Ogni tanto gli dico: "non dovevi fare il Prof. ma lo chef!" :-)
Bravo Andrea!
Cosa serve:
250 ml. acqua tiepida
500 g. farina bianca
5 g. lievito di birra
5 cucchiai d'olio
2 cucchiaini di zucchero
15 g. di sale
Iniziate la preparazione sbriciolando il lievito di birra in una piccola ciotolina: aggiungete 2 cucchiaini rasi di zucchero e mezzo bicchiere d'acqua tiepida; mescolate con un cucchiaino fino a sciogliere il lievito, poi coprite la ciotola con un piattino e attendete che sulla superficie del composto si formi una leggera schiuma.
Versate in una capiente ciotola, o su una spianatoia, la farina, facendo nel centro un buco, la cosiddetta "fontanella"; versate nella farina il composto di lievito, aggiungete l'olio, il sale disciolto nella rimanente acqua tiepida e iniziate ad impastare (almeno 10 minuti) fino a che la pasta risulti omogenea, elastica e liscia (all'occorrenza, se l'impasto risultasse duro, aggiungete ancora un po' di acqua e nel caso contrario, aggiungete invece un po' di farina).
Date all'impasto la forma di una palla e mettetelo in una terrina dal fondo infarinato che coprirete con un telo pulito e lascerete riposare in un luogo tiepido e lontano da correnti d'aria (ad esempio un armadio o il forno spento) fino al raddoppio.
Ora la vostra pasta base per il pane è pronta per essere infornata: date alla pasta una forma di pagnotta, praticatevi sopra quattro tagli (a forma di quadrato se la pagnotta è tonda oppure 3 tagli obliqui per il lungo se avete realizzato un filone) profondi circa 1 cm, e infornate la pagnotta in forno già caldo a circa 220° per circa venti minuti, dopodichè abbassate la temperatura del forno a 180° e proseguite la cottura per altri 20-25 minuti circa, impostando il calore sulla parte inferiore del forno
Ora la vostra pasta base per il pane è pronta per essere infornata: date alla pasta una forma di pagnotta, praticatevi sopra quattro tagli (a forma di quadrato se la pagnotta è tonda oppure 3 tagli obliqui per il lungo se avete realizzato un filone) profondi circa 1 cm, e infornate la pagnotta in forno già caldo a circa 220° per circa venti minuti, dopodichè abbassate la temperatura del forno a 180° e proseguite la cottura per altri 20-25 minuti circa, impostando il calore sulla parte inferiore del forno
Mi ha detto che in una pagnotta ha aggiunto un po' di noce moscata e gli è piaciuto
Tale madre tale figlio! che bravo, complimenti! il pane è magnifico, ed è bello vedere la passione trasmessa di generazione in generazione! anche io spero che i miei figli si appassionino alla cucina, ora però sono piccoli ma vedessi come si danno da fare con i biscotti!! bacioni!
RispondiEliminama come fa piacere a una mamma che il figlio cucini??? io ci spero per il mio (16 mesi ah ah ah) ma mi sa che prende dal babbo con i motori
RispondiEliminaChe meraviglia! Saranno stati ottimi caldi caldi
RispondiEliminaE bravo il figlioletto! è sempre bene che uomo sappia cucinare! Baci
RispondiEliminae bravo Andrea, ha preso tutta la bravura dalla mamma...
RispondiEliminamolto bravo tuo figlio complimentoni e un bacio a te batu'
RispondiEliminache soddisfazione il pane!! buono.. lievitato benissimo a quanto pare! brava cara.. buon weekend!
RispondiEliminaComplimenti al tuo bambino!!!!!!!Ottime pagnotte!!!!!!
RispondiEliminaChe bravo!!! Complimenti a tuo figlio!!!!
RispondiEliminae bravo andrea!
RispondiEliminae bravo Andrea..i geni non mentono!
RispondiEliminaE bravo tuo figlio!!! Ha 2 anni più di me e non è facile trovare un ragazzo che se la cava così hai fornelli!!!
RispondiEliminaBravo Andrea! E complimenti alla mamma! Da qualcuno avrà pur ripreso...no??!!!
Un bacio, ciao!!!
Ma che bravissimo figlio che hai, queste si che sono soddisfazioni!!!
RispondiEliminaBaci
il pane e' meraviglioso! davvero bravo tuo figlio Andrea:-) baci
RispondiEliminaMa è una cosa di famiglia la vostra!! Complimenti ad Andrea, ha fatto un pane bellissimo e digli pure che gliel'ho copiato!! :)
RispondiEliminaBuon we Batù!
Ciao, sono Andrea, figlio di Batù e autore del pane che avete così positivamente commentato. Grazie a tutti per i vostri giudizi lusinghieri! Vi consiglio di sperimentare a partire da questa ricetta base (utilizzando farine miste, aggiungendo semi di sesamo in superficie, o qualche gheriglio di noce nell'impasto, etc.). A presto!
RispondiEliminabello della mamma :-)
RispondiEliminaMa va??!!!Buon sangue non mente!!!!Dico, Batù, potevi mica farlo clonare??????un uomo che cucina!!!e con questi risultati!!!!Bravissimoooo (e brava la mamma, eh???i geni sono quelli:D)
RispondiEliminache buono lo voglioooooooooooooo! complimenti!!!!!!
RispondiEliminauna meraviglia bravissima
RispondiEliminaallora bravo andrea!!!un pane meraviglioso!!!
RispondiEliminaCavolo, è davvero bravo! Anch'io ho un figlio ventiquattrenne, ma lui al massimo sa farcirsi un panino, altro che fare un pane così bello! :-D Complimenti, Andrea!!!
RispondiEliminaBravissimo Andrea, tutto la mamma!
RispondiEliminap.s. ma tu lo hai generato in culla sto figlioooo?? ;-)
Un abbraccio e buona domenica
complimenti ad andrea !!!
RispondiEliminacomplimenti ad Andrea....buona domenica...
RispondiEliminae bravo andrea! sarà che a noi prof la panificazione viene proprio bene!!!
RispondiEliminabuona domenica
spery
ps: cosa insegna Andrea?
:-) è proprio bravo in cucina, sì! bisogna ammetterlo :-) e sì il pane era davvero buono, poi io adoro la noce moscata e infatti quella pagnotta è sparita subito....hihihihihi!!!!!!
RispondiEliminaDegno figlio di cotanta Mamma!!!
RispondiEliminaBravi!!! Bacioni
Complimenti a tuo figlio Andrea veramente belli questi pani!!!
RispondiEliminaciao a presto ^_^
che meraviglia di pane bacio simmy
RispondiEliminaehehe.. beh sì ero piuttosto giovane quando è nato. Avevo quasi 22 anni. A parte la fatica iniziale, sono molto contenta di avere un figlio così grande (anzi ne ho due grandi).
RispondiEliminaLui cucina di tutto e sperimenta di tutto ed è davvero bravo, ha preso senz'altro la passione da me :-)
Spery: lui è laureato in lingue: hastudiatoTedesco e inglese.Con specialistica in traduzione.
Sa anche discretamente il francese.(ma non l'ha studiata all'università, l'ha imparata per i cavoli suoi e con Enrica, la sua fidanzata)
(spero di non aver fatto errori sennò mi sgrida.. magari in tedesco così non capisco.)