Io però posto questa ricetta perchè oggi, oltre ad essere S.Valentino, sarebbe stato anche il compleanno di mio marito e voglio omaggiare il suo ricordo: lui preferiva senza dubbio il salato. Non era da piatti delicati di assaggini, nouvelle cuisine ... quando vedeva quei piatti con una, due, tre gocce di una qualche salsa super concentrata e uno, due, tre gamberi oppure una, due, tre mini quadratini di qualche improbabile alimento .. beh si faceva una sonora risata (e anche io veramente...) a lui piaceva mangiare! E gli piaceva la cucina casereccia, tradizionale, sapori decisi, un po' da taverna-trattoria insomma. Che sia chiaro... non è questione di essere grezzi o raffinati.. non c'entra un fico secco. Conosco gente che non riconosce la genuinità di cosa mangia, ma pensa che se un cibo gli viene servito come detto sopra e in un ristorante costoso lo sia, a prescindere.. poi magari fischia o schiocca le dita per chiamare il cameriere.. :-)
In realtà quindi dovrei omaggiarlo, questo giorno, postando una porchetta allo spiedo con accanto un boccale gigantesco di birra fredda che avrebbe reso maggiormente l'idea..ma anche questo piatto di cotechino, würstel e crauti che avevo in archivio e non ancora pubblicato, fa proprio al mio caso, dato che era tra i suoi preferiti.
..... Anche se ad onor del vero non ho mai capito come mai le torte, dolcetti, cioccolato e ogni sorta di dolciume, magicamente sparisse... che in casa nostra venisse, di notte, a servirsi indisturbato il fantasma formaggino? .... :-)
Cosa serve:
1 cavolo cappuccio o una verza di medie dimensioni
1 cipolla bianca
olio evo
1 cotechino fresco da circa 500 g.
4-6 wurstel grandi
1 bicchiere di vino bianco secco
50 g. lardo pancettato in una sola fetta
sale e pepe q.b.
brodo vegetale q.b.
Lavare e tagliare a listarelle sottilissime il cavolo, eliminando la costa dura centrale.
In una casseruola dal fondo spesso in poco olio evo fare soffriggere la cipolla (che non deve diventare scura) con il lardo tagliato a cubettini piccoli.
Unire il cavolo, mescolare per fare insaporire ed unire in vino bianco secco, quando è evaporato, aggiungere poco alla volta, brodo vegetale q.b. cuocere a fiamma bassa e con il coperchio per circa 1 ora e mezza, anche due. Dipende se i crauti vi piacciono croccanti o ben cotti. Io preferisco questa seconda opzione. Aggiustare di sale e pepe.
Intanto in una pentola con molta acqua fredda (senza sale ovviamente) cuocere il cotechino (comprato dal macellaio è tutta un'altra musica rispetto a quelli precotti.. ma fate voi). Chiedete il tempo di cottura al macellaio che l'ha insaccato, dipende da quanta cotenna ha usato. Nel mio caso l'ho cotto 1 ora e 3/4 dal bollore.
A 7/8 minuti dalla fine della cottura dei crauti, aggiungere i wurstel
che non dovranno propriamente cuocere (sono precotti) ma scaldare ed "aprirsi".
Servire il tutto su un piatto di portata capiente possibilmente fatto scaldare a 50° in forno per qualche minuto. Questa pietanza va mangiata caldissima!
anche mio marito quando vede quei piatti con bocce,pezzetti sorride ironicamente,ti abbraccio forte forte
RispondiEliminaGrazie Paola, sei un vero tesoro, contraccambio l'abbraccio :-)
EliminaAhhhh ma qui si ragiona davvero! E, se permetti, da brava bergamasca aggiungerei a quel piatto succulento una bella fetta di polenta :)
RispondiEliminaBuon pomeriggio cara, ti mando un abbraccio
... d'accordo con te al 100% .. la generosa fetta di polenta la tenevo "buona" per il cinghiale :-)))))
EliminaUn piatto bello robusto altro che leggero ma appetitoso...quella che fischiano per chiamare il cameriere è troppo carina ah ah ah!
