Torta di carote, mandorle e arancia

Cosa serve:

250 g. farina 00
50 g. di fecola di patate
3 uova
200 g. di carote
50 g. farina di mandorle
1/2 bustina di lievito
200 g. di zucchero semolato
1 arancia
80 ml. di latte
80 ml. di olio di semi
la scorza di 1 limone bio
1 pizzico di sale
zucchero a velo

Usare gli ingredienti a temperatura ambiente.

Montare le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto biancastro, unire l'olio a filo e il pizzico di sale.
In un robot da cucina grattugiare le carote ed unire la farina di mandorle.
Aggiungere la scorza del limone.
Unire al composto delle uova montate.
Setacciare la farina, fecola e lievito.
Unire a cucchiaiate al composto precedente mescolando delicatamente con una spatola o un cucchiaio di legno.
Unire, infine, il latte e il succo dell'arancia.

Io ho usato uno stampo in silicone, molto bello,  che mi ha comprato mio figlio Andrea in Germania.
Cuocere in forno già preriscaldato a 170° per circa 40 minuti. Fare la prova stecchino.
Quando è fredda, sformare la torta e spolverizzare con zucchero a velo.
Rimane molto morbida per diversi giorni. Buonissima con il caffè, latte e the.



Caviale alla russa con uova sode

Questo è un antipasto semplice il cui successo è affidato all'ottima qualità degli ingredienti ed alla freschezza delle uova.
Perfetto per ogni pranzo "importante" compresa l'occorrenza della Santa Pasqua.



Cosa serve: (per 4 persone)


1 scatoletta di caviale nero (se volete spendere di meno optate, come ho fatto io,  per le uova di lompo che però, ovvio, hanno un altro sapore)
6 uova grandi
4 fettine di salmone norvegese o scozzese (che sono i migliori) affumicato
5 filetti di acciuga sott'olio
2 cucchiai di capperini sotto sale
1 cucchiaio di panna acida
succo di limone
olio oliva
sale (per la maionese)
un pizzico di pepe bianco
lattughino fresco o valeriana per guarnire il piatto


Rassodare 4 uova e sgusciarle. Quando sono fredde, tagliarle a metà per il lungo.
Con le rimanenti due uova fare una maionese:


gli ingredienti vanno usati tutti a temperatura ambiente. Mettere le bicchiere del minipimer 1 tuorlo + 1 uovo intero, mezzo limone spremuto, un pizzico di sale, 100 ml. olio semi, 150 olio oliva. Immergo il minipimer e monto. La maionese è pronta.
Incorporare la panna acida alla maionese, aggiungere i tuorli sodi precedentemente sminuzzati con un frullino insieme alle fette di salmone affumicato, i capperi dissalati e le acciughe scolate dall'olio




Trasferire in una ciotola, e aggiungere un pizzico di pepe bianco, aggiungere metà del caviale.
Aiutandosi con una siringa o una sac-a-poche, riempire le uova sode sistemate in un piatto su un letto di lattughino fresco o valeriana.
Guarnire con il restante caviale.








Trippa alla piemontese

Sembra che la primavera si sia dimenticata di passare anche dalle mie parti... fa decisamente freddino.
Ancora in tempo, dunque, per mangiare un piatto che non piace a tutti, molti in realtà non l'hanno nemmeno mai assaggiato (come mia madre che dice che non le piace.. ma come fa a saperlo se prima non assaggia? mah!). Non è certo un piatto dietetico, anzi... tuttavia pur essendo una frattaglia, non è parte dell'intestino come tanti pensano sia, bensì dello stomaco; è una ricetta antica della tradizione piemontese
E' un piatto povero, ma nutriente, probabilmente di cultura contadina.
Mia nonna la cucinava egregiamente.. di cosa parlo? la della trippa! La preparava sia con le patate (ricetta che sto postando), sia con i fagioli, con le cipolle, e in zuppa col pomodoro.
Poi, siccome mia mamma aveva ed ha avversione per la trippa e non la cucinava, ne portava una porzione per me.

Cosa serve: (per 4-6 persone)


500 gr. di trippa di vitello, possibilmente la parte millefoglie/foiolo
1 cipolla
1 costola di sedano bianco
1/2 carota
1 rametto di rosmarino
2 o 3 foglie di alloro
1 l. di brodo vegetale o di carne a piacere
1 tazza di salsa di pomodoro
olio e.v.o.
sale e pepe
4 patate pasta gialla
Per completare: tuma di montagna stagionata.


