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venerdì 7 luglio 2017
Pubblicato da
Simona Nania
|
Pane di Hokkaido o anche conosciuto come pane dolce asiatico, è un metodo di panificazione giapponese (di cui non mi dilungo perchè piuttosto famoso per cui in rete si trovano tutte le info molto facilmente), particolare e di facile esecuzione che renderà questo lievitato soffice come una nuvola. Io ho usato solo lievito madre, se si adopera lievito di birra fresco, consiglio di adoperarne una briciola (3 g.) nei libri che ho consultato si sono adoperati o lievito di birra (ma una quantità troppo elevata per i miei gusti) o lievito madre con l'aggiunta di una piccola quantità di l.d.b. appunto. Io ho fatto di testa mia, in tal senso, e non me ne sono pentita affatto :-)
Cosa serve:
235 g. farina tipo 0 biologica 230- 260W
85 g. latte
40 g. uova (romperne una, sbattere con una forchettina e pesare la giusta grammatura)
85 g. lievito madre già rinfrescato e al raddoppio
40 g. zucchero semolato
4 g. sale fino marino integrale
20 g. burro morbido a t.a.
Per il tang zhong (water roux) serve:
15 g. farina tipo 0 biologica 230- 260W
65 g. acqua
Rinfrescare il lievito madre il giorno precedente e poi la mattina tirarlo fuori dal frigo e rinfrescarlo nuovamente, tenerne da parte 85 g. in una ciotola, coprirlo con pellicola e mantenerlo a temperatura ambiente (il resto metterlo il frigo per le future panificazioni).
Ore 17
tirare fuori dal frigo il burro e l'uovo. (quest'ultimo sgusciarlo, sbatterlo, pesarlo: quel che avanza conservarlo in frigo in una tazzina, coperto da pellicola, si userà a pane lievitato per lucidarlo)
Ore 18
Preparare il roux mettendo a scaldare l'acqua e portarla a 60-65° (se non si dispone di termometro, fino a quando l'acqua inizia a fare le bollicine - a fremere), poi allontanare il pentolino dal fuoco ed aggiungere, tutta in una volta, la farina, mescolare velocemente con una frusta, riportare sul fuoco e, sempre mescolando, fare cuocere per 2-3 minuti. Poi spegnere e fare raffreddare.
Nella ciotola della planetaria (o in una ciotola normale capiente se si impasta a mano) mettere tutti gli ingredienti tranne il sale ed il burro. Iniziare ad impastare e fare incordare a velocità minima. Quando l'impasto è omogeneo, unire il sale ed il burro morbido un pezzettino per volta.
Mettere l'impasto in una ciotola, coprirla con pellicola alimentare, poi con un canovaccio e mettere a lievitare (se non fa caldo, coprire anche con una copertina di pile) fino al mattino seguente. (io non ho usato in aggiunta lievito compresso, o solamente lievito compresso, ma unicamente lievito madre, per cui i tempi di lievitazione sono naturali e lunghi)
Ore 9
Riprendere l'impasto, versarlo dolcemente su un piano da lavoro e sgonfiarlo con delicatezza. Pesarlo e porzionare in 6 pezzature dello stesso peso.
Prendere una teglia ed imburrarla oppure, come ho fatto io, usare una teglietta usa e getta in carta da forno, molto comoda, non occorre ungerla.
Stendere ogni pezzatura con il mattarello ed ottenere così un rettangolo, arrotolare su se stessa la pasta e dare una forma arrotondata, posizionare poi i sei paninetti in modo omogeneo e distanziato nella teglia.
Coprire con pellicola alimentare, poi con un canovaccio e mettere a lievitare fino al raddoppio (il libro che ho consultato dice 30 minuti a 26°-27° gradi.. ma io non li ho in casa - chi li ha?- e non ho cella di lievitazione, quindi l'ho messo nel forno spento con la lucina accesa per 2 ore. Come faccio sempre insomma.
Togliere poi la teglia dal forno, accenderlo a 170° statico e portarlo a temperatura.
Intanto tirare fuori l'uovo avanzato il giorno precedente, mescolarlo con un goccino di latte e spennellare la superficie del pane.
Infornarlo e cuocere per circa 30 minuti.
Lasciare raffreddare e degustare. Sofficissimo! Ottimo sia per le colazioni che le merende, sia col dolce che con il salato, ma anche da servire a tavola per il pranzo e la cena. Versatilissimo e rimane soffice a lungo!
Cosa serve:
235 g. farina tipo 0 biologica 230- 260W
85 g. latte
40 g. uova (romperne una, sbattere con una forchettina e pesare la giusta grammatura)
85 g. lievito madre già rinfrescato e al raddoppio
40 g. zucchero semolato
4 g. sale fino marino integrale
20 g. burro morbido a t.a.
Per il tang zhong (water roux) serve:
15 g. farina tipo 0 biologica 230- 260W
65 g. acqua
Rinfrescare il lievito madre il giorno precedente e poi la mattina tirarlo fuori dal frigo e rinfrescarlo nuovamente, tenerne da parte 85 g. in una ciotola, coprirlo con pellicola e mantenerlo a temperatura ambiente (il resto metterlo il frigo per le future panificazioni).
Ore 17
tirare fuori dal frigo il burro e l'uovo. (quest'ultimo sgusciarlo, sbatterlo, pesarlo: quel che avanza conservarlo in frigo in una tazzina, coperto da pellicola, si userà a pane lievitato per lucidarlo)
Ore 18
Preparare il roux mettendo a scaldare l'acqua e portarla a 60-65° (se non si dispone di termometro, fino a quando l'acqua inizia a fare le bollicine - a fremere), poi allontanare il pentolino dal fuoco ed aggiungere, tutta in una volta, la farina, mescolare velocemente con una frusta, riportare sul fuoco e, sempre mescolando, fare cuocere per 2-3 minuti. Poi spegnere e fare raffreddare.
