Doppia treccia di pane con lievito madre a lievitazione naturale (passo-passo)

Oggi al "Km 0" festeggiamo l'arrivo dell'autunno con confortanti e salutari ricette, cosa c'è di più bello che accendere il forno e riscaldare la cucina? Cosa c'è di più bello che invadere la casa con il profumo del pane appena sfornato fatto in casa? 
Portarlo in tavola, annusarlo e gustarlo! :-) 
Per cercare altre idee, poi curiosare tra tante mie ricette che trovi nel menù Pane e lievitati salati

Cosa serve:

80 g. lievito madre già rinfrescato
250 g. farina bio tipo 1 macinata a pietra W280 (per me farina locale di un molino vicino casa mia)
130 g. acqua a temperatura ambiente
1 cucchiaino raso di sale fino marino integrale
1 cucchiaino di malto d'orzo bio in polvere
1 cucchiaio olio evo grezzo

N.B. Non ho provato a fare questo pane con lievito di birra per cui do indicazioni ipotetiche sulla base della mia esperienza. Se non si possiede lievito madre, credo si possa optare per utilizzare 2-3 g. di lievito compresso fresco
L'acqua potrebbe variare, dipende dalla farina che si usa. Si deve ottenere un impasto morbido ma maneggevole e non appiccicoso.
(orari indicativi: quelli che ho usato io)

Ore 10,00
Rinfrescare il lievito madre e prelevarne l'occorrente indicato nella ricetta, metterlo in una ciotolina, coprirlo con pellicola e tenerlo a temperatura ambiente,  l'altro metterlo in frigo per la successiva panificazione (in un barattolo a chiusura ermetica)

Ore 17,00
 Nella ciotola della planetaria (o ciotola capiente se si impasta a mano) mettere l'acqua e la farina, mescolare con una forchetta o fare dare qualche giro con il gancio ad uncino se si impasta con planetaria, poi coprire con un canovaccio e lasciare riposare 20-30 minuti. Unire il lievito madre, l'olio evo, il malto d'orzo ed azionare la macchina lentamente, velocità 1 per 5 minuti, unire il sale ed aumentare a velocità 2 fino a quando si stacca dalle pareti, se si impasta a mano, fino a quando l'impasto non è più appiccicoso.

Mettere l'impasto in una capiente ciotola leggermente oliata e coprirla con pellicola e con un canovaccio pulito.  Eventualmente anche con una copertina se si panifica nella stagione fredda.
Lasciare lievitare in modo naturale a temperatura ambiente (18°- 20°) fino alla mattina successiva, dunque per
14-16 ore.
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Messo a lievitare


Ore 8,30
Prendere l'impasto ben lievitato, riversarlo molto delicatamente sul piano da lavoro leggermente infarinato (l'impasto non sarà comunque appiccicoso, sarà soffice e vellutato) e iniziare a fare le solite pieghe di cui parlo spesso.
Quindi farle per tre volte.

Ogni volta lasciare "puntare", cioè riposare coperto da un panno, sul piano per 20 minuti.

Quindi:

1) piega > coprire e attendere 20 minuti
2) piega > coprire e attendere 20 minuti
3) piega > coprire e attendere 20 minuti

Riprendere l'impasto. Pesarlo.
Se si usa lievito madre sarà sui 460 grammi.


Porzionare ottenendo 6 pezzature.
Devono essere possibilmente uguali, formare dei filoncini-salsicciotti lunghi (guardare foto), attaccarli alla sommità e poi iniziare ad intrecciare.


Per ottenere una treccia doppia, partire da quelli esterni ed intrecciarli passando sopra gli altri, poi ripartire ad intrecciare sempre accavallando il salsicciotto esterno su quello interno.









Adagiare la doppia treccia di pane sulla leccarda rivestita da carta da forno.
Coprire con canovaccio pulito ed asciutto. Se la temperatura è sotto i 20° coprire anche con una copertina leggera (di peso, ma calda) per 2 ore o comunque fino al raddoppio. (se si usa lievito di birra compresso sicuramente occorrerà meno tempo).
Preriscaldare il forno a 220° statico con un pentolino d'acqua sul fondo.


Intanto spennellare la treccia con poco latte. Non tanto per lucidare la treccia, non si tratta di un panbrioche ma di un normalissimo pane, anzi.. pane di farina tipo 1 quindi leggermente più rustico rispetto ad un pane bianchissimo, quanto servirà a far sì che il pane non si crepi in cottura, che risulti croccante ma liscio.
Infornare per 10 minuti. Ripiano non centrale bensì la misura sottostante.
Serpentina sia sotto che sopra. Poi togliere il pentolino d'acqua ed abbassare la temperatura a 200°. Continuare la cottura ancora per 20-25 minuti, dipende dal forno, il pane deve essere ben cotto.
Abbassare la temperatura a 150° aprire il forno per 5 minuti. Poi spegnere, sfornare il pane e mettere la treccia a raffreddare su una gratella.