Lavare la trippa più volte sotto acqua corrente fredda.
Asciugarla e tagliarla a listarelle.
Pulire ed affettare sottilmente la cipolla, tritare il sedano e la carota,  rosolare in una casseruola con olio e.v.o. Aggiungere il rosmarino e l'alloro.
Unire la trippa, salare, pepare e far rosolare qualche minuto.



Aggiungere tutto il brodo caldo, mettere il coperchio e lasciare cuocere a fuoco molto dolce per circa un'ora


Trascorso il tempo, aggiungere le patate tagliate a tocchetti quadrati e la salsa di pomodoro, aggiustare il sale e proseguire la cottura (sempre col coperchio) per altri 20-30 minuti. Dipende se le patate piacciono più sode o morbide da schiacciare quasi.
Controllare se serve aggiungere un altro po' di brodo. Mescolare spesso.
Servire bollente, dopo aver completato con una bella spolverata di tuma di montagna stagionata grattugiata (opzionale)







Biscotti morbidi al cocco

Questi non è che siano una novità.. ce ne sono a bizzeffe di ricette di biscotti e dolcetti al cocco, però sono sempre buoni, non è così?
questi, proprio questi, li avevo fatti, tempo fa, da regalare alla mia dottoressa, (non il medico di base) così.. mi andava di farlo: era stata molto premurosa e gentile e mi faceva piacere donarglieli. (insieme ad altri, ne avevo fatti di diverse qualità e gusti)
In realtà non li avevo dati io personalmente, non c'era in quel momento e così avevo lasciato all'infermiera. Confesso che ci sono rimasta un po' male perchè non ho avuto riscontro. Mah! o l'infermiera se li è pappati o era allergica a qualche ingrediente e, inconsapevolmente, l'ho fatta fuori? Rimarrà per me un mistero sul silenzio (e un dispiacere ... perchè avevo sfornato tutto il giorno e li avevo preparati col cuore)


Cosa serve per circa 15/20 biscotti:

150 g. farina 00
1 cucchiaino lievito in polvere
125 g. di burro
100 g. di zucchero semolato
1 uovo
125 g cocco disidratato
un pizzico di sale
qualche ciliegina candita tagliata a metà.

Accendere il forno a 200°.
Stendere sulla placca del forno la carta-forno.
Setacciare la farina con il lievito ed il sale.
Con le fruste, montare il burro ammorbidito a temperatura ambiente con lo zucchero, incorporare l'uovo. Aggiungere la farina + sale + lievito e il cocco e mescolare con un cucchiaio di legno o una spatola.
Versare a cucchiaiate, un po' distanziate, sulla carta forno e decorare con la mezza ciliegina.


Cuocere per circa 15 minuti, finchè risultino leggermente dorati.
Trasferirli sulla gratella e farli raffreddare ed asciugare l'umidità interna.


Pan di Spagna al cioccolato

Cosa serve:

105 g. zucchero semolato
3 uova medie
90 g. di farina 00
30 g. cacao amaro in polvere
1 pizzico di sale
50 g. burro fuso ma freddo (opzionale, si può omettere)

Accendere il forno a 180°
Setacciare bene la farina con il cacao
Usare le uova a temperatura ambiente. Montare con le fruste elettriche gli albumi con il pizzico di sale e 30 g. di zucchero a neve ferma (ma non fermissima in modo che poi il pan d spagna crescerà maggiormente). Tenere da parte.
Montare a lungo i tuorli con i 70 g. di zucchero rimanenti, quando la massa è gonfia e biancastra, unire il burro fuso ma freddo, va aggiunto a filo poco alla volta mentre si continua a montare.
Unire in tre step gli albumi montati alla massa dei tuorli usando una spatola di silicone o un cucchiaio di legno con un movimento dal basso verso l'alto per non smontare il composto.
Più aria incorpora, più sarà soffice.

Togliere le fruste. Incorporare poco alla volta farina, e cacao setacciati insieme, usando un cucchiaio di legno, con un movimento dal basso verso l'alto, per non smontare il composto.
Amalgamare bene ma non a lungo.



Cuocere per circa 25 minuti