RispondiEliminaeh già ... che vergogna :-)
EliminaAd essere sincera anch'io preferisco un buon piatto fatto in casa ad un piatto da ristorante costoso che non toglie nemmeno la voglia! Il tuo piatto rende bene l'idea e ti confesso che i crauti non li ho mai fatti in casa ma vorrei rimediare :-P
RispondiEliminaAl di là poi di questo piatto che è oggettivamente pesantuccio... ma insomma ogni tanto si può fare..basti pensare alle sagre del paese, si mangiano queste pietanze giusto? :-) i crauti in salamoia li detesto, acido puro per me.
EliminaSono assolutamente d'accordo con te! E ti abbraccio forte forte, come avrebbe fatto tuo marito di fronte a questo bel piatto, un bacione :)
RispondiElimina:-) lo prendo tutto e contraccambio carissima! Grazie
EliminaSicuramente non dietetico ma ottimo questo piatto!
RispondiEliminaCiao Giluy, verissimo ma non si può sempre stare a dieta.. sennò sai che tristezza? :-)
EliminaMolto bene, con questo divino nettare ci vado a nozze.
RispondiEliminaDosi abbondanti nèèè !
Le porzioni striminzite non sono di mio gradimento.
Baciottoni
Rosetta
.... e lo so! e hai ragione!!! baciotti a te cara Rosetta!
Eliminaun piatto che mi fa pensare alla Germania,sicuramente gustoso e perfetto con un bel boccale di birra (e rutto libero.....aahahahahahh scherzavo!!!!!)
RispondiEliminaUn bacione ;-)
sei tremenda!!! :-)
Eliminache bel pensiero, penso che lui gradira' da lassu', ti abbraccio forte tesoro!!!
RispondiEliminaMe li prendo tuttissimi questi abbracci :-)
EliminaUn piatto che anche a noi piace e in questo periodo più freddo ci sta proprio. Io l'ho fatto un paio di volte ma con carne di maiale un pò affumicata, che mi ha dato un mio fratello andando a trovarlo, la prepara lui stesso, o con della salsiccia. Per i non amanti della carne l'ho fatta anche io con il wurstel, si sa, spesso devo cucinare due pietanze insieme. Immagino tuo marito come ti voleva bene e ti mangiava con gli occhi e tu li preparavi dei piatti succulenti. Questo piatto sicuramente vale di più di tutti gli altri cuoricini,perché bisogna toccare il cuore con quello che più pace e in quanto pare, l'avrebbe apprezzato di più un piatto così perché era un buongustaio.
RispondiEliminaUn abbraccio stritoloso e un bacione !
Claudia.. ecco.. ho tenuto duro sin'ora... e mi hai fatta commuovere.. grazie del tuo affettuoso commento, davvero grazie :-)
Elimina....adoro i crauti, pensa quando li faccio ne devo fare in dose massiccia perché a casa mia tutti ne vanno matti.
EliminaCotechino e wurstel, amo maggiormente quelli bianchi e fatti dal macellaio,a casa mia non mancano mai.
Un abbraccio di <3 Monica
Ne sono ghiottissima e quando stavo in Germania hai voglia ad abbondare con questi piatti tipici. In Italia,lo mangio poco ma metto pure insieme la marmellata di frutti di bosco...E lo so buttatemi fuori ma con il cotechino è una delizia..Speriamo che tuo marito insieme al mio compagno non mi sentano..
RispondiEliminaBacionissimi adorabile!
speriamo di sì invece.. :-)
EliminaIl motivo te lo dico poi in separata sede....
avevo fatto una marmellata di cipolle di Tropea che era una delizia insieme al cotechino, se la trovi, artigianale provala!
anch'io adoro il salato e i piatti robusti!!!! mangerei volentieri la tua preparazione !!! ti abbraccio forte mia cara!!!
RispondiEliminaAnch'io aggiungerei una bella fetta di polenta e, per gradire ancora di più, fiumi di birra gelata anche per me. Un super abbraccio Simo cara
RispondiEliminami dispiace molto per tuo marito ma sono sicura che avrebbe sicuramente apprezzato la tua ricetta perchè viene dal cuore ed è fatta con amore, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaMio marito andrebbe a nozze con questo piatto, ma è anche un golosone e gli piace anche il dolce, insomma è un buongustaio!!!
RispondiEliminaMi dispiace per tuo marito, penso che lo avresti fatto felice con questo piatto...
Flora
che bel ricordo, anche io sono da queste pietanze non tante leggere, un abbraccio
RispondiEliminadai! pensavo mi sgridassi per il cotechino ... mi prendo molto volentieri l'abbraccio!
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