Bene: io ho deciso di usare la mia fantasia, ho preparato una torta molto semplice, di quelle da pucciare a colazione di mattina, o da gustare in un bicchierino di vino liquoroso dopo pasto; ho voluto dare una piccola marcia in più unendo un po' di liquore tanto, si sa, la parte alcolica evapora con la cottura, mantenendo però l'aroma. Se avessi dovuto davvero farla per mio papà avrei scelto il bourbon, che era il suo superalcolico preferito, in casa non mancava mai (insieme ad un amaro di una nota marca), ma siccome la mangio io... ho optato per un liquorino più soft, dal sapore più dolce e rotondo.
Cosa serve per una ciambellina da kugelhupf da 18D:
200 g. farina bio integrale macinata a pietra
1 pizzico sale
2 uova medie
120 g. zucchero di canna
60 g. olio di girasole bio
½ bustina baking powder o lievito per dolci
100 g. uvetta sultanina
30 g. liquore all’amaretto
70 g. latte
Tirare fuori dal frigo le uova. Lavare l’uvetta, buttare l’acqua (va sempre
lavata perché è avvolta da cera che
serve per conservarla), poi metterla in una ciotolina in ammollo in acqua
tiepida. Imburrare ed infarinare molto
bene lo stampo in ogni sua scanalatura.
Preriscaldare il forno a 170° statico.
In una ciotola montare con le fruste elettriche le uova, il
pizzico di sale e lo zucchero di canna fino ad ottenere un composto spumoso,
unire l’olio, il liquore e a cucchiaiate la farina precedentemente mescolata al
lievito, alternando con il latte.
Togliere le fruste elettriche. Strizzare ed infarinare
l’uvetta (infarinandola si distribuirà in modo omogeneo nel dolce, saltando
questo passaggio, invece, si depositerà sul fondo della ciambella), unirla al
composto mescolando con una spatola o un cucchiaio di legno. Versare l’impasto
nello stampo in modo uniforme ed infornare.
Cuocere 35-40 minuti. Dipende dal
forno, vale sempre la prova stecchino.
Sfornare, lasciare raffreddare la ciambellina prima nel
proprio stampo, poi quando intiepidita, rivolare lo stampo su una gratella,
dare un colpettino perché scivoli fuori dallo stampo e lasciarla raffreddare
del tutto.
Spolverizzare poi leggermente con zucchero di canna a velo e
servire. Volendo con un bicchierino di liquore o vino da dopo pasto, ma ottima per
colazione e merenda con latte, the, caffè.
Se replichi la ricetta per cortesia inserisci il link di provenienza al mio sito, grazie!
Seguiteci anche su facebook!
... ed ecco le mie colleghe cosa propongono
Daniela torta di mele e coccoElena pie crust di mele cotogne ed amaretti
Milena flognarde pere e cioccolato light
E' vero l'alcool evapora però lascia una gusto particolare alla torta. Non sono un papà, ma questa ciambellina mi piace moltissimo ;)
RispondiEliminaUn bacio e buona settimana
i papà sicuramente apprezzeranno,grazie cara per la bella ricetta,buon inizio settimana
RispondiEliminaMi piace tantissimo la ciambella all'uvetta, specie con l'aggiunta di amaretto. Stupendo il risultato finale Simo. Un abbraccio e buon lunedì
RispondiEliminaAvrebbe gradito moltissimo queste sono le cose che fanno tanto piacere ai papà
RispondiEliminaChe delizia questa ciambella ed è anche bellissima! Io non amo i superalcolici, ma quello all'amaretto mi piace molto e poi hai ragione, con la cottura l'alcool evapora e rimane solo l'aroma, chissà che profumino!! Un abbraccio e buona settimana.
RispondiEliminaMolto molto bella e sicuramente coccolosa :-) Buona settimana Simo <3
RispondiEliminaHo un debole per i dolci con il liquore strega o il liquore amaretto. Quindi questa ciambella fa proprio al caso mio.
RispondiEliminaUh che meraviglia, una coccola graditissima per iniziare la giornata con la voglia di sorridere. Un bacio
RispondiEliminaChe bellissimo risultato...un'ottima ciambella al gusto d'amaretto che renderà felici i papà e non solo!!!
RispondiEliminaBaci
sarà buonissima!
RispondiEliminaCiao Simo sono corsa subito a cercare la foto, ma accipicchia dovevi metterla più grande: è tenerissima, meritava più spazio, anche se nel tuo cuore ne avrà uno enorme, sono sicura. La torta è proprio da festa, complimenti. Ti abbraccio forte forte,a prestissimo :)
RispondiEliminaHai ragione, è vero ma negli anni ‘60 le foto erano piccole. Lí avevo 2 anni, biondissima e con le guance rosse da vera campagnola 😁 però avevo il vezzo degli occhiali da sole, quelli erano del mio colore (all’epoca) preferito: gialli 😂. Mio papà sempre elegante e stiloso in giacca e cravatta
EliminaMa che meraviglia di ciambella Simona, ha un aspetto davvero invitante !
RispondiEliminaUna bella ciambella senz'altro buonissima!!
RispondiEliminaBuona giornata
Che golosa ciambella, il liquore di amaretto da certamente una marcia in più, ottima per la colazione! Baci!
RispondiEliminaBellissima, morbida, profumata, sarà anche molto semplice come dici tu ma di sicuro è deliziosa!
RispondiEliminaCiao, buonissima la tua torta, mi sono unita ai tuoi follower se vuoi seguirmi anche tu su https://michelaencuisine.blogspot.it grazie
RispondiEliminaciao Michela, benvenuta :-) grazie per esserti unita, mi fa davvero molto piacere!
EliminaUna gran bella ciambella mi piace per il liquore che hai adoperato che regala profumo e sapore, come tutti gli uomini il liquore nel dolce mi piace molto
RispondiEliminaQuesti sono proprio i dolci semplici che piacciono più o meno a tutti. Poi con l'aroma dell'amaretto e dell'uvetta inserita, ti lascerà sicuramente un buon saporino in bocca. Brava la mia Simo
RispondiEliminaDall'aspetto sembra buonissima!!! Da provare il prima possibile! =)
RispondiElimina