Cosa serve: (n.b. non ho citato due volte lo zucchero per sbaglio, ma è voluto :-))
150 g. tuorli (6 medi)
75 g. zucchero semolato
225 g. albumi (8 medi)
90 g. zucchero semolato
la polpa di una bacca di vaniglia
90 g. farina 00
75 g. fecola di patate
Poi serve:
zucchero semolato q.b. (io ho usato lo zucchero a velo)
Preriscaldare il forno a 210° ventilato. Deve essere ben caldo al momento di infornare.
Usare uova a temperatura ambiente.
Montare gli albumi con i 90 g. di zucchero (io ho aggiunto un pizzico di sale). Aggiungo che credo di averli montati troppo, erano a neve fermissima, la prossima volta li monto sì a neve ma non fino ad ottenere un composto solido da tagliare col coltello ancora un po'.. poichè poi in cottura non cresce più, infatti ho ottenuto savoiardi buoni da cappottarsi (da mangiarne uno dopo l'altro come Poldo fa con i sandwich) ma bassi.
Mettere la massa montata degli albumi in una grande ciotola e tenere da parte. Montare i tuorli con i 75 g. di zucchero e la polpa della vaniglia fino ad ottenere un composto biancastro e schiumoso.
Setacciare la farina con la fecola.
Mescolare gli albumi al composto di tuorli delicatamente, con un movimento dal basso all'alto. Unire, a pioggia e in tre o quattro trance, (quini non tutta in una volta) farina e fecola. Mescolare sempre dal basso verso l'altro giusto il tempo di far incorporare le polveri, non mescolare a lungo per non smontare il composto.
In una sac-a-poche inserire il composto, mettere o la punta liscia di diametro 12, oppure come ho fatto io, semplicemente tagliare la punta al sacchetto usa e getta.
Poi: Knam la fa facile.. lui prepara strisce di savoiardi e plaf ...le gira velocemente su una placca contenente zucchero semolato, con un movimento rapidissimo li rigira e i biscotti, come d'incanto, si ritrovano con lo zucchero in superficie, il giusto: nè troppo, nè troppo poco. Ok! L'ho fatto.. mi si sono spiattellati e spiaccicati ben bene.....
Comunque.. ho recuperato l'impasto, rimescolato e rimesso nella sac-a-poche, rifatto i bastoncini lunghi circa 8-10 cm. larghi circa 1 - 1,5 e poi ho spolverizzato con zucchero a velo, che mi piace anche di più.
La ricetta di Knam prevede 5 minuti di cottura a 210° ventilato. (credo, non lo specifica) Io penso che i pasticceri professionisti abbiano forni ovviamente diversi, ma credo sia diversa anche la temperatura.
A me ce ne son voluti 7-8 minuti e, in tutta onestà, la prossima volta li lascio ancora un minutino.
Si sporca tutta la cucina, non sono così veloci nè facili da farli bene ma.. ne vale la pena sono veramente buonissimi, a mio avviso, a mio gusto ... un pochino di zucchero in meno. Proverò altre versioni di altri pasticceri in futuro e vi dirò la mia.
Sai che ho sempre voluto provare a farli in casa??? mi segno la ricetta e alla prima occasione non me li lascio sfuggire :-)
RispondiEliminaGrazie Simo e felice serata <3
Grazie a te Consu e felice week end!
EliminaSimo che belli e immagino quanto siano buoni!!
RispondiEliminaDevo prenotarmi un paio d'ore con me stessa per avere il tempo di farli... son sicura piaceranno a tutti!! Bravissima......
ps. ti ho risposto nel mio blog :)
arrivo Grace... aspetta che col cellulare la connessione è lentina..
EliminaSai che anche da noi sono un classico, i così detti "pistokkus"..quanti ne avrò mangiato...e ancora ne mangio, da soli o per fare la zuppa iglese ed il tiramisù...
RispondiEliminaBuon fine settimana!!!
assolutamente! li conosco benissimo li compro praticamente sempre, devo trovare una ricetta affidabile per provare a farli, anzi ti dirò.. sono meno ricchi di uova quelli sardi per cui più leggeri, io li ho usati nel mio tiramisù alla frutta guarda qui... http://www.batuffolando-ricette.com/2011/09/tiramisu-alla-frutta.html prendendo spunto da un tiramisù mangiato pochi anni fa proprio in sardegna :-) durante una vacanza bellissima che abbiamo fatto io e mio marito
EliminaBellissimi e perfetti complimenti!
RispondiEliminaIo li compro già fatti per il tiramisù. Ma come dici tu preparati in casa è un'altra cosa, complimenti perchè devono essere buonissimi. Buona domenica Fabiola
RispondiEliminaChe delizia Simona, io non ci provo neanche a farli in casa, mi accontento di godermi i tuoi.
