... premessa: prima che qualche genovese doc mi salti agli occhi (che quando si parla di piatti super tradizionali di un luogo occorre andarci cauti, io stessa a volte vedo la ricetta della nostra bagna caöda, ma anche preparata da grandi chef eh! che però non sono piemontesi e mi si rizzano i capelli!)... dico subito che per chi non è originario del luogo è ovvio che non possa avere una ricetta tramandata, ergo è altrettanto ovvio che nessuno me la possa avere lasciata in eredità, dunque la mia non è sicuramente originale nel senso più ampio del termine; ma penso che non per questo chi non è ligure o, nella fattispecie genovese, non possa amare nel cimentarsi nel preparare (e magari anche abbastanza bene) una salsa, un piatto in generale che non appartenga al proprio territorio.
Non so se ho reso l'idea con tutto sto pasticcio di parole...
Cosa serve:
100 g. foglie di basilico fresco, lavate e perfettamente asciugate
120 g. parmigiano reggiano grattugiato
80 g. pecorino sardo stagionato grattugiato
n. 2 spicchi d'aglio
una presa di sale grosso
olio evo q.b. (possibilmente di olive taggiasche)
2 cucchiai di pinoli
(in genere vado ad occhio dopo tantissimi anni che lo preparo.. ma approssimativamente il peso del basilico deve essere circa la metà del formaggio)
In un mortaio pestare l'aglio (consiglio di togliere l'anima) con il sale, quando è ridotto in poltiglia, unire i pinoli e poi il basilico.
Dopo tanto olio di gomito e pazienza, travasare il pesto in una ciotola, unire il parmigiano ed il pecorino, mescolare con un cucchiaio di legno, unire, a filo, olio q.b. per ottenere una salsa morbida.
Io lo conservo in bicchierini di plastica corredati dal loro coperchietto nel freezer, dunque metto poco olio e ne aggiungo altro al momento di condire trenette, trofie, lasagnette, gnocchi, ecc.
Ho letto da qualche parte che si consiglia, in caso di congelamento del pesto, di unire i formaggio solo all'utilizzo.. mah.. io trovo che poi abbia meno sapore trovo anche che si conservi benissimo anche fino ad un anno (ma... secondo me, a meno che non ne abbiate preparato per l'esercito, si consuma prima...)
Ho letto da qualche parte che si consiglia, in caso di congelamento del pesto, di unire i formaggio solo all'utilizzo.. mah.. io trovo che poi abbia meno sapore trovo anche che si conservi benissimo anche fino ad un anno (ma... secondo me, a meno che non ne abbiate preparato per l'esercito, si consuma prima...)
Adoro il pesto alla genovese! grazie per la ricetta :)) buona serata, ciao Andrea
RispondiEliminaCiao Simo, il pesto è la mia salsa preferita. Buona idea mettere anche il pecorino sardo!
RispondiEliminaFare la pasta al pesto è sempre un piacere, specialmente se lo prepari a casa come hai fatto tu.
RispondiEliminaBrava!!!
io lo preparo senza formaggio, trovo che si conservi piu' a lungo, poi va a gusti!!!!Ottimo anche il tuo!!!!Baci Sabry
RispondiEliminaciao Simo è un piacere conoscerti ! Sai che anche io ho cominciato il blog pensando ad un ricettario on line per mio figlio...poi è diventato il mio gioco preferito. Complimenti per il blog e per questa ricetta del pesto !!
RispondiEliminaHai reso l'idea perfettamente. A me piace tanto aglio e formaggio uso misto ma anche l'olio di semi perchè quello di oliva non riesco a digerirlo quando è assieme ad altri alimenti salvo a crudo sulle verdure.
RispondiEliminaBuona settimana. Bacioni
che cosa singolare Edvige, magari il tuo organismo è leggermente intollerante alle olive..chi lo sa!
EliminaAnche io faccio così. .ma effettivamente non sono Ligure. .
RispondiEliminaA presto!
è giusto che ogni persona abbia la sua variante io non metto aglio per esempio, ai bambini non piaceva e ci siamo abituati senza
RispondiEliminaBuonissimo il pesto, io lo compero senz'aglio però.... Grazie per la ricetta. A presto. Ale.
RispondiEliminaandiamoci con i piedi di piombo certo, hai ragione, comunque è una salsa che d'estate si DEVE fare per forza e si realizza in tutte le regioni, scopiazziamo la ricetta senza tradizione che ci rassicura
RispondiElimina:)
grazie bedda
Cla
quanto hai ragione :-))))
EliminaGünther ed Ale: lo avevo fatto una volta senza aglio ma a noi piace tenere lontani i vampiri...:-)
RispondiEliminaAnche a me piace con l'aglio e quest'anno che le piantine di basilico sul terrazzo hanno fatto faville terrò conto della tua ricetta già ben sperimentata!!!
RispondiEliminaBaci
Peste e corna li ricevi dai puristi, ma non da me sicuramente.
RispondiEliminaBuon pomeriggio amica mia.
Mandi
il pesto alla genevose lo adoro ma quello che mi piace di più è che ognuno può personalizzarlo (genovesi non linciate pure me!), ad esempio se non ho i pinoli in genere metto le mandorle tostate figurati :P
RispondiEliminaun bacione
anche io sai metto il pecorino....buonissimo!!
RispondiEliminabaci
...adorabili amiche :-)
RispondiElimina