Ma oggi voglio parlare della parte "dolce" che preferisco: il semolino dolce fritto. Quelli acquistati non mi piacciono, spesso l'uovo lo vedono con il cannocchiale, allungano il latte con l'acqua, la scorza di limone non c'è (e invece è fondamentale) e, per ultimo, tagliano anche il semolino, addensando la preparazione con colla di pesce rendendo i semolini insapori e budinosi. Bocciati. In pratica, così facendo, hanno un ricarico folle su una preparazione a basso costo... molto meglio farli in casa, è una ricetta semplice e veloce.
Come tutte le ricette della nonna si va ad occhio, non si pesa, tuttavia tra parentesi scriverò le dosi nel caso si preferisse usare la bilancia.
1/2 litro di latte fresco intero
5 cucchiai di zucchero semolato + quello per guarnire (70/75 g. + q.b.)
5 cucchiai di semolino (70/75 g.)
la buccia grattugiata di 1 limone naturale bio oppure la scorza intera
3 tuorli d'uovo medi (o 2 se sono grandi)
1 uovo intero (oppure gli albumi avanzati) per impanare
pangrattato q.b. (volendo si può fare un mix pangrattato e farina di mais per polenta)
olio di arachidi per friggere
Fate bollire il latte con la buccia del limone grattugiata o la scorza intera (solo la parte gialla) da eliminare alla fine e lo zucchero. Mescolate.
Aggiungete, a pioggia, il semolino, abbassare la fiamma e, sempre mescolando possibilmente con una frusta per evitare grumi, fate raddensare per qualche minuto.
Spegnete il fuoco e aggiungete i tuorli precedentemente leggermente sbattuti.
Mescolare velocemente.
Rovesciare la "polentina" in una pirofilina in pirex, coprire con pellicola a contatto (deve toccare il composto per bene in modo che non si formi la pellicina) e fate raffreddare bene fuori frigo. Poi riporre un paio di ore in frigo.
Rovesciate il composto solidificato su un tagliere e tagliate in senso verticale e poi ricavate dei rombi.
Ora passate i semolini nell'uovo intero sbattuto (o negli albumi)e nel pangrattato.
Friggere in olio caldo qualche minuto per parte. Scolare su carta assorbente da cucina.
Trasferire i semolini su un piatto da portata o piatti individuali e spolverizzare con zucchero semolato. Servire caldi (ma non ustionanti) o tiepidi. Buoni anche freddi veramente :-)