Marmellata di mandarini e clementine alla violetta

Oggi al "Km 0" pensiamo a come chiudere le festività con ricette per la befana. Io ho preparato una deliziosa marmellata che conquisterà tutti i bimbi, speciale da spalmare sul pane, sulle brioche fatte in casa (come l'ho gustata io), sulle fette biscottate o biscotti al cacao; a colazione o per merende sane, ma anche da mescolare allo yogurt e potrà essere un dessert light per il fine pasto, quindi piacerà tanto anche alle mamme.


Cosa serve:
1 kg clementine bio (peso netto)
1 kg mandarini bio (peso netto)
succo di mezzo limone bio
600 ml acqua (ovvero 300 ml ogni chilo di frutta)
1 kg zucchero semolato
una ventina di piccole violette edibili
qualche goccia di essenza naturale alimentare di violetta (si acquista in erboristeria)

Scegliere frutta biologica e freschissima, lavarla bene spazzolandola sotto acqua corrente. Eliminare le estremità dei frutti, tagliarli quindi a metà per il lungo (quindi nel senso opposto rispetto a quando si spreme per raccoglierne il succo), eliminare il filo interno bianco; tagliare sia le clementine che i mandarini a fettine sottili ed eliminare i semi. Raccogliere quindi tutti frutti tagliati in una ciotola dopo aver fatto la tara e pesare la quantità ottenuta o desiderata; questa ricetta è calcolata su due chili netti, diversamente ricalcolare le proporzioni.

Trasferire le fette degli agrumi in una grande pentola d'acciaio e coprire con molta acqua fredda del rubinetto, coprire poi con pellicola e lasciare macerare per 12 ore in frigo o comunque in luogo fresco (va bene anche un balcone se non batte il sole e se la temperatura esterna (anche di notte) sia tra i 10 e 4 gradi.

Trascorso il tempo della macerazione, scolare le fette delle clementine e dei mandarini, riversarle in una capiente casseruola antiaderente, aggiungere lo zucchero,  mescolare con un cucchiaio di legno, coprire con pellicola e lasciare macerare a temperatura ambiente per 4-5 ore.

Trascorso il tempo indicato, mettere sul fuoco aggiungendo l'acqua e il succo del limone. Controllare se ci fossero ancora dei semi e toglierli.  Fare cuocere a fuoco moderato mescolando ogni tanto, per 40-45 minuti. Spegnere il fuoco e col minipimer frullare la marmellata avendo cura di usare il tasto ad impulsi e di lasciare qualche pezzettino di scorza, trovare i pezzi di frutta è una vera goduria (secondo me.. se si preferisce una purea, basta frullare a lungo e a velocità massima). Rimettere sul fuoco ma questa volta piccolo e al minimo (io uso anche uno spargifiamma), deve sobbollire pianissimo; in questa fase occorre mescolare sempre più spesso e occorre fare molta attenzione alla consistenza e che non si attacchi. 

La durata dipende se si preferisce una marmellata molto fluida o molto densa, regolarsi in base ai propri gusti, il tempo può variare, io l'ho fatta cuocere ancora circa 45 minuti. Nel frattempo lavare ed asciugare perfettamente con un canovaccio (che non sia profumato di ammorbidente) i vasetti e i tappi, poi sterilizzarli: inserirli sulla grata del forno a testa in giù e accendere il forno statico a 100° da quando arriva a temperatura lasciarli dentro 25/30 minuti poi spegnere ma lasciarli dentro al caldo.

Pulire le violette lavandole sotto un getto delicatissimo d'acqua fredda, poi con un coltellino eliminare la base verde del fiore e separare (sempre con estrema delicatezza) i petali. Spegnere sotto la casseruola, unire i petali delle violette e le gocce (5-6) di essenza naturale.

Invasare la marmellata ancora bollente nei vasetti perfettamente asciutti e sterilizzati, (proteggere le mani con un canovaccio) chiudere i tappi senza forzare troppo ma saldamente, posizionare i vasetti a testa in giù (quindi col tappo a contatto del tavolo) e lasciarli raffreddare per alcune ore, in modo che si crei il sottovuoto. Attendere almeno 30 giorni prima di consumare per gustare i sapori e la consistenza al meglio.

Carla: Torta foresta incantata
Sabrina: Biscotti al panettone
Simona: Marmellata di mandarini e clementine alla violetta


Simona

  1. Straordinaria questa marmellata Simo, davvero uno splendido dessert come suggerisci tu con lo yogurt! Buona festa a presto :)

    RispondiElimina
  2. Marmellata fatta in casa, che delizia! Poi di clementine e violette! Mamma mia, che meraviglia di aroma e bontà! Eccellente!

    RispondiElimina
  3. Sono Edvige non riesco a commentare come al solito. Meravigliosa io la faccio solo per uso in due/tre volte perchè non posso mettere zucchero uso eritrolo. <buon Anno ancora a te e cari.

    RispondiElimina

La moderazione è attiva. Commenti con pubblicità e link commerciali non verranno pubblicati.
Navigando e scrivendo commenti si acconsente al trattamento e all'archiviazione dei propri dati personali da parte degli autori di questo sito, confermando di aver letto ed accettato il regolamento nella sezione preposta su questa home page "Privacy policy"

Buona giornata!