Da noi, in Piemonte, è consuetudine per le festività preparare e portare in tavola un secondo piatto certamente non economico ma davvero squisito! Il brasato al barolo. Come al solito, ogni provincia, ogni paese e direi ogni famiglia ha la sua versione, in ogni caso sono simili non si discostano molto. Questa la mia
Cosa serve per un brasato da 800/900 di peso (crudo)
n. 1 pezzo di carne del taglio: spinacino o fiocco di bovino adulto
n. 1 bottiglia e mezza di vino barolo
n. 2 carote
n. 2 coste grandi di sedano
n. 1 cipolla bianca oppure un pezzo di porro
n. 1 spicchio di aglio
n. 1 rametto di rosmarino
n. 1 ciuffo salvia
n. 2-3 foglie alloro
n. 4-5 bacche pepe mi in grani
n. 4-5 bacche di ginepro
n. 2-3 chiodi di garofano
n. 1 bicchierino brandy
burro q.b.
olio evo q.b.
sale q.b.
farina bianca q.b.
Fare legare la carne dal macellaio in modo che poi si ottengano delle fette regolari, non lesinare sulla scelta del pezzo di carne che dev'essere di ottima qualità e di ottimo taglio, stesso discorso vale per il vino, due fattori fondamentali per la buona riuscita del piatto.
Mettere la carne in una ciotola "di misura". Deve poter contenere bene la carne e le verdure ma non deve essere troppo grande perchè siccome deve essere ben coperta dal vino, se la ciotola è troppo grande occorrerà più vino e si sprecherà.
Aggiungere le verdure lavate e tagliate a tocchi e gli aromi. Coprire poi col vino. Generalmente occorre 1 bottiglia (anche scarsa dipende dalla grandezza della carne e della ciotola appunto).
Coprire con pellicola alimentare e mettete la carne a marinare nella parte bassa del frigorifero
Lasciare marinare 12 ore.
Passato il tempo della marinatura prendere la carne ed asciugarla con carta assorbente da cucina poi infarinarla bene.
Mettere sul fuoco una casseruola antiaderente, aggiungere un bel pezzo di burro (diciamo un 40 grammi) e un filo di olio evo.
Fare rosolare la carne molto bene da ogni lato, avendo cura di non bucarla con la forchetta. Aiutarsi quindi con due cucchiai o mestolame di legno.
Quando è ben rosolata, salare adeguatamente ma senza esagerare, i due lati più grandi della carne, unire le verdure e aromi sgocciolati, unire poi il vino di mezza marinata e mezza bottiglia di vino nuovo (sempre barolo sempre la stessa qualità)
Abbassare al minimo la fiamma, sul fuoco medio-basso della cucina (io metto anche uno spargifiamma); deve cuocere molto lentamente per due ore e mezza se si tratta di un pezzo di carne di otto/nove etti ma anche tre ore per un pezzo dal chilo in su
Girare ogni tanto la carne
Trascorso il tempo di cottura, fare raffreddare la carne nel liquido di cottura (per poterla poi tagliare meglio) poi scolarla, adagiarla su un tagliere, eliminare lo spago e tagliare fette regolari ne troppo sottili, ne troppo spesse.
Eliminare dal fondo di cottura l'alloro, i chiodi di garofano, le bacche di ginepro e il rosmarino, tutto il resto versarlo col liquido nel bicchiere del frullatore ad immersione e frullare ottenendo una salsa vellutata
Al momento di servire, riscaldare la carne nella sua salsa e servire le fette di brasato calde
Ottimo con polenta fumante, con patate arrosto o insalata di patate lesse, con gli spinaci o cipolline brasate.