Nella ciotola della planetaria (o in una ciotola normale capiente se si impasta a mano) mettere tutti gli ingredienti tranne il sale ed il burro. Iniziare ad impastare e fare incordare a velocità minima. Quando l'impasto è omogeneo, unire il sale ed il burro morbido un pezzettino per volta.
Mettere l'impasto in una ciotola, coprirla con pellicola alimentare, poi con un canovaccio e mettere a lievitare (se non fa caldo, coprire anche con una copertina di pile) fino al mattino seguente. (io non ho usato in aggiunta lievito compresso, o solamente lievito compresso, ma unicamente lievito madre, per cui i tempi di lievitazione sono naturali e lunghi)
Ore 9
Riprendere l'impasto, versarlo dolcemente su un piano da lavoro e sgonfiarlo con delicatezza. Pesarlo e porzionare in 6 pezzature dello stesso peso.
Prendere una teglia ed imburrarla oppure, come ho fatto io, usare una teglietta usa e getta in carta da forno, molto comoda, non occorre ungerla.
Stendere ogni pezzatura con il mattarello ed ottenere così un rettangolo, arrotolare su se stessa la pasta e dare una forma arrotondata, posizionare poi i sei paninetti in modo omogeneo e distanziato nella teglia.
Coprire con pellicola alimentare, poi con un canovaccio e mettere a lievitare fino al raddoppio (il libro che ho consultato dice 30 minuti a 26°-27° gradi.. ma io non li ho in casa - chi li ha?- e non ho cella di lievitazione, quindi l'ho messo nel forno spento con la lucina accesa per 2 ore. Come faccio sempre insomma.
Togliere poi la teglia dal forno, accenderlo a 170° statico e portarlo a temperatura.
Intanto tirare fuori l'uovo avanzato il giorno precedente, mescolarlo con un goccino di latte e spennellare la superficie del pane.
Infornarlo e cuocere per circa 30 minuti.
Lasciare raffreddare e degustare. Sofficissimo! Ottimo sia per le colazioni che le merende, sia col dolce che con il salato, ma anche da servire a tavola per il pranzo e la cena. Versatilissimo e rimane soffice a lungo!

27 commenti:
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Le dosi, se non diversamente specificato, sono da intendersi per 4 persone

Cara Simona, ecco un tipo di pane che non ho mai provato, sicuro buono.
RispondiEliminaCiao e buona giornata, è tornato il caldo! un abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Beh lì in Svizzera ci sono sono straordinari secondo me! Più buoni ancora che in Italia. Certo questo è di origine giapponese .. oh che confusione 😂
EliminaTi è venuto proprio bene e non stento a credere che il sapore sia divino!
RispondiEliminaBuon we Simo <3
Detto da te ... è un'onore 😘
EliminaCiao carissima e' stupendissimissimoo..hai fatto un bel pane che non conosciamo 😊 mille grazie 😘 buona giornata
RispondiEliminaSono molto contenta ti piaccia 😃💪😘
EliminaChe meraviglia, Simona, è proprio bello da vedere esteticamente e si vede che è soffice. Devo decidermi a sperimentarla questa tecnica, di cui ho letto commenti favorevoli ovunque
RispondiEliminaSi ma infatti! Io a furia di vedremo negli anni ho deciso di farlo. Ora proverò altre varianti perché è proprio una nuvola, fidati
Elimina(Vederlo)... scusa la tastiera del cellulare ...
RispondiEliminaSei bravissima con i lievitati e questo pane è veramente bello. Bacioni
RispondiEliminaE tu sei troppo carina che mi fai sempre i complimenti sui miei pani. Comunque la ricetta l ho copiata (ovviamente! Essendo giapponese 😁) per cui non so quanto merito io abbia
EliminaMeraviglioso!!! Una nuvola e posso solo immaginare la bontà :)
RispondiEliminaComplimenti.
Infatti è sparito Dani
Eliminae uhmmm... non voglio vedere bilance in questi giorni!!! ...ma mi rubo i tuou deliziosissimi panini!!! :))
RispondiEliminaBuon fine settimana cara :))
That's Amore Blog 🌸🌸🌸
Non ce n'è più 😂😘
EliminaMeraviglioso il tuo pane Simona, in effetti il metodo water roux è eccezionale l'ho usato diverse volte con ottimi successi. proverò anche il tuo pane appena fa un pò meno caldo... potrei provare a cuocerlo sul davanzale della finestra tu che dici?
RispondiEliminaInfatti voglio provarlo per altri esperimenti cara Dani (psssss ho un amico col forno sotto una Pergola .... mettiti in coda 😬)
EliminaLo avevo visto subito da cellulare ma sono tornata a commentare da pc, bellissimo. E' una vita che non lo faccio, mi hai fatto tornare voglia.
RispondiEliminaVero? Appena fatto (e mangiato) avrei bissato Cara Terry!
EliminaMolto interessante questo pane e bravissima. Buona fine settimana.😚
RispondiEliminaBuona settimana a te Edvige! (Stai meglio?)
EliminaMi ispira un sacco..brava te che l'hai fatto così bello!!piacere di conoscerti
RispondiEliminaCiao Francesca! Grazie mille 🤗
Eliminanon ho mai assaggiato questo pane, tu riesci con maestria a creare piccoli capolavori irresistibili !Buona settimana, un abbraccio !
RispondiEliminaGrazie Chiara! Mi dici sempre cose carinissime 😘
EliminaBravissima Simo, hai preparato un pane spettacolare, ne prenderei un pezzettino molto volentieri !
RispondiEliminasempre più che brava...
RispondiElimina