Questa preparazione si può anche conservare nei vasetti per averla pronta da gustare all'occorrenza, è sufficiente colmare la caponata con un filo d'olio evo, chiudere il barattolo sterilizzato con capsule nuove e pastorizzare per 30 minuti (seguire i miei consigli cliccando qui consigli per le conserve)
Non ha nulla da inviare alla sorella fritta, questa è una versione con zucchine, pinoli e uvetta, più delicata e dolce.
2 melanzane nere e sode (se la buccia è molto spessa, meglio sbucciarle)
300 g zucchine piccole e sode
3-4 coste sedano bianco
4-5 cipolle fresche bianche piatte
alcune foglie basilico
una manciata olive polpose denocciolate nere
2 cucchiai capperi sotto sale
300 ml salsa di datterini
2 cucchiai rasi zucchero
1 o 2 pomodori cuore di bue maturi ma sodi
una manciatina uvetta sultanina
due cucchiai pinoli
mezzo bicchiere aceto bianco
poca acqua
sale fino q.b.
olio evo q.b.
Preriscaldare il forno statico a 180°
Lavare le melanzane e le zucchine, tagliarli a fette spesse e poi a tocchi grandi (poi, in cottura, si consumano parecchio). Tagliare in quarti e poi a fette le cipolle. Pulire il sedano eliminando i filamenti con l'aiuto di un pelapatate, tagliarli quindi a tocchi e sbollentarli qualche minuto in acqua salata e al bollore. Poi scolarli (se sono tenerissimi si può saltare questo passaggio). Dissalare i capperi, lavare l'uvetta, tagliare in due o tre le olive e tenere da parte. Sbucciare i pomodori e tagliarli a cubetti. Mettere tutte le verdure in una grande ciotola e condire con un filo d'olio evo, sale e pepe, travasare in una teglia molto capiente (grande quanto un forno standard) ed infornare per 50 minuti.
In una grande casseruola mettere la salsa di datterini, l'aceto, lo zucchero e un po' d'acqua, unire le verdure cotte in forno, compreso il sughetto che la verdura ha rilasciato, aggiungere il basilico, l'uvetta, i pinoli, olive e capperi. Regolare di sale. Accendere il gas e mettere la casseruola sul fuoco moderato, appena prende il bollore calcolare 5 minuti per fare evaporare l'aceto e spegnere.
Quando è raffreddata spostare la caponata in frigo e lasciare riposare almeno 8 ore prima di degustare. Ottima sia appena-appena riscaldata che fredda. Si conserva ben coperta in frigo per alcuni giorni.
Devo dire che l ho sempre fatta in padella ma mai in forno e per molti versi non mi dispiace provarla cosi non solo per il forno ma per il gusto più dolce, sempre delle ricette di grande interesse.
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