155 g. lievito madre già rinfrescato
500 g. farina bio tipo 0 macinata a pietra W 280
280 g. acqua a temperatura ambiente
10 g. di sale fino marino integrale
1 cucchiaino di malto d'orzo bio in polvere
2 cucchiai olio evo grezzo
35 g. di semi di lino, girasole e zucca per l'impasto
q.b. di semi di lino, girasole e zucca per la superficie
N.B. Non ho provato a fare questo pane con lievito di birra per cui do indicazioni ipotetiche sulla base della mia esperienza. Se non si possiede lievito madre, credo si possa optare per utilizzare 1-2 g. di l.d.b. fresco, questa è la proporzione che uso quando panifico con il suddetto lievito (raramente ormai, solo per alcuni formati di pane), di seguito fare un pastello con 200 g. farina, il lievito, metà acqua. Coprire e proseguire come descritto, ma accorciare i tempi, ovvero procedere all'impasto quando il pastello sarà visibilmente raddoppiato. Potrebbe occorrere meno acqua.
(orari indicativi: quelli che ho usato io)
Prelevare 70 g. di lievito madre, rinfrescarlo di nuovo aggiungendo 70 g. di farina e 45 g. d'acqua.
Metterlo in una tazza, coprirlo con pellicola e riporlo in frigorifero per 6 ore poi tirarlo fuori e lasciarlo a temperatura ambiente 1 ora.
Ore 17,00
Setacciare la farina per arieggiarla.
Nella ciotola della planetaria o ciotola capiente se si impasta a mano) mettere l'acqua, unire il lievito madre, mescolare con una forchetta, poi unire la farina, rimescolare, coprire con un canovaccio e lasciare riposare 20-30 minuti.
Intanto mettere i semi in un padellino antiaderente e farli scaldare qualche minuto su fiamma moderata. Non devono tostare! Hanno dimensioni e proprietà differenti per cui inevitabilmente quelli di lino brucerebbero. Devono solo scaldare per sprigionare i loro olii essenziali. Tenere da parte.
Iniziare ad impastare con il gancio (o con una forchetta e poi riversare l'impasto su spianatoia e continuare con l'olio di gomito) unire il malto in polvere, l'olio ed il sale. Per ultimo unire i semi.
Ore 18,00
Mettere l'impasto in una capiente ciotola leggermente oliata e coprirla con pellicola e con un canovaccio pulito.
Lasciare lievitare in modo naturale a temperatura ambiente (18°- 20°) fino alla mattina successiva, dunque per 14-16 ore.
Ore 8,30
Prendere l'impasto ben lievitato, riversarlo molto delicatamente sul piano da lavoro leggermente infarinato (l'impasto non sarà comunque appiccicoso, sarà soffice e vellutato) e iniziare a fare le solite pieghe di cui parlo spesso.
Quindi farle per tre volte.
Ogni volta lasciare "puntare", cioè riposare coperto da un panno, sul piano per 20 minuti.
Quindi:
1) piega > coprire e attendere 20 minuti
2) piega > coprire e attendere 20 minuti
3) piega > coprire e attendere 20 minuti
Riprendere l'impasto. Pesarlo.
Se si usa lievito madre sarà sul chilo.
Porzionare ottenendo 3 pagnotte. Quindi caduna di g. 3,30 circa.
Devono essere uguali! Se le pezzature hanno peso differente, prelevare un pochino di impasto da quella più grande ed incorporarlo in quella più piccola.
Pirlare, cioè arrotondare, le pagnotte.
Tenere la parte della chiusura di sotto, a contatto con il tavolo.
Coprire con canovaccio pulito ed asciutto. Se la temperatura è sotto i 20° coprire anche con una copertina leggera (di peso, ma calda) per 2 ore o comunque fino al raddoppio.
Qui, come sempre, entra in gioco il fattore lievito. Il mio è decisamente forte e maturo. Se si ha un lievito madre giovane, occorrerà più tempo. Se si usa quello di birra fresco (NON secco per carità...io lo detesto) invece, ci vorrà meno tempo.