RispondiEliminaBravissima!!
Felice domenica.
Marina
ma figurati un po'.. se ci riesco io ci riesci anche tu che sei bravissima :-) bacioni cara Marina
EliminaNon è proprio così semplice, ma ti ringrazio per la fiducia :D
EliminaUn bacione.
Buonissimi i savoiardi!
RispondiEliminaCiao ti farò sorridere....se è una cosa che non farò ne mangerò mai sono i Savoiardi. Mi chiamo Savoia e da quando sono andata a scuola mi hanno sempre presa in giro chiamandomi savoiardo quindi li odio :D :D
RispondiEliminaCiaoooo buona domenica.
mannò povera Edvige dai... sfida la perfidia dei bambini (e poi dicono l'innocenza.. ma col cavolo.. il periodo scolastico, soprattutto elementari e medie è quello più difficile) e per riscatto mangiati degli ottimi savoiardi di pasticceria dai.. guarda, peccato non ce ne siano più, altrimenti te ne spedivo un pò :-)
EliminaAdoro i savoiardi ma non mi sono mai cimentata nella loro realizzazione.. I tuoi, realizzati con tutte le accortezze necessarie per ottenere un risultato perfetto, immagino siano senza ombra di dubbio buonissimi e adatti a qualsiasi momento della giornata..quando il tempo rinfrescherà (vale adire verso Novembre se tutto va bene!)li devo provare assolutamente, grazie infinite per la bellissima ricetta Simona:)).
RispondiEliminaUn bacione e buona domenica:)).
Rosy
si infatti ora accendere il forno è da pazzi scatenati, hai ragione :-)
EliminaCiao Simo! Sai che non ho mai provato a fare i savoiardi? Fatti in casa devono essere tutta un'altra cosa e i tuoi sembrano deliziosi! Mi segno la ricetta, grazie!! Buona domenica e buon inizio settimana ^_^
RispondiEliminaSy
ciao Simona, grazie di essere passata, e grazie per i savoiardi, devono essere una nuvola! Ci sono anche io fra i tuoi amici ora....un caro saluto.
RispondiEliminaGiuliana
ciao Gliuliana, che piacere averti qui! accomodati, spero sarai a tuo agio, un caro saluto a te
EliminaVeramente buoni, Simo, è vero che non c'è paragone a farli in casa! Un bacione a presto (e sul cazzeggio hai ragione, stiamo procedendo alla grande e certo che si può dire...)
RispondiEliminaCiao Simo...che meraviglia i tuoi savoiardi...li rifaccio subito, è la ricetta giusta, con te so di non sbagliare, sono proprio bellissimi...un bacio!
RispondiEliminaCri sempre troppo buona...
Eliminala ricetta di Knam è perfetta e tu bravissima ad ingolosirci !
RispondiEliminaMa che brava, devono essere buonissimi!!!!
RispondiEliminaChe brava Simo...e che pazienza! Non so se potrei fare altrettanto, anche perchè ultimamente sono diventata molto pigra in cucina.
RispondiEliminaI tuoi savoiardi casalinghi hanno un aspetto golosissimo: ti credo sulla parola quando dici che a mangiarli c'è da cappottarsi!
bellissimi e buonissimi!!! e neanche tanto facili...ma tu sei proprio bravissima!!! un bacione!!
RispondiEliminaSei stata bravissima nonostante gli spiaccicamenti...e sai dopo tutti i tuoi consigli credo proprio che ci proverò anch'io, i tuoi savoiardi sono molto invitanti...!!
RispondiEliminaè proprio vero il detto: "sbagliando s'impara" :-)))
EliminaNon sarei mai capace, ricetta fantastica e cuoca sopraffina!
RispondiEliminasi che saresti capace.. grazie per il complimento sto gongolando :-)
EliminaSei bravissima! Io non li ho mai fatti! Ps sta volta hai dato un titolo cortissimo dai... :-) :-) :-) In compenso il titolone l'ho fatto io! Ahahahahah grazie cara, mi hai fatto ridere!
RispondiEliminaUn bacione!
unospicchiodimelone!
tra me e te a titoli.. ce la giochiamo bene eh! aahhaahah
EliminaCi abituiamo talmente tanto a quelli industriali che poi quando si provano quelli artigianali veramente si scopre che a volte sono molto diversi, ma esageratamente meglio :-)
RispondiEliminaFabio
Perfetti cara Simona proverò anch'io. Grazie per la ricetta.
RispondiEliminaChe brava che sei stata, io non li ho mai fatti in casa, ma c'è sempre la prima volta. Sicuramente un giorno li proverò anche io !
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