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Girandole di panbiscotto con latte di soia, semi oleosi e lievito madre a lievitazione naturale

Cosa serve:
150 g. lievito madre già rinfrescato (oppure 2 g. lievito di birra fresco)
400 g. farina bio tipo 0 macinata a pietra W 180-200
100 g. farina bio di farro integrale macinata a pietra
280 g. latte di soia al naturale bio a temperatura ambiente
2 cucchiaini rasi di sale fino marino integrale
1 cucchiaino di malto d'orzo bio in polvere
2 cucchiai olio evo grezzo

Poi serve:
semi di sesamo e semi di lino q.b.

(orari indicativi: quelli che ho usato io)

Ore 10,00
Rinfrescare il lievito madre.
Quello che serve per fare il pane metterlo in una tazza, coprirlo con pellicola, l'altro metterlo nel solito barattolo a chiusura ermetica e riporlo in frigorifero per le altre panificazioni.

Ore 17,00
Setacciare le farine per arieggiarle e mescolarle.
Nella ciotola della planetaria (o ciotola capiente se si impasta a mano) mettere il latte e le farine mescolare con una forchetta, coprire con un canovaccio e lasciare riposare 30 minuti.



Unire il lievito madre, l'olio evo, il malto d'orzo ed azionare la macchina lentamente, velocità 1 per 5 minuti, unire il sale ed aumentare a velocità 2 fino a quando si stacca dalle pareti, se si impasta a mano, fino a quando l'impasto non è più appiccicoso.

Ore 18,00
Mettere l'impasto in una capiente ciotola leggermente oliata e coprirla con pellicola e con un canovaccio pulito.  Eventualmente anche con una copertina.


Lasciare lievitare in modo naturale a temperatura ambiente (18°- 20°) fino alla mattina successiva, dunque per 14-16 ore.


Ore 8,30
Prendere l'impasto ben lievitato, riversarlo molto delicatamente sul piano da lavoro leggermente infarinato (l'impasto non sarà comunque appiccicoso, sarà soffice e vellutato) e iniziare a fare le solite pieghe di cui parlo spesso. Quindi farle per tre volte.
Ogni volta lasciare "puntare", cioè riposare coperto da un panno, sul piano per 20 minuti.

Quindi:
1) piega > coprire e attendere 20 minuti
2) piega > coprire e attendere 20 minuti
3) piega > coprire e attendere 20 minuti

Riprendere l'impasto. Pesarlo, sarà sui 900 g.
Porzionare ottenendo 6 panetti.
Devono essere uguali. Se le pezzature hanno peso differente, prelevare un pochino di impasto da quella più grande ed incorporarlo in quella più piccola.
A questo punto arrotolare ed allungare con un movimento dal centro verso l'esterno, la pasta. fino a formare 6 cordoni lunghi 50 cm. Si faticherà. Il panbiscotto è costituito da farina con fattore glutinico basso (quindi farina adatta per frolle, pasta brisèe ecc.) dunque non elastica, tutt'altro tende a rompersi.
Coprire i cordoni ma mano che si arrotolano e si formano le girandole per evitare che asciughino, cercare di essere rapidi.
Poi proseguire come segue



Accavallare i lembi formando una sorta di "goccia" tenendo un capo del cordone più lungo. Fare passare di sotto quest'ultimo.
Poi fare passare quello più corto di sopra.


Poi riprendere quello lungo, capovolgere la girandola ed accavallare chiudendo il cerchio.
Non bisogna stringere, al contrario lasciare morbidi gli intrecci. La pasta deve lievitare.



Coprire con canovaccio pulito ed asciutto. Se la temperatura è sotto i 20° coprire anche con una copertina leggera (di peso, ma calda) per 2 ore o comunque fino al raddoppio.
Qui, come sempre, entra in gioco il fattore lievito. Il mio è decisamente forte e maturo. Se si ha un lievito madre giovane, occorrerà più tempo. Anche usando farina adatta per crostate e non per pane, la lievitazione sarà completa e completata. Non si otterrà (volutamente) il panino gonfio e soffice, bensì una sorta di pastadura ferrarese ma più croccante (giusto per intenderci)



Quindi: quando manca mezz'ora alla completa lievitazione, preriscaldare forno statico a 230° Con dentro la leccarda in modo che diventi caldissima e pentolino d'acqua bollente sul fondo.
Aspettare ancora 10 minuti da quando si spegne la lucina che indica forno a temperatura.
Quando il forno è pronto, inumidirsi bene le mani con acqua, passare delicatamente le mani sulla superficie delle pagnotte, mettere un paio di cucchiai di semi di sesamo e di lino in un piatto, mescolarli bene, capovolgere le girandole sui semi per farli aderire (senza premere!).



