Pappardelle con fave, funghi e taleggio

Oggi alla rubrica al km 0 il tema è: "cibo e salute" io ho scelto di preparare un piatto vegetariano, deliziose pappardelle all'uovo fatte a mano in casa con un legume di stagione, ipocalorici (ma gustosi) funghi misti e un tocco di cremosità dato da un'aggiunta di taleggio artigianale piemontese.

Se non avete tempo di fare la pasta, le pappardelle si possono tranquillamente comprare, se si acquistano quelle secche occorre avere cura di riequilibrare la quantità perchè rendono di più, quindi ne occorrono di meno; vale lo stesso discorso per il tempo di cottura (fresche cuociono in un attimo, per quelle secche occorreranno 3-4 minuti). Per quanto riguarda i funghi misti li ho acquistati freschi, ma si possono scegliere quelli surgelati, anche se, secondo me, il sapore ne risente


Cosa serve per DUE persone

per le pappardelle:
100 g. farina 00
50 g. semola rimacinata di grano duro
1 uovo + 1 tuorlo
un goccino olio evo

per il condimento:
200 g. fave sgranate (il peso col baccello cambia in base a quanto sono più o meno pieni)
250 g. funghi freschi misti
vino bianco secco q.b.
80 g. taleggio
mandorle a lamelle q.b.
olio evo q.b.
sale e pepe q.b.
un pezzettino aglio schiacciato
poco prezzemolo tritato
un piccolo pezzetto di carota

Per prima cosa fare le pappardelle, mescolare farine e uova aggiungendo un goccino d'olio, l'impasto dev'essere abbastanza tenace e non appiccicoso, formare una palla, coprirla a campana con una ciotola sul piano da lavoro oppure metterla dentro un sacchetto per surgelati e lasciare riposare la pasta in modo che il glutine si distendi e sarà più agevole tirarla.
Intanto lavare i funghi, affettarli non troppo sottilmente e farli saltare in padella con un filo d'olio evo, la carota tritata, l'aglio schiacciato e il prezzemolo, quando avranno rilasciato l'acqua di vegetazione, unire due dita di vino bianco secco, lasciare sfumare e portare a cottura (se serve unire poca acqua), salare e pepare alla fine. Tenere da parte.
Sgranare le fave e farle sbollentare in acqua per 3 minuti da quando riprendere il bollore, scolarle, eliminare la pellicina ed unirle (fuori fuoco) ai funghi, tagliare a cubotti il taleggio ed unirlo in padella (sempre a fuoco spento).
Riprendere la pasta e tirarla a mano o con la macchinetta sfogliatrice, ottenere due (o più) nidi di pappardelle.


Mettere la pentola sul fuoco con acqua salata e, al bollore, buttare le pappardelle, riaccendere sotto la padella a fuoco dolce ed unire un mestolo abbondante di acqua di cottura della pasta, appena viene a galla scolarla con una schiumarola e riversarla nella padella, farla saltare per amalgamare il condimento, aggiungere un filo d'olio a crudo e le mandorle a lamelle. Servire subito




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Simona

  1. Ho già la forchetta in mano :))

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  2. La pasta fatta a mano (non mi stancherò mai di dirlo) è un atto d'amore, per se stessi e per (eventuali) commensali!
    Questa ricetta è la prova che leggero e vegetariano non esclude il gusto!
    Mi piace moltissimo (eccezion fatta per il formaggio ma questo è una privazione personale)! Ottimo primo piatto!

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    1. sono d'accordo su tutto quello che hai scritto :-) tanti baci

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  3. Che goduria! Un piatto specialissimo, complimenti!

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  4. Sai già che queste papardelle mi piacciono moltissimo! Un abbraccio :)

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  5. Adoro la pasta fatta in casa e le verdure di primavera, racchiudono sapori unici e speciali. Una ricetta da replicare al più presto. La

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  6. Un plat plein de saveurs. J'aime beaucoup.
    A bientôt

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  7. concordo, i funghi surgelati hanno poco a che fare con quelli freschi. Quando mi inviti a pranzo?

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  8. Ciao! Ma che bontà questa ricetta, mi ripropongo di provarla! Grazie mille e complimenti di cuore per il bellissimo ed interessante blog...alla prossima!

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  9. Primo piatto sontuoso, da preparare per un meraviglioso pranzo della domenica (ma a casa mia anche tutti i giorni!!) bravissima Simona, mani fatate le tue

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