Crostata di ricotta profumata all'arancia

"Forse" l'ho già detto un tot di volte quanto mi piacciono i dolci con la ricotta.
E' una torta profumatissima, molto ma molto sostanziosa ed è ottima anche come sostituto del pranzo al posto del panino se mangiate forzatamente fuori casa. Ecco: una bella fettona e arrivate all'ora di cena senza stramazzare al suolo. Meglio degustata il giorno successivo e meglio non metterla in frigorifero (esattamente come si fa per la pastiera)


Cosa serve:

Per la pasta frolla:

300 gr. farina 00 
150 gr. zucchero semolato
150 gr. burro ammorbidito
1 pizzico di sale
la punta di un cucchiaino di lievito per dolci
la scorza grattugiata di 1 arancia bio
la scorza grattugiata di 1 limone bio
1 uovo intero + 1 tuorlo.

Per la farcia:

500 gr. ricotta di pecora
6 cucchiai di zucchero semolato
4 uova + 1 tuorlo
alcune gocce di aroma concentrato fior d'arancio (o un cucchiaio se è acqua di fior d'arancio)
70 gr. arancia candita 
100 gr. uvetta sultanina
2 cucchiai di pinoli
liquore all'arancia o marsala
cioccolato fondente grattugiato q.b. (un paio di quadretti piccoli)

Alcune ore prima mescolare la ricotta con lo zucchero, coprire e mettere in frigo a riposare
Lavare l'uvetta e metterla in ammollo nel liquore.


Montare il burro ammorbidito con lo zucchero ed unire, una alla volta, le uova; unire gli altri ingredienti, girare la foglia della planetaria (o cutter se si usa robot elettrico) quel tanto che basta per avere un composto amalgamato  avvolgere l'impasto dentro pellicola trasparente e mettere in frigo a riposare almeno un'ora.
Prendere la ricotta e setacciarla, aggiungere lo zucchero, girare molto bene finchè si ottiene un composto liscio, poi aggiungere le uova, l'uvetta strizzata ed infarinata, i canditi, il cioccolato e l'aroma. 




Accendere il forno a 170° statico
In una tortiera da 22D imburrata ed infarinata o rivestita da carta da forno, stendete 3/4 di pasta frolla, bucherellare il fondo con una forchetta, stendete poi la farcia, cospargere con i pinoli e ricoprite a gratella con il 1/4 di pasta fatta a stiscioline.


Infornare per una cinquantina di minuti, ma controllare perchè ogni forno è diverso, fare la prova  stecchino che, in questo caso, non deve essere asciuttissimo come una torta margherita, tanto per fare un esempio, ma nemmeno bagnato. La ricotta dovrà essere cotta ma non asciuttissima e il fondo non deve prendere colore, sennò diventa amaro.







Cioccolato morbido al forno con pistacchi di Bronte

Questo dolce è una crema che, messa in forno si trasforma in una  torta sofficissima internamente e fragrante esternamente. Ha la particolarità di essere priva di lievito e priva di farina,  il pistacchio di Bronte in superficie conferisce la croccantezza che, unita alla sofficità, rende questo dolce davvero goloso.

Cosa serve:


250 g. di cioccolato fondente
200 g. di zucchero semolato
5 uova
150 g. di burro
una manciata di pistacchi tritati di Bronte


Sciogliere il cioccolato a fuoco basso a bagnomaria. Unire il burro fatto precedentemente a pezzetti e mescolare finchè si ottiene un composto morbido e lucido.
Togliere la casseruola dal fuoco ed unire lo zucchero. Mescolare bene finchè lo zucchero sarà sciolto.
Unire un tuorlo per volta (conservando in una terrina gli albumi), assicurarsi di non aggiungere il seguente tuorlo se quello appena aggiunto non sia incorporato per bene.


Montare gli albumi con un pizzico di sale ed incorporarli al composto mescolando dal basso verso l'alto, con un cucchiaio di legno, per non smontare il composto di cioccolato.


Versare in uno stampo  da 22D imburrato ed infarinato.
Spolverizzare con il pistacchio.

Cuocere in forno già caldo per 30 minuti a 180°
La torta deve rimanere morbida dentro e si formerà una crosticina sulla superficie.
Buonissima anche il giorno successivo. Va consumata fredda.