Da oggi si ritorna a postare a pieno regime e, dopo una pausa estiva di due mesi, torna la mia cara rubrica Il Granaio- Baking time ben ritrovate alle mie colleghe, mi siete mancate :-)
Per questo pane ho usato, come sempre, il mio lievito madre che si può sostituire con 2-3 g. di lievito di birra fresco sbriciolato direttamente nella farina, in questo caso accorciare i tempi della prima lievitazione, lasciare intatto il tempo di maturazione del passaggio in frigo e accorciare poi il tempo della lievitazione finale, nel cestino. Sono sufficienti un'ora e mezza/due invece di tre ore.
Cosa serve:
500 g. farina primitiva tipo 2 decorticata a pietra (grano lombardo)
85 g. lievito madre rinfrescato e al raddoppio
12 g. sale fino marino integrale
375 g. acqua a t.a.
1 cucchiaino malto d'orzo bio in polvere
(orari indicativi: quelli che ho usato io)
Ore 13,30 tirare fuori dal frigo il lievito per acclimatarlo, (dopo una mezz'ora spesso faccio il bagnetto al lievito lasciandolo in ammollo in acqua leggermente tiepida con un pizzico di zucchero se ha un odore un po' acido, poi lo strizzo e proseguo) ore 14,30 rinfrescare il lievito, tenerne da parte 85 g. e l'altro (dopo aver fatto partire la lievitazione, quindi dopo 2 o 3 ore) metterlo in frigo per le panificazioni successive.
Nel frattempo preparare l'autolisi mettendo nella ciotola la farina e irrorandola con 320 g. d'acqua. Dare una mescolata sommaria e veloce, coprire con pellicola/canovaccio e lasciare riposare il tempo che il lievito sarà pronto.
Ore 18/18,30 mettere nella ciotola della planetaria il malto e il lievito a pezzi, iniziare ad impastare, unire la restante acqua pochissima alla volta, lasciando incordare ogni volta, in ultimo aggiungere anche il sale. Impastare fino a quando l'impasto risulta liscio, resterà morbido e appiccicoso, è normale con un'alta idratazione. E' giusto così.
Spegnere, ungersi le mani, riversare l'impasto sul piano da lavoro e dare due pieghe a distanza di 15 minuti l'una dall'altra, coprendo sempre l'impasto con pellicola, poi chiudere l'impasto pirlandolo e mettere la palla, con la chiusura verso il basso, in una capiente ciotola leggermente oliata; coprire con pellicola e canovaccio (io poi lo tengo fermo con un grande elastico in modo che non passi aria, l'impasto non deve assolutamente seccare) e lasciare la ciotola a t.a. per 3 ore, poi trasferirla in frigo a fare maturare l'impasto per 10-14 ore, a seconda dei propri impegni (quindi fino alla mattina successiva e se seguono gli orari che ho usato io).
La mattina ore 9,30 circa
Prendere l'impasto e delicatamente rovesciarlo sul piano da lavoro. Dare una piega a libro, coprire con pellicola e canovaccio e lasciare riposare 15-20 minuti e ripetere un'altra volta. Questo passaggio è importante, serve a dare corpo e volume al pane.
Trascorso il tempo per la puntatura, allargare l'impasto con delicatezza, usando i polpastrelli in modo da ottenere un rettangolo, portare i lembi dell'impasto verso il centro, pirlarlo per dare volume e metterlo nel cestino infarinato con le chiusure di sopra; coprirlo con pellicola e canovaccio e lasciarlo lievitare circa 3 ore.
Preriscaldare il forno statico a 250° con la leccarda all'interno.
Capovolgere il pane sulla leccarda tirata fuori dal forno e rivestita con carta da forno, spolverizzare leggermente il pane e rimuovere l'eventuale eccesso di farina, praticare un taglio nella prossimità della congiunzione dei lembi con l'aiuto di una lametta o un coltellino affilato, praticare poi altri taglietti e disegni a piacere.
