Plum-cake al cacao con lamponi e pesche

Cosa serve:

200 g. farina 00
50 g. fecola di patate
1 bustina di lievito
50 g. cacao amaro
50 g. olio di semi
200 ml. panna liquida
4 uova
1 pizzico di sale
1 pesca gialla 
90 g. lamponi
190 g. zucchero semolato

Tirare fuori dal frigo le uova un'ora prima di preparare il dolce.
Accendere il forno a 180° ventilato

Montare i tuorli con lo zucchero. Montare, a parte, gli albumi a neve ma non fermissima col pizzico di sale.
Unire alle uova la panna e l'olio, aggiungere un cucchiaio per volta la farina precedentemente setacciata con la fecola, il lievito ed il cacao.
spegnere le fruste elettriche e, proseguendo con un cucchiaio di legno, incorporare, dal basso verso l'alto, gli albumi
.

Imburrare ed infarinare uno stampo da plum-cake, versare delicatamente il composto. Sbucciare la pesca e tagliarla a spicchi spessi, inserirli, premendo leggermente sulla pasta, a distanza regolare nel dolce. Cospargere anche coi lamponi.











Tortino di alici e patate



Cosa serve: (per 6 persone)

1 kg. di alici 
1 kg.di patate medie
4 pomodori ramati
sale e pepe
pangrattato
olio evo
1/2 spicchio d'aglio
1 cucchiaio di capperini sotto sale di Pantelleria
maggiorana e prezzemolo freschi

Pulire le alici togliendo la testa, eliminando le interiora e la lisca.
Lavarle e metterle ad asciugare su carta da cucina.



Lavare le patate e farle lessare in acqua salata per 15/20 minuti dal bollore.
Passarle sotto l'acqua fredda e poi sbucciarle. Tagliarle a rondelle spesse 1/2 cm. e 
tenere da parte

Lavare i pomodori ed immergerli in acqua a bollore per un minuto.
Scolarli con la schiumarola, pelarli, buttare l'acqua ed i semi in eccesso e tagliarli a 
pezzettini. Tenere da parte.
Lavare 3 rametti di maggiorana fresca e poco prezzemolo.Tritarli finemente insieme 
all'aglio e ai capperini lavati e strizzati.

Prendere una tortiera rotonda, se è possibile di coccio, oliarla e cospargerla con pangrattato.
Sistemare uno strato di patate, poi uno strato di alici, condire con sale, pepe ed il trito aromatico, poi cospargere qualche pezzo di pomodoro, una spolverata di pangrattato e un 
giro di olio evo.
Proseguire in questo modo, a strati, fino ad esaurimento ingredienti.
Finire con uno strato di patate cospargendo ancora con pangrattato e con un filo di olio.





Infornare a 200° in forno già caldo (ventilato) per 45 minuti.
Sfornare, lasciare riposare il tortino per cinque minuti e servire.



Sfoglia ai fiori di zucca e zucchina

In realtà questa non sarebbe nemmeno una ricetta, ossia: la classica torta salata svuota-frigo, usando pasta già pronta all'uso,  che si fa in una manciata di minuti,  ma che piace sempre a tutti. Io ho utilizzato, come sempre, verdure dell'orto: quel che c'è, c'è! (soprattutto quando abbondano le zucchine e ti escono dalle orecchie e non sai più come proporle..)


Cosa serve:
un rotolo di pasta sfoglia già pronta
3 uova
125 ml panna da cucina
2 zucchine
2 porri (la parte bianca)
fori di zucca e zucchine a piacere (q,b.)
sale e pepe macinato al momento q.b.
pomodorini q.b. 
1 spicchio d'aglio in camicia
olio evo q,b.
basilico qualche ciuffo
2 cucchiai di parmigiano grattugiato

Stendere la pasta sfoglia, bucherellarla.
Accendere il forno a 190°

In una padella capiente far cuocere le zucchine e i porri, tagliato tutto a rondelle, in un filo di olio evo e lo spicchio d'aglio. Salare 
Nel frattempo pulire l'interno dei fiori di zucca e/o zucchina eliminando il pistillo, passandoli sotto un getto leggero di acqua corrente e asciugandoli.

Lavare anche i pomodorini e tagliarli a metà. Salarli appena e metterli capovolti su un tagliere perchè venga eliminata l'acqua di vegetazione.
Sbattere le uova con la panna e il parmigiano con una forchetta. Aggiustare il sale e pepe.
Quando le zucchine e i porri saranno ammorbiditi, eliminare l'aglio ed unire le rondelle dei vegetali al composto di uova sbattute. Travasare il tutto sulla pasta sfoglia e ricoprire con i pomodorini, i fiori, le foglie di basilico fresco.


Infornare per una ventina di minuti o fino a quando i bordi saranno dorati. La torta salata più facile del mondo.



Biove (pane piemontese)

Io uso moltissimo il mio lievito madre fresco, quello essiccato  e uso anche il lievito di birra fresco (ma in quantità minime) dipende dal prodotto che voglio realizzare per la buona riuscita. In questo caso occorre senza dubbio quest'ultimo.


