Da servire con polente fumanti, ma anche con patate al forno e purè.
Cosa serve:
800 g./ 1 Kg. di spezzatino tagliato in bocconcini abbastanza grandi di vitellone
1 cipolla bianca piccola
1 spicchio d'aglio a fette
4 foglie di alloro
4 rametti di rosmarino
2 rametti di timo
2 rametti di maggiorana
5 chiodi di garofano
5 bacche di ginepro
2 pezzi di cannella
alcuni granelli di coriandolo
1 carota grande o 2 se piccole
1 costa di sedano
2 cucchiai di concentrato di pomodoro
sale e pepe q.b.
olio evo q.b.
un goccio di aceto di vino rosso
vino rosso q.b.
Mettere la carne (chiedete spezzatino umido, mai magro! mai! perchè rimane asciutto e stopposo, il grassetto del taglio per spezzatino e stracotti, non è grasso in realtà, sono parti gelatinose, connettive, che cuocendo - se cotto come si deve ossia molto lentamente - si scioglie e rende la carne morbida e umida, stesso discorso vale per il bollito e l'arrosto) in una ciotola non troppo grande, bensì giusta di misura per contenerla in modo tale da non dover usare troppo vino.
Aggiungere tutti gli ingredienti (tranne l'olio, l'aceto, il concentrato di pomodoro, il sale ed il pepe). Coprire con pellicola alimentare e mettere in frigorifero per tutta la notte o comunque se si fa per cena, almeno 6 ore.
Trascorso il tempo necessario per la marinatura, scolare la carne con una schiumarola, asciugare lo spezzatino con carta da cucina.
In una casseruola (ma anche in pentola a pressione si può fare!) rosolare la carne in un filo d'olio. Salare e pepare.
Sfumare con un goccio di aceto di vino rosso, unire tutti gli aromi e le verdure della marinata, unire anche poco più della metà del vino della marinata. Unire poi il concentrato di pomodoro sciolto in un mestolo di acqua calda.
Mettere il coperchio e fare cuocere un'ora se in pentola a pressione o un'ora e 45 minuti se in casseruola normale.
Si può servire scolando la carne, eliminando le bacche e i rametti degli aromi, frullando o passando (meglio ancora) al setaccio le verdure per poi unire il tutto al fondo di cottura creando così una bella salsina, oppure si può servire così com'è (sempre eliminando in ogni caso, bacche e rametti degli aromi).
questi sono i secondi che piacciono tanto ai miei tre familiari amanti della ciccia, specialmente accompagnati da una polentina morbida che scappa dal piatto.
RispondiEliminaA me piace il profumo ma la mucca, non riesco a mangiarla...sì, lo so, sono un razzista, perchè mi pappo il maiale e i volatili ma che ci vuoi fare
Salto sempre il passaggio della marinatura, sabato, copierò paro paro.
Un saluto goloso, il cat
A me piace lo straccotto ma a "lui" no anche perchè la carne non gli piace per niente e per sola io.... prendo la ricetta comunque. Un abbraccio e buona settimana.
RispondiEliminaSimo, io di carne ne mangio davvero poca, perchè non è tra i miei piatti preferiti, ma davanti allo stracotto divento vorace, se poi ci abbini un paio di cucchiaiate di polenta.....altro che piatto da re e da regina :-))
RispondiEliminaUn bacio e buona settimana
Direi che è proprio arrivato il momento di uno di questi piatti , per me irresistibili !!!!!! Un grande abbraccio Simo e buon lunedì
RispondiEliminaMarco impazzirebbe :-)
RispondiEliminaAdoro queste carni cotte lentamente…..brava!
RispondiEliminaquesto lo faceva sempre mia nonna era troppo buono e non l'ho mai piu' mangiato cosi' buono, il tuo sembra molto simile, devo provarlo. Baci Sabry
RispondiEliminaCon l'arrivo delle giornate fredde cosa c'è di meglio di un gustoso piatto di stracotto...troppo buono! Baci!
RispondiEliminauna grande piatto eseguito molto bene che con questi primi freddi si apprezza moltissimo
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