Spruzzare le pareti e il fondo del forno con acqua (usando uno spruzzino o le mani semplicemente), infornare. Dopo 10 minuti aprire il forno e vaporizzare di nuovo acqua per creare umidità - attenzione non sul pane! (serve a non fare formare una crosta dura al pane, altrimenti non cresce e non cuoce più bene) poi abbassare a 220° e lasciare cuocere per 15 minuti, di seguito abbassare la temperatura a 190° e lasciare cuocere per altri 50 minuti, poi abbassare ancora il forno a 150° e lasciare 10 minuti con lo sportello aperto a fessura.
Infine spegnere il forno, aprire lo sportello a fessura ma lasciare ancora il pane all'interno per 5 minuti.
Tutto questo calare graduale della temperatura farà sì che il pane possa avere una bella crosta croccante esterna, che sia ben cotto internamente e che l'umidità del pane stesso possa evaporare rendendolo asciutto oltre che cotto.
Nei forni di casa occorre avere procedure un po' "arrangiate" per così dire.
Controllare ogni forno è diverso, "bussando" il sotto del pane si deve sentire un rumore sordo, lo dico sempre che è semplice ma efficace, per capire se è cotto, deve avere un aspetto ben dorato e cotto (prendere il pane col guanto da forno, naturalmente...)
Sfornare la pagnotta e metterla a raffreddare su una gratella (se possibile inclinando il pane dato che è una pezzatura grande, il vapore interno evaporerà meglio).
Il nostro paniere completo ha sfornato:
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Eccomi Simo ben trovata, pensa che non riuscivo nemmeno a correggere il link, non so cosa abbia blogger, ma mi fa venire il nervoso! Ottimo questo pane, facciamo uno scambio di fette? Bacioni :)
RispondiEliminaSperiamo che aggiustino l’inghippo presto che sto sudando guarda 😰…
EliminaBen ritrovata amica mia 🥰
Ciao Simona, bello ritrovarti :-) E bellissima anche, come sempre, la tua proposta. La pagnottona perfetta, crosta dorata, mollica alveolata ma non troppo, posso solo immaginare la fragranza!
RispondiEliminaA sto giro la spalmata di crema di nocciole ci sta tutta Zeudi 😅 grazie mille sono felice che ti piaccia 💋
EliminaSimo ciao, ben ritrovata!
RispondiEliminaMi son mancati i tuoi strepitosi lievitati!
Guarda qui che signor pane che ci proponi!
Fantastico come sempre!
Un abbraccio grande
E a me siete mancate voi 🥰
EliminaEccomiiii!! Che meraviglia questo tuo pane, ha un aspetto davvero invitante 😋 L'attesa è valsa veramente la pena,hai iniziato alla grande complimenti 👏🏼
RispondiEliminaBen ritrovata cara Fede! Si riparte evviva 😃
EliminaChe spettacolo questo pane 😍complimenti👏👏👏
RispondiEliminaDetto da te poi … grazie infinite cara Fede🥰
EliminaEccolo qui il bel pane visto su IG ieri! Come ti dicevo ho una tale voglia di rimettere le mani in pasta, devo solo trovare il tempo! Un bacio e buon sabato :-*
RispondiEliminaPer me è bellissimo riaccendere il forno e sentire di nuovo profumo di buono in casa (e non aria condizionata 😣) 💋 bacioni
EliminaBen ritrovata cara, spero tu abbia trascorso una serena estate.
RispondiEliminaChe meraviglia questo pane!
baci
Alice
Ciao Alice, ben ritrovata 😘 non amo particolarmente l’estate e per fortuna sta arrivando il fresco e l’umore migliora. Bacioni
Eliminacara Simona, bello ritrovarti! come sempre ci proponi un lievitato eccezionale.. hai proprio delle mani d'oro :)
RispondiEliminaSei sempre squisita cara Annalisa! Ti ringrazio molto 🥰
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