Oggi è la festa dei nonni ai quali dedico una sofficissima e deliziosa chiffon cake, una variante tutta mia, come sono solita fare con la maggior parte delle ricette, con alcune delle quali però, senza stravolgere gli ingredienti principali. Generalmente per questa misura di stampo si usa il rapporto 3 uova/150 g. farina ma ho aggiunto la polpa della mela, riequilibrato dunque il rapporto coi liquidi e per cui occorre diminuire le dosi altrimenti l'impasto può strabordare dallo stampo
Cosa serve per uno stampo da chiffon cake da 17D:
100 g farina 00
90 g zucchero semolato
1 pizzichino sale
2 uova
40 g olio di semi
35 ml acqua naturale
15 ml succo di limone
100 g polpa mela golden (senza sbucciarla)
un pezzettino zenzero fresco (o un cucchiaino in polvere)
1/4 bustina lievito
1/4 bustina cremor tartaro
zucchero a velo q.b. per decorare
Usare tutti gli ingredienti a temperatura ambiente (tirare fuori le uova dal frigo almeno un'ora prima di usarle) idem per le fragole
Preriscaldare il forno statico a 170°
Non imburrare lo stampo.
In una ciotola, con la frusta a mano, mescolare tuorli e 80 g di zucchero fino a che sia sciolto, poi unire zenzero e mela tagliata a pezzi frullati con il succo del limone e l'acqua, unire l'olio infine aggiungere la farina setacciata con il lievito e il pizzico di sale in due o tre volte e tenere da parte.
In un'altra ciotola con le fruste elettriche montare a neve (leggi il post della
chiffon cake alle fragole) gli albumi col restante zucchero ed unire il cremor tartaro setacciato.
Unire gli albumi al composto dei tuorli in tre step usando una spatola o cucchiaio di legno con un movimento dal basso verso l'alto per non smontare il composto.
Versare subito l'impasto ottenuto nello stampo da chiffon cake ed infornare per circa 45-50 minuti, fare la prova stecchino, quando è asciutto sfornare e capovolgere subito lo stampo, NON toccarlo, il dolce si staccherà da solo quando sarà freddo, eventualmente passare un coltello dalla lama piatta alla base in modo delicato per agevolare questa operazione, se serve.
Spolverizzare con poco zucchero a velo. Si mantiene per molti giorni conservata semplicemente su un piatto e coperta a campana da una ciotola di vetro
Una torta favolosa che, avvalendomi del mio grado di nonna, potrei anche mangiarla tutta :))
RispondiEliminaMa che meraviglia Simo, sei stata bravissima! Un bacione a presto :)
RispondiEliminaE' veramente altissima!
RispondiEliminaI nonni e non solo di certo gradiscono questa soffice golosità!!!
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