BIOVA (impasto indiretto)

Per la biga:
80 g. farina manitoba
170 g. farina 00
130 g. acqua (proporzione circa il 50%)
3 g. lievito di birra fresco (proporzione circa l’1%)
Far riposare la biga per 18-24 ore a 18°-20°

Per l’impasto:
la biga
250 g. farina manitoba
500 g. farina 00
400 g. acqua
20 g. sale
1 cucchiaino e mezzo di malto d’orzo liquido (in mancanza usare il miele)
15 g.  lievito di birra fresco (proporzione circa il 2,5% sulla quantità di farina dell’impasto)
40 g. strutto o olio evo (io uso l’olio)

Orari puramente indicativi, sono quelli che ho adottato io:
  • Ore 15,30
Per fare la biga: sbriciolare nelle farine il lievito, unire poco alla volta l’acqua, formare una palla e metterla in una capiente ciotola di vetro unta con un goccino d’olio. Coprire con pellicola e mettere a lievitare per un tempo che può andare dalle 18 ore alle 24 ore. In base alla temperatura e al tempo a disposizione.



  • Ore 9,30 del mattino successivo


Mettere nella ciotola della planetaria le farine, la biga a pezzi, il malto, il lievito sbriciolato e iniziare ad amalgamare con il gancio velocità 1. (Se si fa a mano idem in una ciotola capiente usando, naturalmente, le mani) unire poco alla volta l’acqua (aumentando un po’ la velocità)  a temperatura ambiente o leggermente scaldata a microonde. Quando si è incorporata ¾ dell’acqua unire l’olio ed il sale.
Infine, unire l’acqua restante se necessario. Dipende, come sempre, dalla farina. Può volercene un po’ di più come un po’ di meno. La consistenza deve essere di una pasta soda ma non dura.
Terminato l’impasto far riposare una mezz’oretta, coperto bene da pellicola o avvolto in un canovaccio leggermente infarinato.
Riprendere l’impasto, formare un filone, poi le pezzature, tagliare con una raschia/tarocco 4 pezzi.


Stendere i pezzi col mattarello, formando un rettangolo ed avvolgerlo, schiacciare le estremità verso l’interno, mettere le pagnotte una vicino all’altra divise da un canovaccio, avendo cura di posizionare il filoncino con la chiusura verso il basso, in modo che non si apra lievitando; (mettere dei pesi – pacchi di farina o zucchero - in modo che si mantengano schiacciati e crescano in altezza e non in larghezza) far lievitare un’ora e mezza/due ben coperti da pellicola o dal canovaccio.






Riprendere i filoncini arrotolati e girarli  sotto-sopra in modo che la parte che chiudeva ora sia rivolta in alto. Tagliare le pezzature a metà  per il lungo e poi a metà per il largo Posizionare le biove con il taglio verso l’alto, incidere ulteriormente con una lama affilata nel centro della pagnotta e fare “puntare” cioè riposare ancora una ventina di minuti le biove, coperte bene da un panno.

Con questa quantità di farina, io ho fatto delle biovette (non delle biovone) ho ottenuto 16 pezzi.






Intanto scaldare il forno a 220° cuocere 20-35 minuti (dipende dalla grandezza della biova) per questa grandezza sono stati perfetti per il mio forno funzione cottura pane e pizza (che è un ventilato apposito pare…) per 25 minuti



Chocolate chips cookies alle noci, gocce di cioccolato e tè verde chai



Cosa serve:
150 g. farina 00
150 g. gocce di cioccolato fondente
100 g. burro morbido
1 pizzico di sale
5-6 gocce di essenza naturale di vaniglia
1 tuorlo d'uovo
100 g.zucchero di canna
70 g. zucchero semolato
1/2 cucchiaino di lievito per dolci vanigliato
50 g. gherigli di noci
tè chai verde alle spezie q.b 


Sgusciare le noci e tritarle, con il tasto ad impulsi, nel mixer con due cucchiai di zucchero semolato preso dai 70 g.  della ricetta. (non devono essere finissime anche perchè tirano fuori l'olio se tritate troppo a lungo).
Accendere il forno a 180°
Per prima cosa preparare una tazza di tè chai, che è un tè verde speziato (cannella, cardamomo, pepe nero, menta aromatica, zenzero) e farlo raffreddare a temperatura ambiente. Non voglio fare pubblicità (gratuita per altro... ) ma a me questi tè e tisane piacciono moltissimo, li trovo nelle 
erboristerie e negozi bio specializzati.
Con le fruste (o con la foglia nel caso si usi la planetaria) montare il burro ammorbidito con il restante zucchero semolato e quello di canna. Unire l'estratto di vaniglia e il pizzico di sale, quando ben montati, unire il tuorlo e continuare ad amalgamare. 

In una ciotolina setacciare la farina con il lievito ed unire, un cucchiaio per volta al composto di burro. Aggiungere anche le noci tritate e le gocce di cioccolato. Unire, poco alla volta, tè quanto quanto basta per ottenere un composto molto morbido (tipo una spuma) il resto del tè avanzato è buonissimo da bere anche freddo.




Rivestire una placca con carta da forno e disporre, a cucchiaiate, (bagnare il cucchiaio ogni volta) mucchietti di composto, ben distanziati tra loro (perchè si allargano) ed appiattirli un po' col dorso del cucchiaio

Infornare e cuocere 12 minuti circa (controllare perchè le noci tritate nel composto se si bruciano, rendono poi il biscotto amaro), i cookies appena cotti saranno morbidi, diventeranno croccanti una volta freddi.
Conservarli in una scatola di latta