Il periodo migliore per preparare la confettura di pere è proprio questo: autunno-inverno sono più gustose rispetto al periodo primavera-estate, e la qualità è fondamentale, occorre evitare i frutti più acquosi, quindi no le williams e le fiorella che vanno benissimo per dolci al cucchiaio o le martin-sec adatte ad essere cotte nel vino ad esempio, ma per le confetture meglio prediligere qualità con polpa più compatta e soda come abate, conference, decana (in ultimo perchè un pochino filamentosa) e la mia preferita: kaiser. (io l'albero di pere non ce l'ho, questo mi manca.. ho altri tipi di frutta, le compro da una signora che ce l'ha - ovviamente- e so che non usa pesticidi, niente di niente)
Cosa serve:
2 kg. e 1/2 di pere kaiser (peso netto) bio
1 mela matura
1 limone naturale
200 g. zucchero semolato
500 g. zucchero di canna
1 bacca di vaniglia
3-4 tocchettini di cannella
Lavare e sbucciare le pere e la mela. Ridurre pezzettini piccolissimi (oppure pezzi grossi da passare poi al passaverdura quando la confettura è cotta). Mettere la frutta in una capiente pentola, unire la scorza di 1 limone naturale e 1 cucchiaio di succo.
Unire i due zuccheri, i pezzi di cannella, aprire la bacca di vaniglia ed estrarne la polpa con la punta di un coltello arrotondato, unirla alla frutta. Unire anche la buccia della bacca di vaniglia.
Mescolare bene, coprire la pentola e lasciare macerare un'oretta.
Accendere il fuoco alto, portare a bollore, schiumare e abbassare la fiamma. Mescolando spessissimo (quasi continuamente alla fine) fare raddensare la confettura. Un'oretta e mezza circa, dipende un po', come detto nella premessa, dalla qualità scelta delle pere. Io amo le pere kaiser per la consistenza e la granulosità e naturalmente anche per il sapore.
Quando la confettura è pronta (o anche poco prima) eliminare sia la corteccia della cannella che la buccia della bacca di vaniglia.
Lavare bene (anche il giorno precedente) i vasetti.
Verso la fine della cottura della confettura disporli ben lavati e ben asciutti in forno a 100 gradi. Lasciarli una decina di minuti per sterilizzarli.
Invasare subito, con la confettura bollente, chiudere con capsule nuove, capovolgere a testa in giù i vasetti, coprirli con una coperta (vecchio metodo per ritardare il raffreddamento, ma sempre molto efficace) e dimenticarsene ... almeno una notte.
Si sentirà il caratteristico clack che fa la capsula quando crea il sottovuoto.
Ma lasciateli ancora coperti per 8-12 ore. Trascorso questo tempo, rivoltarli, controllare che tutte le capsule si siano abbassate e quindi abbiano creato il sottovuoto, etichettare (importante!) perchè al momento si è sicuri di ricordarsene ..contenuto e data ma poi non sarà così, soprattutto se si fanno altre preparazioni) e riporre in cantina. Altra cosa importante: aspettare un mese prima di consumare perchè la confettura si "deve fare" come tutte le conserve. Per altre "dritte" sulle conserve in generale, clicca sul mio articolo qui
Questa confettura è davvero molto-molto golosa! Da mangiare con fette biscottate e tartine con biscotti leggeri tipo gallette con il the, spalmata sul pane, per farcire crostate sia con frolla classica che al cioccolato, ecc.ecc. versatilissima!
e... siccome non ho preso la ricetta e proporzioni da nessuna parte se non dalla mia fantasia, per piacere replicala pure, anzi mi fa molto piacere e se è stata gradita aspetto commenti, critiche e consigli, ma per piacere inserisci il link di attribuzione e provenienza al mio blog. Non che sia una ricetta da chef però.. Grazie! :-)
Cosa serve:
2 kg. e 1/2 di pere kaiser (peso netto) bio
1 mela matura
1 limone naturale
200 g. zucchero semolato
500 g. zucchero di canna
1 bacca di vaniglia
3-4 tocchettini di cannella
Lavare e sbucciare le pere e la mela. Ridurre pezzettini piccolissimi (oppure pezzi grossi da passare poi al passaverdura quando la confettura è cotta). Mettere la frutta in una capiente pentola, unire la scorza di 1 limone naturale e 1 cucchiaio di succo.
Unire i due zuccheri, i pezzi di cannella, aprire la bacca di vaniglia ed estrarne la polpa con la punta di un coltello arrotondato, unirla alla frutta. Unire anche la buccia della bacca di vaniglia.
Mescolare bene, coprire la pentola e lasciare macerare un'oretta.
Accendere il fuoco alto, portare a bollore, schiumare e abbassare la fiamma. Mescolando spessissimo (quasi continuamente alla fine) fare raddensare la confettura. Un'oretta e mezza circa, dipende un po', come detto nella premessa, dalla qualità scelta delle pere. Io amo le pere kaiser per la consistenza e la granulosità e naturalmente anche per il sapore.
Quando la confettura è pronta (o anche poco prima) eliminare sia la corteccia della cannella che la buccia della bacca di vaniglia.
Lavare bene (anche il giorno precedente) i vasetti.
Verso la fine della cottura della confettura disporli ben lavati e ben asciutti in forno a 100 gradi. Lasciarli una decina di minuti per sterilizzarli.
Invasare subito, con la confettura bollente, chiudere con capsule nuove, capovolgere a testa in giù i vasetti, coprirli con una coperta (vecchio metodo per ritardare il raffreddamento, ma sempre molto efficace) e dimenticarsene ... almeno una notte.
Si sentirà il caratteristico clack che fa la capsula quando crea il sottovuoto.
Ma lasciateli ancora coperti per 8-12 ore. Trascorso questo tempo, rivoltarli, controllare che tutte le capsule si siano abbassate e quindi abbiano creato il sottovuoto, etichettare (importante!) perchè al momento si è sicuri di ricordarsene ..contenuto e data ma poi non sarà così, soprattutto se si fanno altre preparazioni) e riporre in cantina. Altra cosa importante: aspettare un mese prima di consumare perchè la confettura si "deve fare" come tutte le conserve. Per altre "dritte" sulle conserve in generale, clicca sul mio articolo qui
Questa confettura è davvero molto-molto golosa! Da mangiare con fette biscottate e tartine con biscotti leggeri tipo gallette con il the, spalmata sul pane, per farcire crostate sia con frolla classica che al cioccolato, ecc.ecc. versatilissima!
e... siccome non ho preso la ricetta e proporzioni da nessuna parte se non dalla mia fantasia, per piacere replicala pure, anzi mi fa molto piacere e se è stata gradita aspetto commenti, critiche e consigli, ma per piacere inserisci il link di attribuzione e provenienza al mio blog. Non che sia una ricetta da chef però.. Grazie! :-)