Oggi festeggiamo la festa dei lavoratori "al km0" portando le nostre schiscette. Dentro io ci ho messo la mia focaccia davvero squisita, super soffice, profumata e saporita. Ho usato una farina di farro di tipo 2 che conferisce un sapore rustico e che mi hanno regalato (se la vuoi anche tu di farro fai attenzione che sia adatta alla panificazione, il farro non è tutto uguale, quindi deve avere almeno 12%-13% di proteine), se preferisci (e viene buonissima) puoi usare la semola rimacinata di grano duro.
Ho arricchito l'impasto aggiungendo patate lesse e latte; usare poco lievito è uno dei segreti per ottenere un prodotto da forno digeribilissimo e leggero; la farcitura aggiunge gusto e goduria.
Per una teglia tonda da 32D
(o 28/30 se si desidera una focaccia più alta, io l'ho voluta non troppo spessa, tipo una focaccia genovese)
Cosa serve:
200 g farina di farro tipo 2
100 g farina tipo 0 W300
150 g patate
25 g acqua
100 g latte intero a temperatura ambiente
1 cucchiaino malto d'orzo in polvere
1 cucchiaino sale fino
25 g olio evo
3 g lievito di birra fresco
Per farcire e per la superficie serve:
fior di sale (o sale grosso) q.b. (qualche granellino)
olio evo q.b. per spennellare la focaccia e per la teglia
alcune foglie di basilico fresco
mezzo spicchio aglio (senza anima)
pomodorini pachino o datterini q.b.
origano secco q.b. (io di Pantelleria)
Sbucciare le patate, tagliarle a metà e farle lessare in acqua leggermente salata, quando sono cotte scolarle con una schiumarola su un piatto, schiacciarle con la forchetta unendo 25 g d'acqua (uno o due cucchiai) per ammorbidirle e creare una sorta di purè, trasferirle in una capiente ciotola, unire quindi 50 g di latte in cui si è fatto sciogliere il lievito, mescolare con un cucchiaio, aggiungere quindi le farine precedentemente setacciate, il malto e continuare a mescolare aggiungendo man mano il restante latte, in ultimo unire il sale e l'olio.
Risulterà un composto molto molle e appiccicoso.
Ungere abbondantemente una ciotola e, con una mano oleata, versare dentro l'impasto, coprire con pellicola e lasciare lievitare a temperatura ambiente 3 ore.
Trascorso il tempo, oliare abbondantemente la teglia, versare all'interno l'impasto, coprire con pellicola e lasciare riposare 10 minuti, poi con la mano oleata, allargarlo bene e in modo uniforme, con i polpastrelli creare delle piccole fossette. Lavare i pomodorini e il basilico. Tagliare i pomodorini a metà e, sopra la focaccia, strizzare leggermente ogni metà in modo che l'acqua vada nelle fosse creare prima coi polpastrelli, inserire quindi i pomodorini nell'impasto schiacciandoli leggermente all'interno, spezzettare con le mani il basilico e fare inglobare anch'esso nell'impasto (se rimane in superficie brucia diventando amaro), tritare molto molto finemente l'aglio ed inserirlo qui e là nell'impasto (non ometterlo, a meno che non piaccia proprio, perché fa la differenza)
Oliare la superficie (senza esagerare perché poi si olierà di nuovo) coprire co pellicola e lasciare lievitare un'altra oretta. Nel frattempo preriscaldare il forno a 230° statico.
Quado il forno sarà a temperatura e la focaccia ha terminato la seconda lievitazione, togliere la pellicola, distribuire qualche granello di sale sulla superficie, spolverizzare con origano di ottima qualità, spennellare con un altro po' di olio evo, (in modo delicato senza schiacciare per non rovinare la lievitazione, serve per rendere la superficie bella croccante) ed infornare nel ripiano medio/basso dopo aver buttato sul fondo del forno circa mezzo bicchiere d'acqua (per creare umidità), cuocere per 25/30 minuti (dopo venti minuti controllare, se la focaccia colorisse troppo spostarla nel ripiano più basso), sfornare e appena tolta dal forno spennellare di nuovo in modo leggero e delicato la superficie (opzionale, serve per lucidare la focaccia). Buonissima, sia calda che tiepida che fredda.
Si può anche congelare a fette e una volta che si desideri consumarla, è sufficiente farla scongelare una decina di minuti a temperatura ambiente e passarla per 3/4 minuti nel forno già a a 200°. Ritornerà fragrante
Carla: Torta con salmone e zucchine