Lo consiglio sempre: per panificare come si deve, in modo naturale e digeribile, non bisogna avere fretta. Se non si ha pazienza compralo fatto piuttosto, altrimenti si sforneranno mattoni per l'intestino.
Anche lavorando si può tranquillamente fare il pane in casa, dolci e pizze. Ci si organizza nel fine settimana o nei giorni liberi.
Quindi: quando manca mezz'ora alla completa lievitazione, preriscaldare forno statico a 230° Con dentro la leccarda in modo che diventi caldissima e pentolino d'acqua bollente sul fondo.
Aspettare ancora 10 minuti da quando si spegne la lucina che indica forno a temperatura.
Intanto: con un coltellino molto affilato, praticare due o tre tagli leggeri su ogni pezzatura di pane, inumidirsi le mani con acqua, passare delicatamente le mani sulla superficie delle pagnotte.
Mettere un paio di cucchiai (non occorreranno tutti) di semi misti e metterli su un foglio di carta da cucina.
Far ruotare le pagnotte sui semi per farli aderire (senza premere!)
Trasferire velocemente, ma sempre delicatamente, le pagnotte sulla leccarda appena tirata fuori dal forno e rivestita da carta da forno, facendo ben attenzione perchè ustiona!
Infornare per 10 minuti. Ripiano non centrale bensì la misura sottostante.
Serpentina sia sotto che sopra. Poi togliere il pentolino d'acqua ed abbassare la temperatura a 200°. Continuare la cottura delle pagnotte ancora per 20-25 minuti. Dipende dal forno. Il pane deve essere, come sempre, ben cotto.
Abbassare la temperatura a 150°, spostare la manopola sulla serpentina solo sotto, aprire il forno per 5 minuti. Poi spegnere ma lasciare ancora dentro il pane per altri 5 minuti prima di sfornare e mettere le pagnotte a raffreddare su una gratella.
"bussando" il fondo deve sentirsi un rumore "sordo-vuoto" come già detto tante volte. Non è facile stabilirne la cottura, occorre esperienza e un po' di fortuna coi forni di casa..
Questa ricetta non l'ho copiata ma l'ho elaborata secondo la mia fantasia ed il mio gusto, dunque se la replicherete mi fa molto piacere ma, per cortesia, inserite il link di riferimento di proprietà al mio sito.
Grazie
Che buono il pane con i semini!!!!! ti sono venute benissimo queste pagnottine.. baci e buona serata :-*
RispondiEliminaHanno un aspetto delizioso, chissà che profumo e che gusto! Un abbraccio
RispondiEliminadeliziose questa piccole pagnotte, sei brava come sempre !
RispondiEliminaCara Simona sai che in questi giorni ho fatto anche io il pane con i semi ma non ho avuto il tempo per postarli, solo che ho dimenticato di metterli nel impasto e ho fatto come fosse un arrotolato. Il tuo pane è favoloso, sei bravissima !
RispondiEliminaOh beh.. secondo me sarà fantastico anche il tuo pane arrotolato cara mia!!!
EliminaEcco, questa è una delle cose che credo non farò mai! Preparare il lievito madre, rinfrescarlo, coccolarlo e stargli dietro come un bambino non rientra nelle mia corde. Comunque apprezzo moltissimo chi riesce a farlo e tu sei bravissima! Questo pane così ricco di semini dev'essere fantastico!
RispondiEliminaCiao Andrea, sono contenta che tu non abbia messo nella naftalina il tuo blog e che tu sia qui, grazie per il tuo apprezzamento :-)
EliminaNo cara Simona, niente naftalina! Solo un po' di riposo per riordinare le idee e aspettare che torni il bel tempo. Il cielo grigio mi rende apatico :-(
Eliminaeh lo so, me ne sono accorta :-) dai coraggio amico mio che arriva la primavera!
EliminaBellissimi, chissà che profumo.