Trasferire velocemente, ma sempre delicatamente, le girandole sulla leccarda appena tirata fuori dal forno e rivestita da carta da forno, facendo ben attenzione perchè ustiona! Togliere subito il pentolino d'acqua.
Infornare per 18 minuti. Ripiano non centrale bensì la misura sottostante.
Serpentina sia sotto che sopra. Forno statico. Togliere le girandole e farle raffreddare.
Nel frattempo abbassare la temperatura a 120° e infornare nuovamente il panbiscotto per altri 10 minuti, poi spegnere il forno, aprirlo del tutto e lasciare ancora le girandole di panbiscotto all'interno fino a quando sono raffreddate.
Per conservarle, utilizzare un sacchetto di polipropilene (acquistabile nei negozi di vendita carta alimentare)



Questa ricetta non l'ho copiata ma l'ho elaborata secondo la mia fantasia ed il mio gusto, dunque se la replicherete mi fa molto piacere ma, per cortesia, inserite il link di riferimento di proprietà al mio sito. Grazie


  1. Cara Simona, gustiamoci un po queste belle e buone girandole!!!
    Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso.
    Tomaso

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  2. Sono veramente deliziose queste girandole di panbiscotto, mi sa che una tira l'altro. Un bacione e buona settimana.

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    1. Ma ... ti dirò che saziano quindi se ne mangia di meno in verità 😊

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  3. Belli questi panini! A parte il latte di soia che proprio non sopporto potrei anche replicarli, mi piacciono. Brava brava

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    1. Infatti l ho usato per il pane perché nature non è nelle mie corde ma nel pane (come dice giustamente Consu qua sotto) è perfetto! Deve essere naturale però senza alcun aroma. Provare per credere! 😉

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  4. Ma che carinissima idea Simo!!! Poi il latte di soia (che non amo particolarmente bevuto "nature") è perfetto per questi impasti proprio grazie alla sua ricchezza di lecitina ^_^ non stento a credere quanto siano gustosi!!
    Buona settimana <3<3<3

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    1. Infatti tesorino proprio così! Quello naturale ha un retrogusto di nocciola tra l'altro è ci sta benissimo nel pane. Bevuto no non piace nemmeno a me ...

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  5. sempre stupendi i tuoi lievitati, guardo ed ammiro !

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  6. E arrivo io che il latte di soia lo utilizzo senza problemi e acchiapperei volentieri una girandolina :)
    Un bacione

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    1. E farcirla con la pancetta strepitosa che c'è dalle tue parti non sarebbe niente male

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  7. Bene due girandole me le prenoto per la colazione!!!!!
    Un abbraccio e buona giornata Simo

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  8. Un'idea originale Simona! sono anche molto carine e adatte per i pranzi di Pasqua e pasquetta! tempo permettendo e pic-nic pure...da me pare che pioverà...come al solito! auguri in anticipo!

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    1. Vero? Sono versatili anche secondo me.,grazie Cara baci

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  9. Ciao Simo, che belle queste girandoline, e con le immagini non si può sbagliare!!! A presto un bacione :)

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    1. Meno male Carla... anche perché è complicatissimo fare giri mentre si impasta 🙈

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  10. Carissima Simona come sempre rimango incantata dalla tua bravura e dalla perfezione delle tue creazioni:queste girandole di panbiscotto hanno un aspetto veramente magnifico e perfetto a dir poco!Ne immagino tutto il profumo e la bontà e non immagini quanto li vorrei assaggiare!Con il lievito madre poi il risultato è come sempre sublime e senza eguali,bravissima come sempre!!:)).
    Un bacione:)).
    Rosy

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    1. Quando sono ispirata devo approfittarne 😅 Poi tra poco il forno chi lo accende più? Baci Rosy

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  11. assolutamente deliziosi..... prendo uno grazie :)

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  12. Simo, è davvero una prelibatezza!!!!
    Oltre ad essere perfette e bellissime a vedersi, sono sicuramente buonissime!!!!
    Un bacione grande

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  13. Da sgranocchiare con molto piacere

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  14. Ma che belle che sono e con tutti quei semini sopra.... quanto mi piacciono. Bravissima !!������

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