In casa adoriamo la caponata di melanzane, questa è la versione da mangiare subito, ma ci piace ancora di più quella da conservare nei vasetti, risulta molto più gustosa, il sapore è veramente squisito; poi c'è anche una versione light, una caponatina digeribilissima e leggera anche di calorie.
Visto che è tempo di conserve, vi suggerisco di leggere i miei consigli dalla A alla Z per sterilizzare i vasetti e le preparazioni, se volete invece prendere spunto per preparare deliziose confetture, marmellate, liquori, verdure sott'olio ecc. ecc. cercate la sezione dedicata nel mio ricettario
Cosa serve:
2 melanzane violette piuttosto grandi
3-4 coste sedano
2 cipolle dolci rosse o bianche
Abbondante basilico fresco
2 cucchiai capperini di Pantelleria sotto sale
210 g. salsa di pomodoro o pomodoro a pezzi finissimi
1 cucchiaio zucchero
1 manciata olive verdi dolci siciliane con il nocciolo
1 bicchierino/ciotolina aceto bianco
Sale grosso q.b.
Olio evo un filo+ olio arachide per friggere q.b. (circa
½ litro)
1 manciatina pinoli (facoltativo)
Lavare e tagliare a cubotti piuttosto grandi le melanzane
senza sbucciarle (manterranno meglio la forma senza sfaldarsi e rimangono più
gustose), metterle a strati in un colapasta intervallando sale grosso (se non disponibile usare quello fino),
mettere quindi un piatto e dei pesi sopra e lasciare spurgare l’acqua amara per
alcune ore.
Intanto preparare la salsa di pomodoro oppure utilizzare
polpa di pomodoro fine.
Lavare il sedano e, con un pelapatate, togliere i
filamenti, poi tagliare le coste a tocchettini e farli lessare in acqua
leggermente salata, fino a quando risultano morbidi (ma non troppo), poi
colarli e tenerli da parte.
In una casseruola capiente mettere un filino d’olio evo,
le cipolle affettate finemente, salare, mettere il coperchio e lasciarle
brasare a fuoco molto dolce fino a quando risultano morbidissime (occorrerà
poco tempo), mescolare ogni tanto e spegnere il fuoco poi aggiungere i
capperini precedentemente dissalati, le olive fatte a pezzi, il sedano cotto e
il basilico.
Prendere le melanzane e SENZA lavarle ulteriormente
(altrimenti si inzupperebbero d’acqua proprio come i funghi), tamponarle per
eliminare l’eventuale sale non sciolto e per tamponare l’acqua di vegetazione.
Saldare l’olio per friggere in una casseruola non troppo
grande e alta che sia d’acciaio o antiaderente. Fare friggere, poche alla
volta, le melanzane fino a quando risultano dorate e morbide, man mano metterle
in un capiente piatto rivestito da carta da cucina assorbente. NON salare.
Quando sono tutte pronte aggiungerle al tegame delle
cipolle, accendere il fuoco moderato, unire il pomodoro, lo zucchero e l’aceto,
mescolare e lasciare evaporare quest’ultimo, fare insaporire qualche minuto e
spegnere. In ultimo (opzionale) unire i pinoli.
Meglio prepararla il giorno precedente il consumo. Ottima
fredda da frigo o a temperatura ambiente, sia come antipasto che come contorno.