RispondiEliminaTi abbraccio
Che spettacolo queste pagnottelle ai semi tesoro devono essere davvero profumatissime!!Pensio si possano fare anche con il lievito di birra?Un bacione,Imma
RispondiEliminaImma, tesoro, penso proprio di sì! a parte i grandi lievitati, credo che ogni altro impasto si possa ottenere senza alcun problema sostituendo il lievito madre con l.d.b. anzi.. è più facile da gestire, fammi sapere.. :-) bacioni
EliminaUn gran bel lavoro, una selezione d'ingredienti niente male, tanto lavoro molto brava
RispondiEliminaQuanto mi piace il pane con i semini e le tue pagnottine sono una favola, bravissima!!!
RispondiEliminaBaci
Sono splendidi questi panini, adoro il pane con i semi! complimenti Simo. buon inizio settimana
RispondiEliminaBuono il pane con i semini, Simo, potessi assaggiare.... bacioni ;)
RispondiEliminaBravissima come sempre, queste pagnottine sono deliziose e ti sono venute benissimo. Un bacio e buona settimana
RispondiEliminaSono venuti benissimo, che brava!!
RispondiEliminaQuasi ne sento il profumo..poi a quest'ora...
Complimenti, un abbraccio
Sy
Carissima Simona rimango sempre incantata da chi,come te,panifica con il lievito madre(i cui risultati sono superlativi qualsiasi ricetta scegli di realizzare)e ottiene risultati eccezionali come queste favolose pagnotte delle quali immagino tutto il profumo e la bontà:)).I semini poi conferiscono una nota ulteriore...e la loro consistenza interna è inoltre perfetta a dir poco,lievitata benissimo:)).
RispondiEliminaBravissima come sempre ti faccio i miei più sinceri complimenti:)).
Un bacione e buona settimana:)).
Rosy
Cara Rosy come vorrei che noi due fossimo dirimpettaie :-) davvero eh! sai che belle chiacchiere e che buoni reciproci assaggi? Un abbraccio
EliminaMi sembra di sentirne il profumo attraverso lo schermo. Splendide queste pagnotte. Poi la forma a panino la preferisco sempre.
RispondiEliminaBaci.
Anche io, come tutte le cose tonde, la trovo gradevole ma per me è anche comoda per congelarlo (ebbene si...) baci a te Natalia e...grazie che anche tu coi lievitati vai a nozze :-) siamo tutte in buona compagnia direi
EliminaUna vera lezione! Bravissima Simo, tutti suggerimenti molto utili. Verissimo, la cosa essenziale per fare un buon lievitato è la pazienza! Buona settimana
RispondiEliminaGrazie Terry! detto da te che sei la madrina dei lievitati e sei sincerissima.. mi riempie il cuore di gratificazione :-)
Eliminasento il profumo da quiiiiiiiiiiiii a proposito di impasti... vado ad infornare le mie pizze, ti aspetto... e porta i paniniiiiiiiiii :))
RispondiEliminabellissimi i tuoi pani..
RispondiEliminane ho da postare anche io con farina di segale e semini vari
ma nulla a che vedere con i tuoi con lievito madre
bravissima Simo!!
bacioni
Devono essere strepitosi!!! Bravissima 👏
RispondiEliminaChe buoni questi panini con i semi!!!! Se chiudo gli occhi, sento il profumo :)
RispondiEliminaUn bacio
Devono essere strepitosi brava io ammiro tanto chi panifica. Buona serata
RispondiEliminaChe pani buonissimi, io con il lievito madre sono una frana, lo lascio sempre morire. Comunque non mi lamento del buon vecchio lievito di birra, funziona! Un caro abbraccio.
RispondiEliminaSimona che bello il tuo pane con i semi!
RispondiEliminaviene voglia di assaggiare... mannaggia che ancora non si puo' fare tramite video! ha ha ha!
grazie per aver partecipato all'ultima raccolta di Panissimo.
un abbraccio
Ma grazie a te! Spero che riprenda presto la rubrica... ero appena approdata a Panissimo 😘
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