 g. mirtilli neri
40 g. ramassin/susine (peso netto)
1/2 cucchiaio abbondante di amido di mais (maizena)
1/2 cucchiaio abbondante miele liquido
20 ml succo limone

Poi serve:
2 pesche gialle
liquore kirsch o altro tipo che sia leggero e dolce q.b. (o succo di frutta o latte)
alcuni savoiardi (dipende se si usano i classici o quelli sardi)
2 biscotti digestive

Per prima cosa fare la crema pasticcera al solito modo: mettere a scaldare il latte con la scorza del limone intera, la parte gialla (anche in microonde), a parte in un altro pentolino sbattere i tuorli con lo zucchero, non occorre montare a lungo, unire l'amido di mais e la farina di riso; quando il latte è caldo unirlo poco alla volta al composto di uova, mescolare subito e porre sul fuoco lasciando addensare e cuocere per circa due minuti dal bollore senza mai smettere di mescolare con una frusta, togliere dal fuoco, travasare in una pirofila, coprire con pellicola a contatto e lasciare completamente raffreddare a temperatura ambiente e poi in frigorifero. La crema si può fare anche il giorno precedente, ma il dessert meglio assemblarlo solo un paio d'ore prima di servirlo.

Fare il coulis mettendo in un pentolino la frutta lavata, lo zucchero e il succo di limone, mettere sul fuoco e mescolando continuamente, lasciare cuocere 5 minuti poi togliere dal fuoco, emulsionare con il frullatore ad immersione, aggiungere il miele e l'amido sciolto in 2 cucchiai d'acqua fredda, rimettere sul fuoco e fare addensare per 1 o 2 minuti. Tenere da parte. Prendere le pesche, lavarle, sbucciarle e tagliate a cubettini piccolissimi tenendone da parte 8 fettine sottili per guarnizione.
Mettere la crema pasticcera in una tasca da pasticcere con la punta a stella (o anche senza punta), mettere in una ciotolina la bevanda scelta per inzuppare i savoiardi.



Prendere i bicchieri fare i seguenti strati: 
1) primo strato savoiardi a pezzi ammorbiditi nella bagna
2) primo strato di crema pasticcera + coulis
3) uno strato (l'unico) di pesche a cubettini 
4) biscotti digestive sbriciolati
5) secondo strato di savoiardi a pezzi ammorbiditi nella bagna
6) secondo strato di crema pasticcera + coulis
infine guarnire con le fettine di pesca tenute da parte.


Conservare in frigorifero fino al momento di servire.




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Simona

  1. Una chiusura di rubrica degna di applauso! Mi piacciono moltissimo i tuoi bicchierini Simo, sono anche una delizia per gli occhi. Buone vacanze, ci sentiamo presto, un abbraccio :)

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  2. Questi bicchierini mettono gioia al solo vederli e fan venire una voglia pazzesca di affondarvi il cucchiaino! Una fantastica proposta per chiudere in dolcezza non solo qualsiasi pasto, ma anche la rubrica per la pausa vacanze.
    A tal proposito, buone vacanze Simo, ❤️

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  3. Ma che delizia... sento il profumo di questa meraviglia!!! A presto LA

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