Crocchette di baccalà e patate

Questa ricetta deve essere pensata un paio di giorni prima del consumo. Il baccalà va tenuto in ammollo per due giorni, cambiando continuamente l'acqua, in modo che si dissali e si reidrati.

Io lo metto in una pentola di acciaio e cambio l'acqua 4 o 5 volte al giorno, i tempi di ammollo sono indicativi, dipende da quante volte cambiate l'acqua, da quanto i filettoni sono spessi.. io mi regolo così: dopo 36 ore ne assaggio un pezzettino (dalla parte più spessa) se è ancora salato, lo lascio ancora mezza giornata, altrimenti, lo scolo, lo asciugo con carta da cucina e lo metto in frigo. Quando è ora di pranzo o cena lo cucino. La parte lunga è questa, per cucinare il piatto, invece, il tempo è rapido. Sono crocchette sofficissime e deliziose, dal sapore delicato, un vero comfort food, perfette da proporre ai bambini, ne andranno matti.


Cosa serve:
1 filettone di baccalà sotto sale 
mezza cipolla bianca
prezzemolo fresco tritato
olio evo q.b.
farina bianca
2 patate
latte q.b.
abbondante grana padano grattugiato
1 tuorlo
pangrattato + farina di mais per polenta q.b.


Dopo l'ammollo, asciugare il filettone, tenerlo con una certa fermezza il filettone dalla parte più larga, sollevare con delicatezza i lembi e tirare la pelle abbastanza decisi, verso la coda, occhio a non staccare anche la polpa. Si può anche togliere prima dell'ammollo. Con tanta pazienza togliere tutte le lische, passare il palmo della mano avanti e indietro ripetutamente sulla polpa del pesce per controllare, tirare via quelle piccole con una pinzetta.
In una casseruola mettere un filo d'olio e fare appassire la cipolla affettata (non deve prendere colore) aggiungere le patate lavate, spellate e tagliate a cubettini piccoli, lasciare cuocere 5 minuti poi coprirle con latte, fare cuocere altri 10 minuti poi unire il baccalà tagliato a cubetti, mescolare aggiungere ancora latte se serve, il prezzemolo tritato e fare cuocere altri 5 minuti, assaggiare se manca il sale, poi spegnere e lasciare raffreddare.
Prelevare il baccalà con le patate con una schiumarola ed inserirli nel robot provvisto di cutter (o tritare a coltello finemente), versare il composto in una ciotola, unire il tuorlo d'uovo e abbondante grana grattugiato, mescolare (se troppo molle unire del pangrattato, ma è comunque un composto molto morbido), mettere in frigo almeno un'ora. 
Con le mani inumidite formare nelle palline senza schiacciare troppo perchè, come detto è un composto molto morbido, e passarle in una panure fatta di pangrattato e farina di mais per polenta mescolate insieme. Scaldare dell'olio evo (senza esagerare, non devono essere immerse, bensì rosolare) in una padella larga e quando è caldo adagiare le crocchette, tenere la fiamma allegra qualche minuto per lato in modo che si crei la crosticina. Scolarle su carta assorbente da cucina e servire subito

Simona

  1. Un bocado delicioso sin duda alguna, besos

    RispondiElimina
  2. Ne immagino la bontà mia cara Simona, la prossima volta il baccalà lo preparerò proprio così!!
    Un bacio grande tesoro!

    RispondiElimina
  3. confesso che la dissalatura del baccalà è una cosa che ho fatto una volta e poi mai più. Potrei usare il merluzzo?

    RispondiElimina
  4. Queste mi piacciono, baccalà solo per me però.... vedrò se trovo lo stoccafisso meno salato. Da provare. Buona giornata un abbraccio.

    RispondiElimina

La moderazione è attiva. Commenti con pubblicità e link commerciali non verranno pubblicati.
Navigando e scrivendo commenti si acconsente al trattamento e all'archiviazione dei propri dati personali da parte degli autori di questo sito, confermando di aver letto ed accettato il regolamento nella sezione preposta su questa home page "Privacy policy"

Buona giornata!