Pizzette da buffet con farina di canapa (e lievito madre)

Utilizzare la farina di canapa negli impasti (nella percentuale del 10% - 15%) conferirà molto sapore, colore e digeribilità agli impasti, l'aspetto estetico ne risente un po' (si sa alcuni colori dei cibi non sono "instagrammabili, per usare un gergo corrente), mentre la consistenza e il sapore, dal restrogusto erbaceo, ne guadagna sicuramente; perfetto da abbinare a tutti i formaggi, da quelli freschi a quelli stagionati e saporiti. Se preferite accontentare anche l'occhio potete rifare le pizzette da buffet tradizionali, oppure fatele tutte e due :-)  

Per queste pizzette ho voluto usare il mio lievito madre, ma se si desidera utilizzare il lievito di birra fresco consiglio di aggiungerne uno o due grammi sbriciolato nella farina (rispetto alle dosi indicate per l'impasto), di aumentare l'acqua di 40 g (quindi 90 g in totale), la farina 0 di 70 g (quindi 420 g in totale) e la farina di canapa di 10 g (quindi 60 g in totale), lasciando intatti i passaggi e il tempo di lievitazione. 

L'impasto risulta un po' più complicato da manipolare perchè, la farina di canapa, essendo priva di glutine si incorda con più fatica e rimane più appiccicosa, ma nulla che non si possa gestire. La farcitura è solo un'idea, generalmente per le pizzette meglio la semplicità, con la salsa di pomodoro condita o al massimo con aggiunta di formaggio filante (sconsiglio la mozzarella fiordilatte, rilascia troppa acqua, se si desidera si può optare per quella a panetto pensata per la pizza in teglia).



Cosa serve per l'impasto:
350 g farina tipo 0
50 g farina di canapa bio
120 g lievito madre rinfrescato e al raddoppio
2 uova
40 g olio di mais
1 cucchiaino miele fiori alpini o di montagna (non troppo dolce)
12 g sale fino
50 g acqua
80 g latte appena tiepido

Cosa serve per la farcitura:
300 g polpa di pomodoro fine per pizza
formaggio a pasta morbida o filante q.b. (io ho usato un puzzone di Moena)
acciughe sott'olio di qualità q.b.
origano secco di Pantelleria q.b.
aglio in polvere q.b.
sale q.b.
olio evo q.b.


Mettere nella ciotola le farine setacciate e il lievito madre spezzettato (oppure sbriciolare il lievito di birra fresco) ed unire il latte appena intiepidito con metà della dose dell'acqua iniziare ad impastare quindi unire il miele, le uova, una alla volta, continuare ad impastare per almeno 10 minuti poi unire l'olio; proseguire ad impastare ed aggiungere la restante acqua in cui si sarà sciolto il sale. Fare incordare fino ad ottenere un impasto elastico e liscio (anche se un po' appiccicoso). Formare una palla e mettere a lievitare in una ciotola unta d'olio coprendo con pellicola. Lasciare a temperatura ambiente un'ora e poi spostare in frigo una notte (o comunque 8 ore).

Trascorso il periodo del passaggio in frigo, tirare fuori la ciotola, fare acclimatare 30 minuti. Nel frattempo preriscaldare il forno ventilato a 175° (io ho fatto due teglie ho scambiato i piani a metà cottura, per le pizzette va benissimo il ventilato).

Riversare l'impasto sulla spianatoia, allargare coi polpastrelli formando un rettangolo e dare due pieghe. Ricavare, con un tarocco, alcune striscioline d'impasto e da queste ricavare ancora piccole porzioni da circa 20 g. caduna. 


Formare delle palline (io ho portato i lembi della piccola pezzatura verso l'interno e poi le ho arrotolate pirlandole), poi schiacciarle un po' con i polpastrelli delle dita. Adagiare le pizzette su due leccarde rivestite con carta da forno. Lieviteranno un po'.

Preparare la farcia: in una ciotola versare la polpa fine di pomodoro per pizza, condire con un filo d'olio evo e un pizzichino di sale. In altre due ciotoline tagliare a cubettini piccoli il formaggio e le acciughe sott'olio ben sgocciolate. Riprendere le due teglie, schiacciare di nuovo con delicatezza le pizzette e condirle con la salsa (metterne in abbondanza, poi in cottura e ad impasto lievitato, si "consumerà"), poi due o tre cubettini di formaggio, altre con pomodoro e acciughe, infine spolverizzare con l'origano.  


Infornare per 15-18minuti. Squisite calde ma ottime anche fredde, grazie la presenza dell'uovo nell'impasto, si mantengono morbidissime tutto il giorno, si prestano ad essere congelate.

                                   

Con moltissimo dispiacere saluto e abbraccio la cara Zeudi che, dopo anni di felice collaborazione, ha scelto di rallentare un po' col blog, spero proprio possa riprendere presto a pieno regime e che ritorni a pubblicare anche con noi.

Il nostro paniere completo ha sfornato:


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Simona

  1. Queste pizzette sono perfette per un aperitivo ricercato!! Sono stioziose e molto interessanti nel loro impasto davvero particolare e non comune! Complimenti 👏👏👏👏 davvero una splendida idea

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  2. Che meraviglia queste pizzette!! L'ho usata qualche volta la farina di canapa mi piace molto. Buona serata🤗

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  3. Come resistere a queste pizzette? Poi con questa farina il mio interesse è davvero grande!

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  4. Ciao Simona, quando passo da te trovo sempre dei lievitati particolarissimi, come queste pizzette che hanno un aspetto molto invitante (per me assolutamente instagrammabili). La farina di canapa non l'ho mai provata. Devo rimediare. Un abbraccio grande.

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  5. Molto invitanti, ottime con la farina di canapa, grazie!!!

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