Consiglio di prepararli dopo la prima gelata dei campi, la verza sarà molto più tenera e gustosa.
Cosa serve:
8/10 foglie grandi di cavolo verza
300 g. tritata di bovino adulto
50 g. mortadella
1 uovo
2 cucchiai parmigiano grattugiato
1 fetta di pane raffermo
latte q.b.
sale e pepe q.b.
due pizzichi noce moscata
prezzemolo tritato q.b.
50 g. riso per risotti
1 cucchiaino concentrato di pomodoro
1 pezzettino di aglio
Poi serve:
olio evo q.b.
un rametto rosmarino
1 o 2 foglie di alloro
1 ciuffo salvia
In un tegame scaldare un filo d'olio evo con il rosmarino, la salvia e l'alloro, aggiungere i capunèt e, a fuoco abbastanza allegro fare rosolare bene da entrambe le parti per ottenere una bella crosticina alla verza, poi abbassare la fiamma, mettere il coperchio e fare cuocere ancora 10-15 minuti in modo che cuociano bene internamente. Servire caldi
8/10 foglie grandi di cavolo verza
300 g. tritata di bovino adulto
50 g. mortadella
1 uovo
2 cucchiai parmigiano grattugiato
1 fetta di pane raffermo
latte q.b.
sale e pepe q.b.
due pizzichi noce moscata
prezzemolo tritato q.b.
50 g. riso per risotti
1 cucchiaino concentrato di pomodoro
1 pezzettino di aglio
Poi serve:
olio evo q.b.
un rametto rosmarino
1 o 2 foglie di alloro
1 ciuffo salvia
Mettere in ammollo il pane nel latte, fare bollire il riso in acqua salata per 20 minuti, scolarlo e condirlo con il concentrato di pomodoro, tenere da parte. Fare bollire abbondante acqua leggermente salata e fare sbollentare pochi minuti le foglie lavate della verza, scolarle con una schiumarola e tuffarle in una ciotola di acqua freddissima, poi scolarle su un canovaccio di cucina. In un tritatutto elettrico inserire la mortadella, il pezzettino di aglio e il pane ammollato, tritare e versare il composto in una ciotola, aggiungere tutti gli altri ingredienti (tranne le foglie di verza naturalmente, che saranno l'involucro degli involtini) e amalgamare (con le mani). Mettere la farcia una mezz'oretta in frigo. Con un coltello tagliare le foglie a metà per il lungo ed eliminare la costola dura centrale (che va buttata). Adagiare mucchietti di farcia sulla verza e chiudere a pacchetto cercando di inglobare bene il composto in modo che non fuoriesca, chiudere i capunèt con lo spago da cucina legandoli gentilmente, senza stringere.
Buoni anche riscaldati il giorno seguente, si possono congelare.
Ottimi carissima, è un piatto che faceva spesso la mia nonna... Che delizioso ricordo!!
RispondiEliminaNon li ho mai fatti, mi tenti molto ..... con il freddo che fà la verza è pronta!!!
RispondiEliminaAdoro la verza e di conseguenza questi involtini che, come dici tu, variano da zona a zona (anche da pianerottolo a pianerottolo). Ottima proposta! Buona settimana
RispondiEliminaAnche in Liguria si fanno questi involtini ma con la lattuga. Li adoro!!! Bacioni :)
RispondiEliminaMa che buoni questi involtini😋😋😋😋😋
RispondiEliminaHo sempre voluto provare ma cosi piccoli e legati troppo lavoro, un poco più grandi magari con uno stecchino..... prima o dopo li faccio. Buona giornata.
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