Quello che va detto che l'impasto della ciabatta chiede obbligatoriamente l'uso della planetaria, non si può fare a mano, è troppo idratato.
Questa ricetta è di Luca Montersino
Cosa serve:
Per la biga: 1, 250 kg di farina 380 W
565 g di acqua (dipende dalla farina usata, bisogna andare ad occhio)
10 g. di lievito di birra.
Per l'impasto:
la biga lievitata
365 g di acqua
4 g di lievito di birra
25 g di sale
2 cucchiaini di malto d'orzo liquido o 1 in polvere
4 g di lievito di birra
25 g di sale
2 cucchiaini di malto d'orzo liquido o 1 in polvere
Poi serve farina di semola rimacinata o di riso q.b. per il piano da lavoro e lo spolvero
Nella ciotola della planetaria mettere la farina, il lievito sbriciolato e quasi tutta l'acqua. Iniziare ad impastare a bassa velocità, (occorre impastare poco, giusto il tempo per amalgamare gli ingredienti ed ottenere un impasto grossolano/grezzo) aggiungere poi la restante acqua necessaria per ottenere un impasto duro e consistente.
Oliare una ciotola capiente e versare l'impasto senza lavorarlo ancora. Coprire con pellicola e mettere a lievitare 20 ore a 18°/20°
Trascorso il tempo indicato, prendere la ciotola con la pasta lievitata, metterla a pezzi nella ciotola della planetaria, unire il malto e il lievito sbriciolato e un pochino d'acqua appena tiepida. Iniziare ad impastare, velocità 1° poi aumentare alla 2°; unire lentissimamente l'acqua. In tutto ci possono volere anche 30 minuti. Unire il sale verso la fine.
Occorre ottenere un impasto molto, molto molle ma che si stacchi bene dalle pareti della ciotola.
Oliare le mani ed ungere bene una placca/teglia capiente e travasare l'impasto. Ungere bene anche la superficie.
Coprire con pellicola e mettere a lievitare in luogo tiepido (o forno preriscaldato a 50° e poi fatto intiepidire fino a 30°) per un'ora.
Riprendere l'impasto.
Stagliare a piacere: io ho fatto delle ciabattine piccole di forme varie.
Rigirarle molto delicatamente nella mano e posizionarle, a debita distanza, sui vassoi infarinati o rivestiti con carta da forno.
Lasciare riposare le ciabattine una ventina di minuti. Intanto preriscaldare il forno a 220° ventilato.
A piacere si può leggermente allungare la pezzatura per dare la forma tipica del pane ciabatta. Ma è bello anche a forma triangolare o quadrata. Io ne ho fatte di forma assortita.
Cuocere per 18/20 minuti., gli ultimi 2-3 col forno aperto a fessura (se si formano ciabatte grandi aumentare il tempo di cottura) devono rimanere ben cotte ma assolutamente pallide, la vera ciabatta (almeno i panettieri con i quali ho collaborato qui in Piemonte) mi hanno sempre detto che deve essere croccante fuori ma gommosa dentro. Questa è la caratteristica unica che contraddistingue questo impasto.
Nella ciotola della planetaria mettere la farina, il lievito sbriciolato e quasi tutta l'acqua. Iniziare ad impastare a bassa velocità, (occorre impastare poco, giusto il tempo per amalgamare gli ingredienti ed ottenere un impasto grossolano/grezzo) aggiungere poi la restante acqua necessaria per ottenere un impasto duro e consistente.
Occorre ottenere un impasto molto, molto molle ma che si stacchi bene dalle pareti della ciotola.
Oliare le mani ed ungere bene una placca/teglia capiente e travasare l'impasto. Ungere bene anche la superficie.
Coprire con pellicola e mettere a lievitare in luogo tiepido (o forno preriscaldato a 50° e poi fatto intiepidire fino a 30°) per un'ora.
Riprendere l'impasto.
Infarinare molto abbondantemente il piano da lavoro (io ho usato la spianatoia in legno), infarinare abbondantemente anche qualche vassoio e la raschia/tarocco, che è indispensabile.
Rigirarle molto delicatamente nella mano e posizionarle, a debita distanza, sui vassoi infarinati o rivestiti con carta da forno.
Lasciare riposare le ciabattine una ventina di minuti. Intanto preriscaldare il forno a 220° ventilato.
A piacere si può leggermente allungare la pezzatura per dare la forma tipica del pane ciabatta. Ma è bello anche a forma triangolare o quadrata. Io ne ho fatte di forma assortita.
Cuocere per 18/20 minuti., gli ultimi 2-3 col forno aperto a fessura (se si formano ciabatte grandi aumentare il tempo di cottura) devono rimanere ben cotte ma assolutamente pallide, la vera ciabatta (almeno i panettieri con i quali ho collaborato qui in Piemonte) mi hanno sempre detto che deve essere croccante fuori ma gommosa dentro. Questa è la caratteristica unica che contraddistingue questo impasto.
Che belle ciabattine.. gonfie e ben lievitate!! buon inizio settimana :-*
RispondiEliminaCara Simona, ma che bello questo pane, immagino che sia sicuramente anche buono,
RispondiEliminaio direi senza tanto giro di parole!!! che è un pane! NOBILE!
Ciao e buona settimana, con un abbraccio e un sorriso:) sorridere fa bene!
Tomaso
E' un pane che adoro... leggero, profumato... bellissime ciabattine le tue, soffici anche alla vista! Un bascione
RispondiEliminaIo purtroppo non ho la planetaria quindi niente ciabatta uff! Vabbè vorrà dire che mi accontenterò di guardare le tue, così soffici e morbidose sono un gran bel vedere.