Bella da vedere, buona da mangiare; cambia un po' dal solito filone o la solita baguette. Comoda da tagliare a fette e porzionare anche per essere congelata, si tira fuori dal freezer, si scongela in poco tempo si porta in tavola pane fresco.




Se replichi la mia ricetta, per cortesia inserisci il link di riferimento e crediti al mio sito, Grazie!


Merenda ospite Francesca una merenda autunnale

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Simona

  1. Che bella questa treccia di pane!
    Ultimamente mi sto interessando molto ai lievitati e all'utilizzo del lievito madre.
    Purtroppo con il lievito madre sono un disastro, forse non mi predo abbastanza cura della mia "creatura" perchè mi muore sempre!!! :-(

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    1. Non demordere Francesca... è normale è fisiologico all'inizio 💪

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  2. WOW!!! questo pane è fantastico, complimenti! ^_^

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  3. Bravissima Simo! Quando ci vedremo allora coniglio!!!! Un bacione anzi tanti bacioni :)

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  4. Splendida questa treccia, complimenti , sei proprio bravissima, baci!

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  5. Deve essere buonissimo e splendida anche la forma ^_^
    Buon we Simo <3

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    1. La fetta giusta per la mia dose quotidiana di carboidrati 😚

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  6. Ma che meraviglia di pane carissima Simona, bravissima !

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  7. Caspita che treccia stupenda! Io mi sarei incartata con tutti quegli intrecci :-))
    Bravissima, tra te e la Consu... avete le mani magiche ^_^
    Un bacio

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    1. Ma grazie Dani! Che stupendi complimenti. Gongolo 😁😘

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  8. Simo, ma che meraviglia!!!!😍 Una treccia bellissima e deliziosa!!! Io con il lievito madre non riesco ad andar d'accorto....è più lui però che delude me 😂
    Scherzi a parte, fantastica Simo, complimenti!!!!
    Buon fine settimana 😘

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    1. 😁😂😄 ma no dai! Tieni duro prova e riprova... vedrai che vincerai tu. Buon week end a te

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  9. Mamma mia quanta pazienza, non posso farla con un Orso che mangia pochissimo pane ed io lo devo dosare, ma complimenti a te.
    Mandi.

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    1. No che pazienza ... è divertente credimi! 😁 Anche io devo fidare molto, infatti regalo e congelo
      Mandi

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  10. Eh brava Simona! Hai ragione la casa profumata di pane appena cotto è il meglio che c'è. La tua treccia è fantastica e profuma di buono.
    un abbraccio, buona domenica.

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  11. Che bel pane Simona! Bella questa treccia, una mollica soffice, una crosta croccante, bella davvero!..fa venir voglia di mettere le mani in pasta❤

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  12. Carissima Simona!Pur non essendo rientrata ufficialmente a pubblicare ricette nel blog ho tuttavia scritto un primo post...ma non ho idea di quando riprenderò...intanto ci tenevo a passare a salutarti:))) e ti faccio tantissimi complimenti per questo pane meraviglioso che hai preparato...come ho avuto modo di scrivere anche in altre occasioni..ho sempre ammirato tantissimo chi panifica soprattutto utilizzando il lievito madre,i cui risultati sono davvero notevoli e superiori...già a partire dal profumo meraviglioso che emana il pane...e il tuo e' sicuramente di un bontà unica!!:)).
    Sei stata inoltre come sempre bravissima nella descrizione di tutte le fasi relative alla sua realizzazione,chissà se prima o poi riuscirò a cimentarmi...grazie mille per la condivisione e ancora i miei migliori e più sinceri complimenti:))).
    Un bacione grande e buona domenica:)).
    Rosy

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    1. Tesoro eccoti!!! 😍 Sono felice di leggerti e sapere che stai bene smaaaaack! Grazie per il tuo apprezzamento sempre entusiastico, mi rallegri la giornata 💞

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  13. Che brava Simo.. davvero ti ammiro tantissimo! Adesso me la studio ben bene e ci provo, è una meraviglia questa treccia! Un abbraccio forte e buona settimana!

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    1. Annalisa... sei davvero gentilissima, sono quasi imbarazzata 🙈 Ma felice nel leggere il tuo commento. Grazie mille!

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  14. Trovo importante il passo per passo perchè per esempio, personalmente non saprei dove iniziare, c'è bisogno molto di questo on line, brava

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    1. Grazie mile Carmine, sono felice per il tuo apprezzamento perché in effetti è una gran fatica fare tot scatti mentre si cucina (non ho un fotografo - ovviamente - accanto) scaricarli, inserire logo e postarli 😰 Quindi meno male che serve insomma 😘

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