Adoro gli antipasti, vivrei quasi del tutto di quelli e di dolci:-) poi adoro la ricotta, in ogni dove e in ogni quando, lo so che l'ho già detto mille volte, ma non si sa mai, vi fosse sfuggito :-), oggi quindi vi propongo un antipasto tipico della mia zona. Ho usato naturalmente i peperoni piemontesi che sono tra i migliori da essere arrostiti in forno perchè hanno polpa soda e molto spessa.
Mi piace parlare dei prodotti del mio territorio portando avanti una politica dell'utilizzo e consumo dei cibi che conosciamo per farli conoscere anche a chi abita in altre regioni e mi piace altresì leggere storie, aneddoti, ingredienti per me sconosciuti e ricette della tradizione di tutte le altre regioni d'Italia per lo stesso motivo, non si smette mai d'imparare :-)
Questi involtini sono in piemonte un must d'estate, abbiamo alcune sagre dedicate a questo ortaggio e li prepariamo in svariati modi, è importantissimo utilizzare prodotti di alta qualità.
Nella seguente pagina potrete trovare altre ricette estive, fresche e stuzzicanti da proporre in famiglia, agli amici ma anche agli ospiti più esigenti.
Un antipasto bello da vedere ma soprattutto buono da mangiare, fresco ed accattivante.
Cosa serve per una decina di involtini:
1 peperone carnoso di media grandezza rosso
1 peperone carnoso di media grandezza giallo
sale q.b.
mix creolo di pepi vari q.b.
olio evo q.b.
erbette fresche q.b. tra:
basilico, prezzemolo, finocchietto selvatico, maggiorana, origano, erba cipollina
200 g. ricotta freschissima morbida di alta qualità, per me Galbani
Lavare, asciugare e mettere i peperoni dentro ad una teglia rivestita da carta da forno, salarli in ogni lato ed irrorarli con un filino d'olio evo. Fare abbrustolire la pelle ed ammorbidire la polpa in forno preriscaldato ventilato a 200° per circa 40 minuti girandoli ogni tanto. (se sono più sottili occorrerà meno tempo, i miei sono molto carnosi) valutare la consistenza: quando la pelle si stacca dal peperone e risulta morbido, è pronto. Attenzione che i peperoni devono restare morbidi e la pelle si deve staccare ma non devono bruciacchiare internamente, altrimenti si rovinerà la ricetta!
Intanto condire la ricotta Galbani con sale ed il mix creolo, con tutte le erbette tagliuzzate ed un filo d'olio evo, amalgamare bene con un cucchiaio, coprire con pellicola e rimettere in frigo.
asciugarle e disporle su un foglio di carta da forno, salarle e cospargere, in modo uniforme evitando di strabordare, la ricotta condita. Arrotolare delicatamente ed adagiare gli involtini su piatti individuali o un grande piatto di portata.
Irrorare con un filino d'olio evo, decorare con foglie di basilico fresco o ciuffi di finocchietto, o con l'erbetta che si preferisce e servire subito.
Mi piace parlare dei prodotti del mio territorio portando avanti una politica dell'utilizzo e consumo dei cibi che conosciamo per farli conoscere anche a chi abita in altre regioni e mi piace altresì leggere storie, aneddoti, ingredienti per me sconosciuti e ricette della tradizione di tutte le altre regioni d'Italia per lo stesso motivo, non si smette mai d'imparare :-)
Questi involtini sono in piemonte un must d'estate, abbiamo alcune sagre dedicate a questo ortaggio e li prepariamo in svariati modi, è importantissimo utilizzare prodotti di alta qualità.
Nella seguente pagina potrete trovare altre ricette estive, fresche e stuzzicanti da proporre in famiglia, agli amici ma anche agli ospiti più esigenti.
Un antipasto bello da vedere ma soprattutto buono da mangiare, fresco ed accattivante.
Cosa serve per una decina di involtini:
1 peperone carnoso di media grandezza rosso
1 peperone carnoso di media grandezza giallo
sale q.b.
mix creolo di pepi vari q.b.
olio evo q.b.
erbette fresche q.b. tra:
basilico, prezzemolo, finocchietto selvatico, maggiorana, origano, erba cipollina
200 g. ricotta freschissima morbida di alta qualità, per me Galbani
Lavare, asciugare e mettere i peperoni dentro ad una teglia rivestita da carta da forno, salarli in ogni lato ed irrorarli con un filino d'olio evo. Fare abbrustolire la pelle ed ammorbidire la polpa in forno preriscaldato ventilato a 200° per circa 40 minuti girandoli ogni tanto. (se sono più sottili occorrerà meno tempo, i miei sono molto carnosi) valutare la consistenza: quando la pelle si stacca dal peperone e risulta morbido, è pronto. Attenzione che i peperoni devono restare morbidi e la pelle si deve staccare ma non devono bruciacchiare internamente, altrimenti si rovinerà la ricetta!
Mentre i peperoni cuociono, se volete potete prendere
spunto da un altro paio di ricette, questa volta dolci, cliccando a questa pagina, sono
deliziose tortine di sfoglia alla ricotta con mele, oppure golose banane con
ricotta e pistacchio, cliccando qui
Quando i peperoni sono pronti metterli subito dentro ad un sacchetto vuoto di carta del pane (se non disponibile, avvolgerli nella carta da forno), lasciarli intiepidire, poi la pelle verrà via in un attimo. Non passarli sotto l'acqua corrente! Si rovinerebbe il sapore. Metterli in un piatto a scolare almeno un'ora, meglio due.Intanto condire la ricotta Galbani con sale ed il mix creolo, con tutte le erbette tagliuzzate ed un filo d'olio evo, amalgamare bene con un cucchiaio, coprire con pellicola e rimettere in frigo.
In assenza di erbette fresche si può optare per
utilizzare quelle essiccate, certamente il sapore ne risentirà, ma sapete cosa
faccio io? In primavere e d’estate quando i campi, gli orti, i giardini
botanici ne sono ricchi (io le coltivo tutte in vaso), le raccolgo e le faccio essiccare,
le conservo poi in barattoli di vetro bene chiusi. Un’ottima alternativa :-)
Trascorso il tempo di riposo suddetto, dividere le falde dei peperoni in strisce regolari, Irrorare con un filino d'olio evo, decorare con foglie di basilico fresco o ciuffi di finocchietto, o con l'erbetta che si preferisce e servire subito.