RispondiEliminaBaci e buon lunedì.
Eh.. si Marina, questo è un impasto talmente molle che è davvero impossibile da manipolare a mano ed è anche impossibile idratarlo se non con la planetaria, non è nemmeno semplicissimo da fare se non si ha un po' di esperienza con i lievitati, però mi ha dato grandi soddisfazioni :-)
EliminaCiao Simona grazie per il tuo commento, davvero molto belle queste ciabattine. Mi piacciono gli impasti ben idratati perché rendono il pane ben alveolato e leggero. Buona giornata, Luisa
RispondiEliminaFantastiche a dir poco, se abitassimo vicine mica ci andrei dal panettiere!!!! Complimenti, troppo brava!
RispondiEliminaTe ne fornirei molto volentieri :-)
EliminaMi piace molto questo tipo di pane e lo compro spesso. A te è venuto benissimo, complimenti. Bacioni
RispondiEliminaMa come ti sono venute belle O_O bravissimaaaaaa
RispondiEliminae, stranamente, sono rimaste anche perfette scongelandole, sai che la ciabatta generalmente non si presta molto, sono proprio contenta :-)
EliminaOttimo risultato sei molto brava nel realizzare il pane a casa e grazie dei consigli che di dai
RispondiEliminaGrazie Carmine! Spero davvero che siano utili a qualcuno :-)
EliminaComplimenti, che bene ti sono venute e che voglia mi fanno!!!
RispondiEliminaBaci
Simo, sei bravissima! Davvero, eccezionale ricetta nella sua semplicità.
RispondiEliminaUn abbraccio.
Che meraviglia Simo :) Sembra di essere in un panificio, immagino il profumino soave durante la cottura, nella tua cucina!
RispondiEliminaMa che bella alveolatura carissima Simona, non posso fare altro che farti i miei complimenti, sono favolose !
RispondiEliminaComplimentissimi!!! Sono davvero venuti bene! E si vede che è bello alveolato l'impasto!!
RispondiEliminaGrazie mille a tutte :-)
RispondiEliminaQuanto bel pane invitante da farcire!!!!Potrei mangiarne a quintali!!!
RispondiEliminaTi è vento proprio bene!
Brava!
Ma bellissime queste ciabattine! Complimenti, ti sono venute davvero perfette! Brava! Io scrivo poco, ma come sai leggo...insomma ci sono! un abbraccio
RispondiEliminaCiao betulla! Piacere di rivederti 🤗 Tu conosci bene le ciabattine X cui ... grazie per il tuo apprezzamento!
EliminaChe pazienza che hai, io fare il pane ci ho provato poche volte con dei risultati scarsini, ma apprezzo molto chi è brava e ci mette impegno
RispondiEliminaSimooooooooooo eccomiiiiii!!! Al di là che mi piace un sacco il pane a ciabatta (e che tra l'altro guarda caso volevo proprio provare a fare per Fabio, perché piace tanto anche a lui), mi spiace un sacchissimo non essere riuscita a farmi viva, ma ti ho pensato tanto tanto! Sai che sei sempre nelle mie preghiere oltre che nel mio cuore... purtroppo una serie di cose tra cui, andare a trovare papà, lavoro, lavoro, stress per alcune cose ecc., le cose mi sono sfuggite di mano e non sono riuscita a scrivere nulla :( Spero mi perdonerai, tu come stai??? Se ti va scrivimi! E' sempre un piacere leggerti ♥♥♥ Intanto ti abbraccio supersuperforte ♥
RispondiEliminaP.s. ho letto oggi il commento sul mio blog... hai scritto che hai visto un mio altro blog vuoto??? Ma come è possibile se non ne ho aperto un altro?? :O :O
Che buono questo pane morbido e fragrante... una bellissima alveolatura !
RispondiEliminaMa che belle, ti sono riuscite benissimo, complimenti!
RispondiEliminacomplimenti Simo, sono riuscite benissimo !
RispondiEliminaAdoro questo tipo di pane, lo compro spesso, il tuo è perfetto, sembra appena sfornato dal panificio, complimenti, sei bravissima! Buona serata!
RispondiEliminaCarissima Simona non possedendo la planetaria per poter tentare una replica non posso che ammirare e rimanere a bocca aperta davanti alla perfezione assoluta delle tue ciabattine:))ti sono venute meravigliosamente bene e ti faccio i miei migliori e più sinceri complimenti,bravissima come sempre:)).
RispondiEliminaUn bacione:)
Rosy
Un bacione e grazie
La ciabatta è uno dei pani che mi garba di più, così versatile. Qui a casa lo gradiscono molto anche imbottito. Buona giornata :)
RispondiEliminaCiao! :-) soprattutto imbottito, hai ragione :-) Buona giornata a te!
EliminaMeglio di quelle dei panettieri ! Che brava Simona ! Io ci ho provato solo una volta e mi son venute...ciabatte vere e proprie: piatte !
RispondiEliminaCristina.. :-))) beh ma avresti potuto spacciarle per schiacciatine o crackers .. sicuramente il sapore sarà stato ottimo, grazie per avermi fatto fare una sana risata! Bacioni
EliminaBelle e sicuramente buone, bravissima :-)
RispondiEliminaè il mio pane preferito ma lo compro :(
RispondiEliminaprovo la tua ricetta! buona giornata Laura
Caspita sono veramente belle!! Che soddisfazione! Buone feste!
RispondiEliminaGrazie Silvia 🤗
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