Non sono genovese ma la focaccia di Recco l'ho mangiata moltissime volte. Anzi a dire la verità, quando si va al mare, anche solo a fare la gita di un giorno la prima tappa è proprio quella!
Per una teglia da 30-40 D(io ne ho usata una cm. 40x30)
Cosa serve:
200 g. farina manitoba
100 ml. acqua tiepida
1 cucchiaino raso di sale fine + quello per spolverizzare la superficie
40 ml. olio evo + quello per spennellare la superficie
500 g. di formaggio ligure quagliata (io ho usato lo squaquerello, che è quello che secondo me si avvicina di più, perchè qui a Torino non lo trovo - l'amica Stefania diceva che, in alternativa si può usare una crescenza ma che sia molto morbida)
In una ciotola mettere la farina, il sale e l'acqua appena tiepida, aggiungere l'olio ed iniziare ad amalgamare con la forchetta, poi trasferire la pasta su un piano e lavorarla un pochino, sarà una pasta molto liscia e morbida. Rimetterla nella ciotola, coprirla con la pellicola e lasciarla riposare almeno un'ora in luogo tiepido lontano da correnti d'aria. Questo passaggio è fondamentale, quindi non bisogna avere fretta.
Accendere il forno al massimo. Sarebbe consigliabile una temperatura tra i 270° e i 320° il mio forno va fino a 250° ma va benissimo secondo me, ho poi l'opzione cottura "pizza e pane" nel mio termostato, ossia arriva più calore da sotto che da sopra, il calore è bilanciato nel modo più ottimale per queste cotture. Se ce l'avete, usatelo.
Prendere la pasta e dividerla per metà. (una parte anche leggermente più di metà, ma proprio appena-appena.)
Infarinare molto spesso ma poco, nel senso di quantità, il piano da lavoro. Fare la stessa cosa col mattarello.
Stendere una sfoglia sottilissima girando spesso la pasta, roteandola spesso, fino ad ottenerla trasparente.
Ungere abbondantemente la teglia, cospargerla con farina di mais (quella per polenta - questa è una chicca che ha elargito il focacciaro - o focacciaiolo? come si dice..aiuto boh), appoggiare la sfoglia facendo in modo di avere un po' di bordo che poi si pizzicherà con la sfoglia sovrastante, e cospargerla con lo squaquerone, squaquerello, quagliata o crescenza che sia a fiocchi/pezzi relativamente piccoli.
Stendere ora nello stesso modo la seconda metà della pasta che se si rompe va benissimo!!! anzi.. se non si rompe bisogna poi praticare qualche piccola lacerazione. Pizzicare per sigillare la pasta con la sfoglia di sotto, salare la superficie un pochino con sale fino, spennellarla abbondantemente con olio evo e metterla in forno (controllate che la spia si sia spenta, deve essere davvero a temperatura richiesta).
Dovrebbe cuocere tra i 4 e 7 minuti ma poichè il mio forno non arriva a 320° io l'ho lasciata 10 minuti. Dopo 7, però, l'ho tirata fuori per controllarla e l'ho spennellata nuovamente con olio evo e l'ho rimessa in forno per finire la cottura. Deve essere ben colorita sia sopra che sotto.
Sfornare la focaccia, aspettare 2/3 minuti e servirla. Io l'ho tagliata con le forbici perchè la sfoglia è talmente sottile e delicata che non bisogna proprio rovinarla con la rotella taglia-pizza (secondo me)
Una focaccia che amiamo molto ma che non abbiamo ancora mai fatto, ti confessiamo che non siamo sicuri di essere capaci di tirare la sfoglia così sottile da essere trasparente, ma le sfide ci sono sempre piaciute e la focaccia di Recco, anche. Lo squaqquerone lo mangiamo spesso (chiedi ad Alice Ginevra quanto le piace, figurati che non lo considera nemmeno formaggio, parola che le fa dire subito "bleah"). Se la prepariamo la postiamo anche!
RispondiEliminaUn bacione da Sabrina&Luca
wowowowowow..da svenimento :-P
RispondiEliminatu non lo sai, ma io per un pezzo in più di focaccia di recco faccio salti mortali... invento che era poca, che non basta per tutti ecc :P ahahahah è la fine del mondo
RispondiEliminaBuoniiiiii felice settimana
RispondiEliminaohhh mamma deve essere deliziosa!!!
RispondiEliminaun abbraccio
Sara
Quanto mi piace!
RispondiEliminaTi è venuta una meraviglia. Complimenti!
Che splendida visione
RispondiEliminaComplimenti all'inviata e complimenti a te!!!!!!!
Sei stata bravissima
e tanto generosa nel condividere il "segreto" ahahah
Sarà un piacere gustarla pensando a te
Ti abbraccio cara Batù
e buona settimana
PS la rivista è arrivata
GRAZIEEEEEEEEEEE
finalmente Renata!!!!
EliminaCara Batù, che bello è ritrovarti con questa ghiotta focaccia, la adoro!!!!!
RispondiEliminaevviva la vera focaccia di recco, questa invece spacciano tutte le focaccie al formaggio con la focaccia di recco
RispondiEliminameravigliosa, fatta a regola d'arte, complimenti!
RispondiEliminaa me piace da matti, l'ho assaggiata per la prima volta a Genova 1 mese e mezzo fa circa, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminabella e buona. da replicare. ma niente lievito? pensavo che pur essendo molto sottile, ne dovesse contenere. meglio così.
RispondiEliminaciao antonella
Ciao cara Antonella, esatto: niente lievito! :-)
EliminaCiao. Che cosa meravigliosa!!! <3 Sei bravissimo!!!!
RispondiEliminaChe dire se non che mi è venuta una fame pazzesca!! Pura libidine, hai fatto un capolavoro, bravissima.
RispondiEliminaGrazie di cuore Milena! 😘
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